Grace Elliott, è una giovane dama scozzese che si ritrova a Parigi, impossibilitata a rientrare in patria, nei giorni della Rivoluzione. Il film di Rohmer si ispira ai suoi diari, che riferiscono dei giorni del Terrore, ma anche del suo legame con Philippe "Egalité" Duca d'Orléans, cugino di Luigi XVI. I due sono stati amanti, ma un'attenzione profonda li lega ancora. Grace però, da monarchica convinta qual è, non perdona a Philippe il voto in favore della messa a morte del Re. Si ritrova poi coinvolta in un processo nel quale, a seguito di una lettera rinvenuta in un suo cassetto, viene accusata di essere una spia inglese controrivoluzionaria.
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Ambientato alla fine del '700, La Duchessa e' la storia della bella e sofisticata Georgiana Spencer, la donna piů affascinante della sua epoca. Famosa per la sua bellezza e il suo fascino, divenne un personaggio controverso per i suoi gusti stravaganti e la sua passione per il gioco e per l'amore. Andata in sposa giovanissima al piů anziano e freddo Duca del Devonshire, amica intima di ministri e principi, Georgiana fu un'icona dell'eleganza, una madre devota, un'abile attivista politica, e la beniamina della gente comune. Ma al centro della sua storia c'e' soprattutto una disperata ricerca dell'amore.
Parigi. 1899. Satine è la star del Mouilin Rouge, la cortigiana più desiderata ma anche pronta a vendere i propri favori al miglior offerente. Finché un giorno arriva da fuori il giovane e timido scrittore Christian che si innamora, corriposto, di lei. Ma, c'è un "ma". Interessato a Satine e' anche un ricchissimo conte che è pronto, pur di averla in esclusiva, a farla diventare un'attrice e ad assumersi il carico delle spese per un rinnovo totale del locale. In agguato, poi, c'è il "mal sottile": la tubercolosi.
I primi, difficili anni di regno di Elisabetta Tudor (1533-1603), figlia (ripudiata) di Enrico VIII e Anna Bolena, che nel 1558 succede sul trono alla sorellastra Maria, rifiuta di sposarsi e, scampata agli attentati, diventa la Regina Vergine, dopo aver eliminato nemici esterni e interni. Dopo una ventina di film muti e sonori (con Sarah Bernhardt, Florence Eldridge, Bette Davis, Jean Simmons, Glenda Jackson, ecc.) ecco un'Elisabetta interpretata da una giovane e brava attrice australiana, scritta dall'inglese Michael Hirst e diretta da un regista pakistano, classe 1945, ex attore.
Francia, XIX° secolo. Jean Valjean, un uomo povero, ma volitivo, finisce in carcere dopo aver rubato del pane per nutrire la sorella. Dopo essere stato liberato ed essersi fatto una posizione nella società, l'uomo si prenderà cura della piccola orfana Cosette.
Maria Antonietta, la figlia della regina d'Austria viene promessa in sposa appena quattordicenne a Luigi XVI, il futuro re di Francia. Nonostante la sua riluttanza, la giovane si trasferisce a Versailles, ma non riuscirà mai ad entrare in sintonia col popolo francese che in primis, non le perdona il fatto di essere straniera, così allo scoppio della Rivoluzione, quando Maria Antonietta si schiera dalla parte dell'aristocrazia, una volta catturata, sarà condannata dal tribunale rivoluzionario alla ghigliottina.
Jean Valjean termina il periodo di condanna ai lavori forzati, e viaggia verso a Digione fermandosi a Dignè dove decide di ricambiare l'accoglienza del vescovo con maltrattamenti e furto della sua argenteria. Le guardie lo bloccano decise ad arrestarlo per l'ennesimo crimine ma il vescovo lo scagiona dalle accuse. Colpito da questo atteggiamento, Jean Valjean decide di cambiare strada e seguire la via della rettitudine. Muta il suo nome in Lemaire e trova un lavoro, ma dovrà vedersela con l'ispettore Javert e con nuove accuse. Nel corso degli eventi si prenderà cura di Cosette, una bambina figlia di una conoscente morta tempo prima per colpa dello stesso ispettore.
Il professor Higgins (Rex Harrison), glottologo britannico di fama internazionale, scommette con l'amico Pickering (Wilfrid Hyde-White) di riuscire a trasformare la povera fioraia Eliza Doolittle (Audrey Hepburn) in una dama di alta classe, entro sei mesi. Dopo estenuanti tentativi ed un fallimento iniziale, all'ippodromo con tutti i signori più illustri, Eliza viene apprezzata per i modi e l'eleganza dall'alta società londinese. Concluso l'esperimento la fioraia dovrebbe tornare al suo contesto sociale, ma i cambiamenti avvenuti e l'innamoramento verso il suo mentore Higgins, fanno sì che Eliza decida di restare in casa del professore. Rifiutata da quest'ultimo fugge disperata, e solo allora Higgins si rende conto quanto ella sia diventata importante per la sua vita. Dopo un breve periodo di separazione i due torneranno finalmente a vivere assieme.
Nell'Inghilterra eduardiana una giovane precoce di estrazione poverissima aspira a diventare scrittrice. Quando il suo romanzo, apparentemente non molto riuscito, ottiene un enorme successo donandole fama e fortuna la sua vita cambia in modo inaspettato. La ragazza incontra due fratelli appartenenti alla nobiltà che nutrono ambizioni culturali e entrambi si innamorano di lei.
Scene da un campo di prigionia tedesco durante la Grande Guerra. Un ufficiale francese di origine aristocratica si sacrifica per favorire la fuga di due suoi subalterni di origine popolare. Specchio del francese è il tedesco comandante del campo, anch'egli di vecchio stampo, minato nel fisico e nel morale. Entrambi incarnano un mondo destinato a scomparire mentre i fuggiaschi sono metafora della nuova società. Capolavoro del cinema antimilitarista, manifesto malinconico e pacifista di una generazione in via di estinzione.
La terribile storia della cosiddetta Venere Ottentotta, una donna proveniente dall'Africa Nera ed esibita nei salotti londinesi prima e all'Accademia Reale di Medicina di Parigi poi per via delle sue peculiarità fisiche.
Nell'Inghilterra rurale di fine '700 un giovane aristocratico a cui non difettano le ricchezze, Charles Bingley, affitta la tenuta vicina a quella dei Bennet, a cui non difettano invece le figlie da maritare. Una sera, durante una festa danzante, Bingley fa il suo ingresso nella sala scatenando lo scompiglio fra le fanciulle del paese che desiderano un giro di danza e un (buon) partito. Accompagnato dall'altezzosa sorella e dal bello quanto presuntuoso Signor Darcy, Bingley si innamora perdutamente della primogenita dei Bennet, la timida e placida Jane. Amore a prima vista sarebbe anche per Darcy e la secondogenita Bennet, Lizzie, se non fosse per quella loro indole indomita e poco incline al confronto.
Li Mu Bai è un grande maestro conosciuto in tutta la Cina per le sue doti di guerriero e per la sua saggezza. Quando Perň decide di abbandonare la via della spada a favore di quella dell'amore, donando la sua arma "Il Destino Verde" ad un suo vecchio amico, questa viene rubata da un ladro misterioso che lo costringerà a tornare sul vecchio sentiero, affrontando il suo più antico nemico: Volpe di Giada.
Carolina del sud, 1776. Benjamin Martin, un eroe del conflitto franco indiano, si è ritirato ad una vita tranquilla con la propria famiglia e ha giurato di non tornare mai più in guerra. Ora però la serenità della sua esistenza è minacciata dall'impellente conflitto contro gli inglesi e Benjamin, seppur contrario, scopre che l'unico modo per salvare la sua famiglia è combattere per la libertà del suo paese.
Jeanne du Barry, film diretto da Maïwenn, è incentrato sulla vita di Jeanne Vaubernier (Maïwenn), nata nel 1743 e figlia illegittima di una povera sarta. La donna, nonostante le sue umili origini, ha sempre avuto una forte predilezione per la cultura e, grazie alla sua intelligenza e al suo gran fascino, è riuscita a salire i gradini della scala sociale. Jeanne è stata in grado di entrare nelle grazie di re Luigi XV (Johnny Depp), che ignorava totalmente il suo status di cortigiana. Tramite lei, il re riacquista appetito per la vita, tanto da nominarla sua amante ufficiale e a ottenere il titolo di contessa du Barry.
La passionale storia d'amore tra i due porterà Luigi XV a infrangere le regole del decoro e dell'etichetta, permettendo a Jeanne du Barry di trasferirsi a Versailles e vivere sotto il suo stesso tetto. L'arrivo di Jeanne al palazzo, però, non fu ben visto dalla corte e portò a un vero e proprio scandalo.
Bretagna, Francia, 1770. Marianne, una pittrice, è incaricata di realizzare il ritratto di nozze di Héloïse, una giovane donna che ha appena lasciato il convento. Héloïse è però riluttante al matrimonio e Marianne deve ritrarla senza che lei lo sappia, osservandola di giorno e lavorando di nascosto di notte. Tra le due pian piano nascerà un rapporto fatto di intimità e attrazione, destinato a un drammatico epilogo.
È il 1757 e la Guerra dei sette anni è sbarcata oltre oceano. Le colonie americane sono infatti terreno fertile per sangue e morti, con inglesi e francesi che si contendono le terre, mentre le tribù autoctone decidono da quale parte schierarsi e a chi giurare una presunta fedeltà. Tra di loro c'è anche Nathan, nato inglese e adottato dai Mohicani, che corre tra foreste e fiumi in cerca di una pacifica convivenza tra coloni e invasori. Gli equilibri verranno però presto spezzati dalla crescente tensione tra le forze europee e dai labili patti che legano gli indigeni ai due schieramenti.
Sul finire del '700, l'equipaggio del Bounty, sobillato dall'ufficiale in seconda Fletcher Christian (Gable), si ribella alla ferocia del capitano Bligh (Laughton), che viene abbandonato in mare su una scialuppa. Ma il capitano, raggiunta l'Inghilterra, si pone alla ricerca dei ribelli, ne cattura alcuni e li fa processare.
Nel 1823 al manicomio di Vienna Antonio Salieri, acclamato musicista di Corte, confessa un tremendo segreto: ha consumato la vita nel tentativo di distruggere Mozart, volgare e libertino, indegno, secondo lui, dei doni divini. Sotto il segno del più scatenato gusto del gioco, è una riflessione sul contrasto tra genio e mediocrità e sull'invidia. Scritto dall'inglese Peter Shaffer, da una sua pièce (1979). Omaggio a Praga. Splendide immagini, due grandi interpreti. 8 Oscar: film, regia, sceneggiatura, attore, costumi, suono, trucco, scenografia. Non tenendo conto che, in fondo, è un Mozart visto da Salieri i molti mozartiani di stretta osservanza hanno eccepito sulla fedeltà storica, specialmente sulle libertà prese per la genesi del Requiem, ma avrebbero da lamentarsi di più i pochi ammiratori di Salieri. Al Festival di Berlino 2002 fu presentata una edizione restaurata (Director's Cut) e allungata di oltre 20´.
La storia vera di William Bligh, capitano che, nel 1787 guidò il Bounty in un viaggio di 27.000 miglia attraverso continui pericoli, caos e pazzia. Dopo 31 giorni passati a combattere contro le bufere e contro la crudeltà crescente di Bligh, l'equipaggio, ormai esausto, trovò sollievo all'arrivo sull'isola remota ma presto il tirannico comandante pretende di salpare ancora ed i suoi uomini, disperati, lotteranno con l'aiuto del primo ufficiale Fletcher Christian per prendere il comando della nave.
La storia dell'avventuriero Redmond Barry, ambientata nell'Inghilterra del Settecento. Un eroe ambiguo e traballante, spinto da una cieca ambizione all'interno di una società violenta e classista.
Inghilterra, 18esimo secolo. La regina Anna è una creatura fragile dalla salute precaria e il temperamento capriccioso. Facile alle lusinghe e sensibile ai piaceri della carne, si lascia pesantemente influenzare dalle persone a lei più vicine, anche in tema di politica internazionale. E il principale ascendente su di lei è esercitato da Lady Sarah, astuta nobildonna dal carattere di ferro con un'agenda politica ben precisa: portare avanti la guerra in corso contro la Francia per negoziare da un punto di forza - anche a costo di raddoppiare le tasse sui sudditi del Regno. Il più diretto rivale di Lady Sarah è l'ambizioso politico Robert Harley, che farebbe qualunque cosa pur di accaparrarsi i favori della regina. Ma non sarà lui a contendere a Lady Sarah il ruolo di Favorita: giunge infatti a corte Abigail Masham, lontana parente di Lady Sarah, molto più in basso nel sistema di caste inglese.
Hamilton combina i migliori elmenti del del teatro, del cinema e dello streaming in una stupefacente miscela di hip-hop, jazz, R&B e Broadway. Una rivoluzione teatreale che narra la vita del padre fondatore americano Alexander Hamilton: la storia dell'America di un tempo raccontata dall'America di oggi.
Ispirato alla storia del compositore Joseph Bologne, Chevalier de Saint-Georges. Figlio illegittimo di una schiava africana e di un francese proprietario di una piantagione, Bologne scala la società francese come violinista-compositore, schermidore e protagonista di una tragica storia d'amore e di un litigio con Maria Antonietta e la sua corte.
Francia, fine '700. Un po' per gioco un po' per vendetta, la marchesa di Merteuil macchina col visconte di Valmont un complicato intrigo di seduzione, amore e abbandono, che però sfuggirà di mano a entrambi.
Nel Settecento una nave parte alla volta di Tahiti. Il comandante è un uomo estremamente crudele. Arrivati nell'isola il primo ufficiale s'innamora di un'indigena e l'equipaggio, tornato a bordo, si ammutina contro il comandante.
Nel 1750 il capitano Mendoza, mercenario e mercante di schiavi, dopo aver ucciso il fratello in duello, si fa gesuita, va in una missione del Sudamerica, riprende la spada per difenderla da una spedizione militare.
Versailles, luglio 1789. Alla corte di Luigi XVI cresce il malcontento e il popolo francese è in fermento per porre fine agli sperperi del sovrano che hanno ridotto la nazione sull'orlo della povertà, con i viveri che cominciano a scarseggiare e l'ombra di una sanguinosa rivolta che incombe. Dietro l'apparente calma dei palazzi reali, ognuno sta organizzando in gran segreto la propria fuga e anche la regina Maria Antonietta (Diane Kruger) ha radunato il suo entourage per lasciar la residenza e mettersi in salvo prima che la situazione degeneri. Tra sue dame di compagnia vi è anche Sidonie Laborde (Léa Seydoux) che, da compagna di letture e amica intima della regina, si ritrova a vivere con grande stupore le prime ore di una rivoluzione destinata a cambiare il corso della storia.
Abbandonato dalla madre che sogna di fare l'attrice, il giovane Giacomo impara a convivere con quell'assenza che ha lasciato dietro di sé una scia di cipria e di profumo. Un profumo che, raggiunta l'età dell'amore, ritroverà nei letti "già caldi d'amore" di sfortunati consorti. Ma letto dopo letto e canale dopo canale, Casanova finirà per invaghirsi di Francesca, una giovane femminista ante-litteram decisa ad affrancare mogli e cortigiane dalla prepotenza maschile. Liberatosi finalmente dal suo complesso edipico, Giacomo, tra verità e bugie, travestimenti e rivelazioni la innamorerà fino a impalmarla.