Each night in Silicon Valley, the Line 22 transforms from a public city bus into an unofficial shelter for the homeless in one of the richest parts of the world.
Documentario che sottolinea le virtù del minimalismo tramite interviste a persone che rifiutano l'ideale americano del consumismo come fonte di felicità.
Come fanno sette giovani, ex bambini di strada della Romania, a vedere l'Oceano Pacifico? Il 1° dicembre 2008, una nazionale rumena partecipa per la prima volta alla Homeless World Cup a Melbourne, in Australia. Il film segue la squadra dalla formazione della squadra fino alla fine del campionato. I giovani sono di Timisoara e Arad, bambini fuggiti che ora vivono in case abbandonate o che sono riusciti a trovare un lavoro e vivono in alloggi in affitto dopo essere passati per orfanotrofi o prigioni. Dopo essere stati battuti da molte squadre, i giovani rumeni riescono a battere gli USA. Sono felici. Stanno tutti pensando di non tornare mai più a "casa". Qui fa caldo e si sta bene, la gente è gentile. "Nel caso restassi, vi ho baciati tutti!" dice uno di loro con cautela. Ma dopo essersi scattati delle foto sulla spiaggia con l'oceano alle spalle e delle belle ragazze al loro fianco, i sette tornano in Romania e continuano con le loro vite.
Nel XXI secolo una manciata di progettisti digitali ha il controllo totale su come miliardi di persone pensano, agiscono e vivono le loro vite. Addetti ai lavori di Google, Twitter, Facebook, Instagram e YouTube rivelano come le piattaforme riprogrammino la moderna civiltà raccontando cosa si cela dall'altro lato dello schermo dei nostri dispositivi tecnologici.
Un documentario che indaga sui pregiudizi degli algoritmi e sui difetti della tecnologia di riconoscimento facciale scoperti dalla ricercatrice del MIT Joy Buolamwini.