Images of Argentinian companies and factories in the first light of day, seen from the inside of a car, while the director reads out documents in voiceover that reveals the collusion of the same concerns in the military dictatorship’s terror.
Un bottone di madreperla incrostato nella ruggine di una rotaia in fondo al mare: è una traccia dei desaparecidos di Villa Grimaldi a Santiago, il grande centro cileno di detenzione e tortura sotto la dittatura di Pinochet. Un fiume che scorre e il tintinnio delle cascate: è la canzone dell'acqua alla base della cultura dei Selknams, popolazione nativa sudamericana trucidata dai colonizzatori. Due massacri, e la memoria dell'acqua: sono le chiavi narrative per raccontare la storia di un Paese e delle sue ferite ancora aperte, per percorrere il Cile e la sua bellezza, il Cile e la sua violenza.
Una corrispondenza semi-fittizia tra due donne: una va in Iran nel 1979 per rovesciare lo Scià; l'altra vive gli anni difficili della Romania di Ceaușescu. Le loro biografie scorrono parallele attraverso immagini di vita quotidiana e videogrammi della rivoluzione.