San Francisco has long enjoyed a reputation as the counterculture capital of America, attracting bohemians, mavericks, progressives and activists. With the onset of the digital gold rush, young members of the tech elite are flocking to the West Coast to make their fortunes, and this new wealth is forcing San Francisco to reinvent itself. But as tech innovations lead America into the golden age of digital supremacy, is it changing the heart and soul of their adopted city?
Documentario che sottolinea le virtù del minimalismo tramite interviste a persone che rifiutano l'ideale americano del consumismo come fonte di felicità.
Come fanno sette giovani, ex bambini di strada della Romania, a vedere l'Oceano Pacifico? Il 1° dicembre 2008, una nazionale rumena partecipa per la prima volta alla Homeless World Cup a Melbourne, in Australia. Il film segue la squadra dalla formazione della squadra fino alla fine del campionato. I giovani sono di Timisoara e Arad, bambini fuggiti che ora vivono in case abbandonate o che sono riusciti a trovare un lavoro e vivono in alloggi in affitto dopo essere passati per orfanotrofi o prigioni. Dopo essere stati battuti da molte squadre, i giovani rumeni riescono a battere gli USA. Sono felici. Stanno tutti pensando di non tornare mai più a "casa". Qui fa caldo e si sta bene, la gente è gentile. "Nel caso restassi, vi ho baciati tutti!" dice uno di loro con cautela. Ma dopo essersi scattati delle foto sulla spiaggia con l'oceano alle spalle e delle belle ragazze al loro fianco, i sette tornano in Romania e continuano con le loro vite.
Nel XXI secolo una manciata di progettisti digitali ha il controllo totale su come miliardi di persone pensano, agiscono e vivono le loro vite. Addetti ai lavori di Google, Twitter, Facebook, Instagram e YouTube rivelano come le piattaforme riprogrammino la moderna civiltà raccontando cosa si cela dall'altro lato dello schermo dei nostri dispositivi tecnologici.
Un documentario che indaga sui pregiudizi degli algoritmi e sui difetti della tecnologia di riconoscimento facciale scoperti dalla ricercatrice del MIT Joy Buolamwini.