Earth - La nostra Terra (Earth) è un documentario naturalistico del 2007 destinato al cinema, realizzato dalla BBC Natural History Unit come primo film della Disneynature. Il film è uscito in contemporanea mondiale il 22 aprile 2009. Il documentario è una co-produzione britannica, statunitense e tedesca, girata interamente in alta definizione con l'ausilio del 35mm e delle più innovative tecniche di ripresa. Earth utilizza alcune delle sequenze della serie di documentari BBC HD Planet Earth. Il documentario mostra differenti habitat e creature che popolano il pianeta Terra, mettendo in guardia lo spettatore su ciò che minaccia la loro sopravvivenza e focalizzando l'attenzione su tre "famiglie" di animali: megattere, elefanti africani e orsi bianchi.
Documentario girato sull'altopiano tibetano, un habitat selvaggio dove vivono animali rari. Il fotografo naturalista Vincent Munier, accompagnato dal romanziere Sylvain Tesson, esplora queste valli impervie alla ricerca della pantera delle nevi, non solo uno dei più grandi felini esistenti, ma anche uno dei più rari e difficili da avvistare. Il viaggio che compiono i due uomini è una sorta di percorso mistico, che li poterà a chiedersi quale sia davvero il loro posto nel mondo e li porrà di fronte al loro stesso io, quello radicato nelle profondità della loro coscienza. Nel bel mezzo degli altipiani del Tibet, Tesson arriva a chiedersi se davvero ogni cosa su questo pianeta sia stata creata per essere vista dall'uomo o se, in questo come in altri casi, l'essere umano potesse fare a meno di guardare e, peggio ancora, intervenire, compromettendo la maestosità di questo posto, che rischia di andare distrutto per sempre.
Viaggio attraverso le meraviglie del Circolo Polare Artico, alla ricerca di animali in via di estinzione a causa di inquinamento e scioglimento dei ghiacci perenni. Tra orsi polari, foche monache e trichechi marini, gli esploratori compiono il loro dovere e restituiscono immagini cariche di denuncia e di forza visiva. L'Artide è ancora viva, e gli animali che la popolano lottano per resistere.
Il pinguino imperatore che vive nelle regioni antartiche deve migrare per diversi mesi in determinate zone per riprodursi e allevare i propri figli. La marcia dei pinguini segue da vicino il viaggio di una colonia e successivamente una coppia di questi che affronta diverse marce affinché il piccolo possa resistere al freddo e alla fame del periodo dopo la sua nascita. Il film mostra le sofferenze dei pinguini durante la loro riproduzione, partendo dalla marcia che dall'oceano li porterà all'interno della regione ghiacciata. Qui si formeranno le coppie che si riprodurranno e aspetteranno la nascita del loro unico figlio. Alcuni piccoli muoiono dal freddo ed il motivo è perché uno dei pinguini ha sbagliato qualche passo della loro danza facendo così cadere l'uovo nel ghiaccio e facendolo congelare... e allora la madre va a rubare il figlio ad un altro pinguino
Il conduttore racconta la sua vita e la storia evoluzionistica della vita sulla Terra, soffrendo per la scomparsa di aree selvagge e proponendo prospettive per il futuro.
Il film non ha né trama né dialogo. Si tratta di un collage di vari filmati, spesso accelerati o rallentati, che vogliono principalmente raffigurare lo sviluppo della civiltà attuale così come la conosciamo noi. Il film guida lo spettatore attraverso un viaggio che inizia con la natura per passare successivamente all'intervento dell'uomo e diventa sempre più frenetico, il tutto sottolineato da una colonna sonora minimalista.
Un nuovo documentario prodotto da Disneynature sugli orsi, filmato sulle montagne costiere dell'Alaska. Il film farà vedere i teneri momenti e le divertenti immagini che dimostreranno come questi animali sono molto lontani dai Grizzly. L'uscita della pellicola è prevista per la primavera del 2014.
Agosto 2008. Un gruppo di 22 atleti decidono di raggiungere l'High Camp del K2, prima di avventurarsi sulla vetta della montagna più pericolosa del mondo. La spedizione si rivelerà tra le più disastrose della storia dell'alpinismo, in quanto solo 11 uomini di quei 22 torneranno vivi. Attraverso questo documentario Nick Ryan ripercorre il tragico destino degli scalatori visitando i luoghi del disastro ed effettuando interviste ai sopravvissuti e ai familiari di coloro che non ce l'hanno fatta.
Tre esperti scalatori sacrificano tutto - tranne la loro amicizia - e combattono la perdita e l'avversa natura mentre tentano di completare la scalata alla "pinna di squalo" del Meru, una delle pareti più ripide dell'Himalaya.
Pooley vuole ricreare l'epica scalata del monte Everest del 1953, in cui Sir Edmund Hillary e Tenzing Norgay diventarono i primi a conquistare la vetta più alta del mondo. Il film utilizzerà filmati originali a colori, registrazioni vocali e fotografie del tempo e farà una drammatica ricreazione della scalata della più alta cima del mondo. Le riprese si terranno presso il monte Cook nell'isola del sud della Nuova Zelanda, e l'Everest.
Nel 1999 il famoso alpinista americano Conrad Anker, impegnato in un avventuroso viaggio sul Monte Everest, trova il corpo dell'esploratore George Mallory, 75 anni dopo la scomparsa di quello che fu il primo uomo a tentare di raggiungere la vetta più alta del mondo. Da questo momento la vita di Conrad, segnata da tale straordinaria scoperta, si intreccia all'incredibile storia di George Mallory.
Reinhold Messner è uno degli alpinisti più famosi della storia. L'ambizione e il desiderio di superare i limiti del possibile e il continuo miglioramento della resistenza umana sono i suoi tratti distintivi. Il film racconta la sua straordinaria vita attraverso interviste con Messner stesso e con coloro che hanno incrociato la sua strada: dalla volontà di lasciare quella casa che già dall'infanzia gli andava stretta, fino ai successi e gli insuccessi delle sue più pericolose spedizioni.
L'avventura di sei ragazzi tibetani ciechi che progettano di raggiungere la vetta del Lhakpa-Ri (7.045m), una montagna all'ombra dell'Everest, guidati dall'esperto Erik Weihenmayer, unico scalatore non vedente ad aver conquistato le sette cime più alte del mondo.
Horia Colibasanu è dentista, padre di due figli e scalatore di alto livello. Nel 2008, a 7400 metri sull'Annapurna, si è rifiutato di abbandonare il suo compagno, l'alpinista basco Inaki Ochoa, rischiando la sua stessa vita. Il gesto ha colpito la comunità degli scalatori. Nonostante questo tragico incidente, ha continuato a scalare in puro stile alpino, senza ossigeno supplementare. Nel 2017, dopo due tentativi falliti, il quarantenne atleta rumeno torna a scalare l'Everest, per la prima volta in solitaria.
Il film inizia con la primavera in Nord America e la migrazione verso l'Artico, il volo è un evento comunitario per ciascuna specie. Una volta nella regione artica, è tempo di famiglia: corteggiamento, nidi, uova, uccellini, e il primo volo. I pulcini devono presto volare a sud. Maltempo, cacciatori, e l'inquinamento prendono il loro tributo.
Che cos'è il mare e quale grande storia si nasconde nelle sue profondità? Domande che nascono dalla vorace curiosità di un bambino di fronte all'immensità dell'oceano e da cui comincia un viaggio attraverso la storia dell'universo vista con gli occhi del mare e delle sue creature. Perché tutto quello che succede nel mondo si riflette nell'oceano, e tutto quello che succede negli oceani determina il nostro futuro.
Un subacqueo rimane intrappolato sul fondo dell'oceano con l'ossigeno in esaurimento e poche speranze di un tempestivo salvataggio. Può contare solo su se stesso.
Un anno nella vita di Nanuk e della sua famiglia, membri della comunità Inuit il popolo autoctono delle fredde terre d'Alaska. La caccia, la pesca, la vita domestica, l'educazione dei figli di chi vive la propria vita in simbiosi con una natura inospitale.
Il pinguino imperatore che vive nelle regioni antartiche deve migrare per diversi mesi in determinate zone per riprodursi e allevare i propri figli. La marcia dei pinguini segue da vicino il viaggio di una colonia e successivamente una coppia di questi che affronta diverse marce affinché il piccolo possa resistere al freddo e alla fame del periodo dopo la sua nascita. Il film è un documentario con una trama costruita per mostrare tutti gli aspetti di questa marcia che annualmente compiono gli imperatori. Viste poetiche di tramonti sul ghiaccio si affiancano spesso a momenti piuttosto drammatici e malinconici in cui ci viene mostrato, ad esempio, come un uovo viene danneggiato dal ghiaccio o ancora come alcuni piccoli di pinguino muoiano divorati dai predatori o a causa del freddo.
Il regista si è recato in Antartide con il suo cameraman Peter Zeitlinger e ha documentato la vita nella stazione McMurdo, sull'isola di Ross, e dintorni.
Disneynature presenta la storia di un pinguino Adelia che, insieme ai suoi simili nella primavera antartica, va alla ricerca di un nido adatto e di una compagna di vita per avviare una famiglia.
Era il 1957 quando Claude Lorius decise di imbarcarsi con una spedizione scientifica alla volta dell'Antartico: sarà il primo di numerosi viaggi che lo porteranno a diventare uno dei più grandi esperti di ghiaccio. Il ghiaccio è una materia che conserva le tracce della propria storia, interpretando questi segni Lorius ha potuto dimostrare quanto sia profondo l'impatto dell'uomo sul pianeta.
Tilikum è la gigantesca orca del Sea World di Orlando. Nonostante continui ad esibirsi regolarmente richiamando folle di spettatori, Tilikum è responsabile della morte di tre persone in tre differenti incidenti. Il primo incidente, verificatosi nel febbraio del 1991, ha visto Tilikum e altre due orche accanirsi contro un allenatore scivolato nella loro vasca; il secondo, nel luglio del 1999, è costato la vita a un ventisettenne che, rimasto da solo nel parco dopo la chiusura, era entrato incautamente nella vasca; il terzo, nel febbraio del 2010, ha invece portato alla morte della quarantenne allenatrice Alba Brancheau davanti a 12 spettatori.
Scopri il magico mondo dei miceti, dai saprofiti che ripuliscono gli sversamenti di petrolio alle reti di funghi sotterranee che aiutano gli alberi a comunicare.
La condizione del paneta e i rischi che corre a causa dei gas serra è la scomoda verità che Al Gore si è impegnato a diffondere di persona attraverso un tour che si è esteso ai quattro angoli della terra avviato dopo aver perso (momentaneamente) la corsa alla Casa Bianca. Conscio di andare incontro allo scetticismo delle persone ma forte delle sue ricerche nel campo e di vent'anni di esperienza (già nel 1992 aveva pubblicato il libro Earth in the Balance: Ecology and the Human Spirit sul quale si basa la sua attuale "predicazione") Gore espone una serie di dati scientifici inattaccabili, tabulati, previsioni sul nostro prossimo futuro e risposte alla domanda su come affrontare il riscaldamento globale del pianeta.
La storia d'amore e di comune passione professionale di Katia e Maurice Krafft, pionieri della vulcanologia, raccontata attraverso il resoconto delle loro spedizioni scientifiche in giro per il pianeta nell'arco di vent'anni sino alla tragica morte sotto una colata di lava nel 1991, durante l'eruzione del Monte Unzen, in Giappone.
Dopo anni passati a nuotare ogni giorno nel gelido oceano sulla punta dell'Africa, Craig Foster incontra un improbabile maestro: un giovane polpo che mostra una notevole curiosità. Visitando la sua tana e seguendo i suoi movimenti per mesi e mesi, alla fine conquista la fiducia dell'animale e sviluppano un legame mai visto prima tra uomo e animale selvatico.
Un attento esame dell'eruzione vulcanica di Whakaari/White Island del 2019 in cui 22 vite furono perse, il film racconta visceralmente un giorno in cui le persone comuni furono chiamate a fare cose straordinarie, collocando questo tragico evento nel contesto più ampio di natura, resilienza, e il potere della nostra umanità condivisa.
Narrato in inglese da David Attenborough, questo documentario mostra come il lockdown abbia dato la possibilità alla natura di riprendersi e prosperare. Mari, cieli e terraferma: nel momento in cui ci siamo fermati, il nostro pianeta ha ritrovato il suo ritmo.
Il film, episodio conclusivo della trilogia "Qatsi" (i precedenti, Koyaanisqatsi e Powaqqatsi) è la cronaca dell'evento più significativo degli ultimi cinquemila anni: il passaggio dalla vecchia natura primitiva alla nuova natura inventata dall'uomo, la tecnologia. E' un documento lirico sui temi della civiltà della violenza, dei valori dell'uomo globalizzato e della velocità.
Il documentario descrive l'ecosistema dell'oceano e la sua fauna che comprende pesci rari, calamari, razze e meduse, in particolare al largo delle coste della bassa California, dei Caraibi e della Carolina del Nord.
John e Molly Chester, coppia in fuga dalla città per realizzare il sogno di una vita, sperano di costruire dal nulla un’enorme fattoria seguendo i criteri della coltivazione biologica e di una completa sostenibilità ambientale. Tra mille difficoltà, momenti esaltanti e cocenti delusioni, i due impareranno a comprendere i ritmi più profondi della natura, fino a riuscire nella loro formidabile impresa.
Il mare e il deserto, , distese infinite e silenziose della natura, hanno un effetto straordinario sulla nostra immaginazione perché nascondono piccoli e grandi segreti. Il 70% del globo è coperto e composto da acqua (quasi come il nostro corpo), e un mondo parallelo fatto da grandi predatori, rivela colori, suoni striduli e muti, e lotte per la sopravvivenza.
La regina degli elefanti è Athena, una maestosa matriarca di elefanti, che guida la sua famiglia attraverso un paesaggio naturale spietato ma cinematografico fatto di prati e boschi, punteggiato da pozze d'acqua stagionali. Gli elefanti condividono la loro casa con un cast di specie di personaggi di supporto. Athena, in qualità di leader della sua mandria, anticipa la stagione secca imminente e sa che ci sono tempi di attesa. Man mano che le pozze d'acqua si prosciugano, non ha altra scelta che condurre la sua famiglia in un viaggio insidioso attraverso paesaggi, mentre le maestose creature cercano rifugio fino a quando le piogge cadranno di nuovo.
Un pesce palla neonato attraversa un fantastico micromondo pieno di creature incredibili, mentre cerca la sua nuova casa nella Grande barriera corallina.
Polar Bear di Disneynature racconta la storia di una nuova madre aiutata dai propri ricordi di gioventù ad affrontare la maternità nel mondo di oggi, che diventa un posto sempre più impervio per gli orsi polari
Che gli oceani abbiano bisogno di “aiuto” è ormai noto. Ma tanti ignorano le conseguenze negative che potremmo subire per colpa dell’inquinamento dei mari. È quello che ha pensato Yann Arthus-Bertrand, fotoreporter e presidente della GoodPlanet Foundation, quando ha deciso di realizzare Planet Ocean, il documentario che racconta i problemi che affliggono le acque del pianeta. Divenuto celebre per i suoi scatti aerei, che ritraggono dall’alto favelas, città fantasma e cimiteri di antenne satellitari, Arthus-Bertrand nelle sue opere mette in luce l’immensità della Terra e delle creazioni umane e le contraddizioni che questa interazione può generare. La GoodPlanet Foundation, in collaborazione con Omega, ha girato il pianeta per mettere insieme panorami ad alta quota e incursioni subacquee ravvicinate. E mentre le immagini rivelano un universo di dettagli in alta definizione, la storia del “Pianeta Oceano” si dipana tra osservazioni attente e l’ombra di un futuro minacciato dall’uomo.
David Attenborough e lo scienziato Johan Rockström analizzano il collasso della biodiversità sulla Terra e in che modo questa crisi possa ancora essere evitata.
La Famiglia di Elefanti, diretto da Mark Linfield, co-diretto da Vanessa Berlowitz e Alastair Fothergill, e prodotto da Mark Linfield, Vanessa Berlowitz e Roy Conli, avrà come protagonisti l’elefante africano Shani e il suo vivace cucciolo Jomo. I due pachidermi, insieme al loro branco, intraprendono un viaggio di centinaia di chilometri attraverso il vasto deserto del Kalahari. Guidata dalla matriarca Gaia, la famiglia affronta il caldo, l’esaurimento delle risorse e la caccia dei predatori, mentre prosegue il cammino – sulle orme degli antenati – alla ricerca di un rigoglioso paradiso verde.
Dopo aver letto un report pubblicato da un gruppo di scienziati sulla rivista Nature nel 2012, che ribadiva la necessità di correre ai ripari, perché il nostro pianeta non può sostenere ancora a lungo l'attuale ritmo di sfruttamento delle sue risorse, e le conseguenze ambientali minacciano niente meno che l'estinzione della specie umana per come la conosciamo, Cyril Dion e Mélanie Laurent hanno deciso di intraprendere un viaggio in cerca delle possibili soluzioni.
The White Planet o in italiano,Il Pianeta Bianco, è un documentario del 2006 sulla fauna della regione artica. Vedrete le interazioni tra animali marini, uccelli e animali terrestri, in particolare l'orso polare, durante lo scorrere di un intero anno. Preservare la fragilità del Artico aiuterebbe a contenere il cambiamento climatico. E 'stato nominato per la categoria Documentary nel 27esimo Genie Awards nel 2007.
Un gruppo rivoluzionario di attivisti, scienziati, agricoltori e politici si uniscono in un movimento globale di "agricoltura rigenerativa" che potrebbe bilanciare il clima, rifornire le nostre vaste riserve idriche e nutrire il mondo.
Jacques Perrin e Jacques Cluzaud ritornano nella lussureggiante foresta, dopo che i ghiacci si sono sciolti e il ciclo delle stagioni è stato ristabilito.
Dalle magnifiche penne arruffate agli impeccabili corteggiamenti danzanti, gli uccelli del paradiso sfoggiano le loro mosse migliori per poter trovare una compagna.
Uno spettacolare documentario che documenta il viaggio del celebre regista James Cameron, il quale si avventura da solo nella Fossa delle Marianne a bordo di un sottomarino.