We were all watching the sunset, at the edge of the universe.
La famiglia Haruno vive in una piccola cittadina in montagna, vicino Tokyo.
La piccola Sachiko è alle prese con i suoi piccoli problemi quotidiani, mentre suo fratello Hajime, adolescente, vive la sua prima storia d'amore. Yoshiko, mamma premurosa, ma stanca di restare in disparte, decide di tornare a lavorare occupandosi di film d'animazione tutto sotto lo sguardo inquieto di suo marito Nobuo che è dedito all'ipnotismo terapeutico. E poi c'è il nonno i cui comportamenti a dir poco eccentrici preoccupano l'intera famiglia.
Abby, studentessa americana fuori corso, arriva a Tokyo per stare accanto al suo fidanzato, che prontamente parte alla volta di Osaka. Lei però non lo segue, nella speranza che il ragazzo si ravveda e ritorni di sua volontà. Intanto è costretta a scontrarsi col suo pessimo giapponese e con qualche lavoretto di fortuna. Affascinata dal negozio di ramen sotto casa, Abby decide di imparare l'arte della cucina dallo chef Maezumi e da sua moglie Reiko. Purtroppo il lavoro non è quel che pensava, e il suo primo compito è fare le pulizie. Nella speranza di apprendere la preparazione dei ramen, Abby persiste, ma Maezumi non pare intenzionato a farla crescere professionalmente...
Tokio. È estate e la scuola è finita. Per il piccolo Masao, che vive con la nonna da quando sua madre si è trasferita un una nuova cittadina, si prospetta un periodo di vacanza da passare in solitudine: la nonna deve lavorare e gli amici di scuola sono tutti partiti. Dopo aver trovato una foto di sua mamma con l'indirizzo della nuova residenza, Masao decide di andare a cercarla, ma non può affrontare il viaggio da solo. Ad accompagnarlo nella sua ricerca ci pensa Kikujiro, un amico della nonna, uomo bizzarro, insolente, opportunista e rozzo. I due viaggiano attraverso il Giappone tra imprevisti e incontri bizzarri e l'avventura estiva si rivela per entrambi una importante lezione di vita.
Il seguito della "Sfida del samurai" è un buon film, anche se non all'altezza dell'originale. Girato da Kurosawa per sfruttare il successo del precedente, risulta, comunque, un film valido e divertente, nelle corde del Kurosawa più avventuroso.
Basato su uno script scritto quindici anni fa da Sion Sono, il film racconta la storia di un gangster (Shinichi Tsutsumi) che serba rancore per un vecchio rivale (Jun Kunimara). La pellicola sarà sulle vene di Kill Bill.
Lasciando la sua casa di provincia, l'adolescente Mutsuko arriva a Tokyo in treno per accettare un lavoro in un'importante azienda automobilistica, ma scopre di essere impiegata in una piccola officina di riparazioni auto di proprietà di Norifumi Suzuki. L'irascibile Suzuki è in qualche modo tenuta sotto controllo dall'istinto materno di sua moglie, Tomoe, e il suo giovane figlio Ippei si lega immediatamente a Mutsuko come se fosse sua sorella maggiore. Il negozio Suzuki si trova quasi all'ombra della Tokyo Tower mentre si erge costantemente sopra lo skyline durante la costruzione nel 1958.
Larry Doc Sportello (Joaquin Phoenix) è un detective privato della Los Angeles del 1969. Dipendente dalle droghe e dai metodi insoliti, Sportello viene contattato da un'ex amante per risolvere un interessante caso che, tra miriadi di azioni criminali, riguarda un'infedeltà coniugale ma anche le istituzioni mentali e un gruppo di poliziotti chiamati Bigfoot.
Esperienze decisamente fuori dall'ordinario per Paul Hackett, introverso e ordinatissimo tecnico di computer, capitato per caso nel quartiere newyorkese di Soho. Scorsese torna agli inferni urbani di Mean Streets e di Taxi Driver, ma con meno astio e più ironia. È l'avventura, quasi hitchcockiana e un po' kafkiana, di un personaggio catapultato in un mondo non suo. Tutto da godere. Una delle grandi commedie nere degli anni '80.
Un autobus dipinto con la Union Jack corre per le vie di Londra porta le cinque ragazze speziate ad un loro concerto. Le ragazze hanno il tempo di litigare con i giornalisti che vogliono lo scoop e trovano il modo di fare un incontro ravvicinato del terzo tipo con gli alieni.
The Chumscrubber è una commedia dark sulla vita delle persone che vivono nell'alta borghesia. Tutto inizia quando Dean Stiffle trova il corpo del suo amico Troy. Non si preoccupa di dirlo agli adulti perché sa che non gliene importerebbe nulla. In città sono tutti troppo consumati per preoccuparsi di qualcosa di diverso da loro stessi. E tutti assumono qualche tipo di droga solo per superare le giornate.
Paul Hogan interpreta Charlie McFarland e Shane Jacobson il suo figlio separato, Boots. Dopo una tragedia familiare, Charlie e Boots cercano di mettere da parte le loro divergenze e partono per il viaggio di una vita - dalla regione di Victoria alla penisola di Cape York - superando molte sfide per raggiungere il loro sogno: pescare al largo della punta più settentrionale dell'Australia.
Londra, fine 800. Jack Worthing, nonostante i suoi dubbi natali (è stato trovato dentro una borsa da un ricco benefattore) è divenuto un gentiluomo irreprensibile e un perfetto tutore di Cecily, nipote di chi l’aveva adottato. L’incontro con Gwendolen, ragazza dell’alta società, e il conseguente innamoramento darebbero una svolta alla sua vita. Ma la ragazza ha la ferma intenzione di sposarsi solo con qualcuno che si chiami Ernest, nonostante sua madre – la gelida e vittoriana lady Bracknell – abbia progetti ben diversi. Il bello è che anche Cecily ha la stessa fissazione, e il suo spasimante Algenorn è costretto a ricorrere allo stesso trucco di Jack. Vale a dire fingere di chiamarsi Ernest. Ma la cosa darà il via ad una serie sempre più scatenata di equivoci e a una incredibile rivelazione finale…
E' la storia di Silvia, una ragazza molto attraente, e di Josè Luis, un giovane e ambizioso, che si frequentano e si amano in un piccolo villaggio. Silvia è la figlia di Carmen: suo marito l'ha lasciata e da allora, per sopravvivere, Carmen gestisce un bordello lungo la strada. Josè Luis è figlio di Conchita e Manuel, i proprietari di un'importante fabbrica di biancheria intima. Silvia rimane incinta. Conchita è una madre molto possessiva e non vuole che il suo Josè Luis sposi la figlia di una prostituta. Per raggiungere il suo scopo si serve del fascinoso Raul, magazziniere di un deposito di prosciutti. Secondo i progetti di Conchita, Raul dovrebbe conquistare il cuore di Silvia: e invece fa breccia in quello di Carmen.
Sean Thornton è un uomo tranquillo che torna nella natia Irlanda per trovare la quiete lontano dal caos americano e dalla carriera di pugile nella quale ha accidentalmente causato la morte di un avversario. Mentre si reca a Innisfree, il paese in cui è nato, incontra e si innamora di Mary Kate Danaher, una rossa dal carattere forte. Successivamente, ricomperando la casa natale si inimica Will Danaher, fratello della donna amata. Questi inizialmente osteggia il fidanzamento fra i due, ma poi ingannato dagli amici di Sean cede. Scoperto l'inganno, il giorno delle nozze, si rifiuta di consegnare la dote. Questo causa un forte dissidio fra i due sposi, in quanto lei lo crede un debole che non sa far rispettare i loro diritti. Dopo una tempestosa prima notte di nozze, lei per la vergogna cerca di scappare in treno...
La vicenda, ambientata dall'inizio della primavera del 1932 all'inizio della primavera del 1933 (riferimento certo visto la corsa della VII edizione della Mille Miglia), in una Rimini onirica ricostruita a Cinecittà, come la ricordava Fellini in sogno, narra la vita nell'antico borgo (o e' borg, come a Rimini conoscono il quartiere di San Giuliano) e dei suoi più o meno particolari abitanti: le feste paesane, le adunate del "Sabato fascista", la scuola, i signori di città, i negozianti, il suonatore cieco, la donna procace ma un po' attempata alla ricerca di un marito, il venditore ambulante, il matto, l'avvocato, quella che va con tutti, la tabaccaia dalle forme giunoniche, i professori di liceo, i fascisti, gli antifascisti e il magico conte di Lovignano, ma soprattutto i giovani del paese; adolescenti presi da una prepotente "esplosione sessuale".
I parigini Lea, Adrien e il fratellino Théo vanno in vacanza per due mesi dai nonni, nella campagna provenzale. Una casa in mezzo al nulla, senza illuminazione notturna e senza televisione: non esattamente ciò che i ragazzi si aspettavano, eppure questa vacanza finirà per sorprenderli.
Due amici londinesi tra i 25 e i 30 anni, vivono insieme da molto tempo nel lercio appartamentino di un quartiere degradatissimo. Più belloccio e meno sfortunato l'innominato, più bizzarro il suo compagno, tirano avanti a fatica, nell'attesa di una scrittura teatrale che non arriva mai. Tanto per uscire da Camden Town, "lo" suggerisce di andare a fare una visita a Monty, lo scapolo e ricco zio di Withnail, che vive altrove e da costui accettano ben volentieri di trasferirsi per una settimana di vacanza nella casa rustica che quello possiede in campagna. Ma là piove quasi sempre e c'è un freddo dannato: già è un problema il procurasi liquori e carburante, data l'inospitalità nei confronti dei londinesi, senza contare un bracconiere che sembra avercela con i due. Lo zio Monty arriva in visita a bordo della sua lussuosa macchina e per fortuna porta rinforzi: è un tipo grasso e rubizzo, un volto porcino, amante dei buoni piatti e più ancora dei bei ragazzi.
Nora è una giovane casalinga e madre, che vive in un piccolo villaggio caratteristico con suo marito ei loro due figli. La campagna svizzera non è toccata dai grandi sconvolgimenti sociali che il movimento del 1968 ha provocato. Anche la vita di Nora non ne risente; è una persona tranquilla a cui piacciono tutti - fino a quando non inizia a battersi pubblicamente per il suffragio femminile, che gli uomini dovranno votare in una votazione il 7 febbraio 1971.
Jacques, attore di teatro, ha accumulato un pesante debito nei confronti di un mafioso di Montréal. Inseguito da lui, Jacques fugge precipitosamente in campagna e si ritrova, in pieno inverno, sulle terre di Simon, un eremita un tantino illegale che coltiva della marijuana nel suo fienile. Grezzo ma astuto, Simon lo induce in una relazione d'affari alquanto originale.
Un attore, celebre per aver prestato il volto a un iconico supereroe, sta allestendo una commedia da portare in scena a Broadway. Nei giorni precedenti alla prima, si ritroverà però a fare i conti con il proprio ego, tentando di recuperare i rapporti con la sua famiglia, la carriera e, in un'ultima analisi, anche se stesso.
Phil, giornalista televisivo, si reca a Punxsutawney in Pennsylvania, per il "Groundhog Day", il giorno della marmotta. Realizzato il servizio, vorrebbe partire subito, ma una tempesta di neve lo blocca. Prende alloggio in una locanda e, la mattina, svegliandosi rivive tutti i fatti del giorno prima. Così anche le mattine successive. Dapprima incredulo, quindi allarmato, poi atterrito, Phil volge però a suo favore la situazione.
Umiliato, il 13enne Josh esprime il desiderio di diventare grande e il mago di una macchinetta di un luna park lo esaudisce. Si ritrova nel difficile mondo dei grandi con un corpo da 30enne e la testa di un 13enne. P. Marshall, matematica e psicologa, non è riuscita ad approfondire più di tanto l'indagine psicologica, ma ha saputo costruire un film piacevole, pieno di trovate. Sullo stesso spunto l'italiano Da grande (1987).
Dopo una seria rottura sentimentale, Ben comincia ad essere insonne. Per passare il tempo, comincia a lavorare di notte in un supermarket, dove tutta la sua immaginazione artistica prende vita.
Chi ha amato I Tenenbaum, impazzirà per Acquatici Lunatici. Anderson ripropone lo stesso umorismo demenzial-intellettuale, la stessa moda colorata anni settanta (qui i costumi sono della genovese Milena Canonero), lo stesso folle gruppo (ieri una famiglia, oggi una troupe) alle prese con avventure incredibili. Fra gli attori ricompaiono Bill Murray e Owen Wilson.
Non è trascorso molto tempo da quando Calvin Weir-Fields (Paul Dano) è stato definito un caso letterario per il suo acclamato primo romanzo. Ma, da allora, il ragazzo è stato colpito da un persistente blocco dello scrittore, esacerbato da una penosa vita sentimentale. In un ultimo, disperato sforzo di riaccendere la scintilla della creatività, Calvin inizia a modellare nella mente un personaggio femminile. Il suo nome è Ruby Sparks (Zoe Kazan) e, dal momento in cui la immagina, Calvin si sente creativamente motivato a scrivere su di lei. Finché Ruby appare nel suo soggiorno. È uno scherzo, un sintomo di follia o un segnale magico? Qualunque sia la risposta, il fatto ha dell’incredibile. All’improvviso, Ruby dorme nel letto di Calvin...
Il giovane David, un adolescente timido e insicuro, si ritrova misteriosamente proiettato - insieme alla pestifera sorella - in uno show televisivo di cui è assiduo spettatore: "Pleasantville", una sorta di sit-com ambientata negli anni '50.
Richard e Maria si sono innamorati e sposati appena ventenni. Anni dopo. Maria ha un amante. Richard scopre la relazione ed è sospinto sul baratro della disperazione. Maria allora lo lascia ma non se va molto lontano: attraversa la strada e prende in affitto una camera nell'albergo di fronte casa sua, la 212. Da qual punto di osservazione privilegiato, può osservare il suo appartamento, il marito e la sua vita, chiedendosi cosa le sia realmente mancato. Molte persone che fanno parte della sua esistenza hanno le idee chiare in merito e hanno intenzione di farle conoscere anche a lei...
Dopo la morte del padre in Messico, Stéphane, un giovane creativo che confonde realtà e sogno, torna a Parigi su richiesta della madre. Ad attenderlo ci sono un impiego da illustratore in una piccola impresa di calendari promozionali e una bella vicina di casa, Stéphanie, che cuce per hobby giocattoli di pezza. Invaghitosi della fanciulla, Stéphane la corteggia in sogno e da sveglio costruisce per lei pupazzi meccanici o improbabili macchine del tempo. Ma in amore, sogno e realtà non coincidono quasi mai. È ancora una volta il cervello il protagonista del cinema surreale di Michel Gondry. Il cervello che dimentica in Se mi lasci ti cancello, e quello che si abbandona al sonno nell'Arte del sogno. Viaggio nella memoria per Jim Carrey per rielaborare una relazione affettiva, e viaggio nel sogno per Gael García Bernal per vivere un sentimento amoroso non corrisposto nella veglia.