La straordinaria vita di Orson Welles (1915-85), enigma hollywoodiano, irriducibile creatore indipendente: un prodigio musicale, un eccellente pittore, un maestro di teatro e radio, un moderno Shakespeare, un mago sempre alla ricerca di un nuovo trucco per sorprendere il suo pubblico, una figura romantica leggendaria che viveva solo per il cinema.
Similar movies to Il mago: l'incredibile vita di Orson Welles - Magician: The Astonishing Life and Work of Orson Welles (2014)
If you like Il mago: l'incredibile vita di Orson Welles - Magician: The Astonishing Life and Work of Orson Welles (2014), you might also like these movies.
Similar movies are obtained using similar genres and topics.
Un resoconto personale e accattivante della vita e dell'opera straordinaria di Ingrid Bergman (1915-82), una giovane donna svedese che è diventata una delle attrici più celebri del cinema mondiale.
Un viaggio poetico nel mondo visivo del leggendario regista e attore Orson Welles (1915-85) che rivela un nuovo ritratto di un genio unico, sia della sua vita che della sua monumentale opera: attraverso i suoi stessi occhi, disegnato dalla sua stessa mano, dipinto con il suo stesso pennello.
Un viaggio nel cuore labirintico dell'ideologia, che plasma e giustifica credenze e pratiche sia collettive che personali: con uno zelo contagioso e un appetito vorace per la cultura popolare, il filosofo e psicoanalista sloveno Slavoj Žižek analizza alcuni dei film più importanti della storia del cinema per spiegare come la narrazione cinematografica contribuisca a rafforzare le idee etiche e politiche prevalenti.
Un'esilarante introduzione, utilizzando come esempio alcuni dei migliori film mai realizzati, ad alcune delle idee più interessanti del filosofo e psicoanalista sloveno Slavoj Žižek sulla soggettività personale, la fantasia e la realtà, il desiderio e la sessualità.
La fantastica storia di come un'antica arte marziale, il kung fu cinese, abbia conquistato il mondo attraverso le centinaia di film prodotti a Hong Kong nel corso dei decenni, trasformando il cinema d'azione occidentale e ispirando la nascita di diversi movimenti culturali.
Un gruppo di persone sono in piedi lungo la piattaforma della stazione ferroviaria di La Ciotat, in attesa di un treno. Il treno arriva da lontano, finché alla fine si ferma alla piattaforma. Le porte delle vetture si aprono e gli assistenti aiutano i passeggeri a scendere e salire. La leggenda narra che, quando il film fu mostrato la prima volta, il pubblico fuggì dal caffè in preda al terrore, perché convinti che il treno avesse potuto investiti. Anche se si pensa che la leggenda non sia altro che un racconto promozionale, gli spettatori rimasero certamente sbalorditi dalle capacità del cinematografo.
Alla fine degli anni '80, nella Romania di Ceausescu, un contrabbandiere di VHS e una traduttrice coraggiosa portarono la magia del cinema occidentale al popolo rumeno e gettarono i semi di una rivoluzione.
Provincia di Burgos, Spagna settentrionale, ottobre 2015. Un gruppo di appassionati intraprende l'impresa titanica di restaurare la location dell'ultima scena de «Il buono, il brutto e il cattivo», il mitico spaghetti western diretto dal regista italiano Sergio Leone nel 1966.
Eserciti di un uomo, amori a prima vista, allontanamenti disinvolti da enormi esplosioni e non solo: star e addetti ai lavori celebrano e ridicolizzano i cliché dei film.
Italia, 1970. Una legione crescente di innocui guerrieri inizia una lotta pacifica per la libertà sessuale attraverso la pornografia, scuotendo e scandalizzando le autorità religiose e le istituzioni politiche conservatrici. Sono ironici, felici, folli. Sono sognatori, difensori della comunione definitiva tra corpo e anima. Ma sono stati censurati e umiliati. Sono stati maltrattati e arrestati per aver chiesto a gran voce un nuovo rinascimento culturale.
Un approfondimento sulla rappresentazione di Hollywood delle persone transgender e all'impatto di quelle storie sulle vite transgender e sulla cultura americana.
Una storia intima ed emozionante, Leone d’Oro alla 79. Mostra del Cinema di Venezia.Le hanno detto che la sua fotografia non era arte, le hanno detto di stare zitta, le hanno detto che per quelli come lei, nel mondo, non c’era posto. Nan Goldin si è fatta strada nella vita con le unghie e con i denti, fino ad affermarsi come una delle più influenti fotografe contemporanee e come attivista di fama internazionale. La regista premio Oscar® Laura Poitras (CITIZENFOUR) racconta l’epopea umana e artistica di Goldin a partire dalla sua battaglia contro la famiglia Sackler, tra le maggiori responsabili della crisi degli oppioidi che negli ultimi venticinque anni ha causato negli Stati Uniti un incremento costante di morti per overdose da farmaco.
La vita dello scrittore J. D. Salinger (celebre per il romanzo Il giovane Holden e per essere stato uno degli ispiratori della beat generation), le sue esperienze personali e il suo percorso di formazione professionale, sono tracciati attraverso interviste a chi ha avuto modo di conoscerlo bene e di stargli a fianco. Le parole di amici, colleghi e personaggi illustri, sono accompagnate da filmati, fotografie e altro materiale inedito.
La storia di Emilio D'Alessandro, autista personale del grande regista Stanley Kubrick (1928-1999). Emilio conobbe fortuitamente Kubrick a Londra nel 1971, che lo volle come suo autista e con cui instaurò un legame di amicizia profondissimo coronato con una serie di omaggi che il cineasta gli fece nel suo ultimo film. Un'amicizia che ha attraversato trent'anni di vita, costruito meticolosamente quattro capolavori della storia del cinema e unito due persone, apparentemente opposte, che hanno trovato lontano da casa il proprio compagno di viaggio ideale…
Uno sguardo coinvolgente sulla vita movimentata e sulla brillante carriera artistica del visionario trombettista jazz americano Miles Davis (1926-1991).
Cary Grant fu uno dei più grandi attori di Hollywood. Tuttavia non tutti sanno che a cinquanta e passa anni Grant iniziò una cura a base di LSD per liberarsi dai propri demoni. Per la prima volta, la sua storia viene ripercorsa con le sue stesse parole, interpretate dall'attore Jonathan Pryce. Ne viene fuori il ritratto di un uomo in cerca di se stesso e dell'amore che non ha mai avuto.