Umiliato, il 13enne Josh esprime il desiderio di diventare grande e il mago di una macchinetta di un luna park lo esaudisce. Si ritrova nel difficile mondo dei grandi con un corpo da 30enne e la testa di un 13enne. P. Marshall, matematica e psicologa, non è riuscita ad approfondire più di tanto l'indagine psicologica, ma ha saputo costruire un film piacevole, pieno di trovate. Sullo stesso spunto l'italiano Da grande (1987).
Ogni estate, i giocatori di baseball di maggior talento vanno a Cape Cod, in Massachusetts, per competere e aggiudicarsi un posto in una delle squadre più importanti del posto, trampolino di lancio per pochi verso le formazioni più rinomate. Quest'anno, Ryan Dunne avrà una rara seconda opportunità. Tuttavia, la rivalità con un aggressivo compagno di squadra e gli stratagemmi di una ricca ragazza sensuale e sofisticata potrebbero impedire a Ryan di realizzare il suo sogno.
Amélie cresce in provincia, siamo in Francia. Suo padre è un medico fin troppo originale: visita ogni mese la figlia, che si agita ogni volta, e crede che sia malata di cuore. La madre, uscita dalla chiesa, viene schiacciata da una suicida. Più grande la ragazza va a Parigi. Fa la cameriera e incontra tanta gente. Il 31 agosto 1997 è il giorno decisivo della sua vita: vede in tv il servizio dulla morte di lady Diana, le cade di mano un tappo di bottiglia che finisce sotto una piastrella, dove Amélie trova una vecchia scatola di cianfrusaglie (figurine, la foto di un calciatore, un ciclista di ferro). Si mette in testa di rintracciare il proprietario, che a quel punto avrà una cinquantina d'anni. Lo trova, gli restituisce il "ricordo" e gli cambia la vita.
Una storia romantica ambientata a Parigi, nella quale s'intrecciano le vicende di una famiglia, in Francia per affari, e di due giovani fidanzati prossimi alle nozze; tutti alle prese con esperienze che cambieranno per sempre le loro vite. Il film è anche la storia del grande amore di un giovane uomo per una città, Parigi, e dell'illusione di tutti coloro che pensano che se avessero avuto una vita diversa sarebbero stati molto più felici.
Benjamin Braddock, appartenente ad una facoltosa famiglia americana, ritorna a casa dopo la laurea. i genitori organizzano una grande festa in suo onore ma lui, infastidito, preferisce isolarsi nella sua stanza. Qui viene raggiunto dalla signora Robinson, una piacente quarantenne, moglie del capo di suo padre. Questa gli chiede di accompagnarla a casa sua dove cerca di sedurlo. Solo l'arrivo del signor Robinson salva Benjamin dall'imbarazzante situazione. Ma la signora Robinson non demorde e tra i due inizia una relazione che viene interrotta solo dall'arrivo di Elaine, figlia dei Robinson, di ritorno dal college. A questo punto i due ragazzi si innamorano sempre contrastati dalla madre di lei che minaccia Benjamin di raccontare tutto a sua figlia.
Will Hayes è un giovane padre di una bambina di dieci anni, Maya, e sta attraversando un momento delicato della sua vita: sta divorziando dalla moglie e deve spiegare la cosa alla figlia senza recarle dei traumi. Incalzato dalle domande di Maya, Will ripercorre la sua vita da quando nel 1992 era un giovane idealista di provincia con aspirazioni politiche e toccando inoltre le tre relazioni più importanti della sua vita. I racconti di Will sono decisamente romanzati e la piccola Maya si ritrova a dover capire chi dei tre grandi amori del padre è poi diventata la sua mamma.
La quindicenne Candy Heron (Lindsay Lohan), è una ragazza tenace e determinata, cresciuta in Africa e convinta di potersela cavare in ogni situazione. A farla convincere del contrario saranno le sprezzanti, superficiali e vanitose compagne di liceo che la ragazza conoscerà una volta tornata in America. Ben presto Candy si troverà ad affrontare un mondo ben più difficile di quello che ha affrontato fino ad adesso!
Christine "Lady Bird" McPherson combatte, ma è esattamente come sua madre: selvaggia, profondamente supponente e determinata, un’infermiera che lavora instancabilmente per mantenere a galla la sua famiglia dopo che il padre di Lady Bird perde il lavoro. Ambientato a Sacramento, California nel 2002, in un panorama economico americano che cambia rapidamente, Lady Bird è uno sguardo commovente sulle relazioni che ci formano, le credenze che ci definiscono e l’ineguagliabile bellezza di un luogo chiamato casa.
Siamo a metà degli anni Settanta (non per niente il titolo originale cita una canzone dei Led Zeppelin), durante l'ultimo giorno prima delle vancaze. La scuola è ormai finita, ma c'è ancora chi vuole fare dispetti per non pensare alle responsabilità che lo attendono
Jessica, la ragazza più carina del college, ruba un orecchino in una gioielleria. L'orecchino, però, ha dei poteri magici e la bionda ragazza si trova all'improvviso nel corpo di Clive, un trentenne che è in possesso del secondo orecchino della coppia. Questo film avrebbe potuto essere peggiore e così sarebbe stato migliore. Sembra un assurdo ma è così. Gli sceneggiatori, preoccupati di mettere in scena tutte le ovvietà del genere (non tutti sono il Blake Edwards di Nei panni di una bionda) hanno cercato di nobilitarlo inserendo personaggi non grotteschi ed evitando la comicità più volgare. Ne è uscito così un ibrido che punta tutto sullo scambio di passione provando a ragionarci sopra. Riuscendo così nell'impresa di scontentare tutti.
Dan e Charlie sono amici e colleghi in affari da una trentina d'anni. Ora è arrivato uno dei momenti importanti per la loro collaborazione professionale. Nel giro di due settimane la loro società di pubbliche relazioni deve firmare un importante contratto con una compagnia nipponica. Ma c'è una sorpresa che attende Dan: una donna che aveva sposato in stato di ubriachezza anni prima e dalla quale aveva divorziato il giorno successivo si rifà viva per comunicargli che lui è il padre dei suoi due gemelli e, visto che lei sarà in carcere per due settimane per una protesta politica, dovrà essere lui ad occuparsene. Ora Dan ha bisogno dell'amico Charlie se vuole potersi occupare dei pargoli e, al contempo, chiudere il contratto.
Parigi, Francia, 2001. Octave Parango, una giovane inserzionista che lavora presso l'agenzia pubblicitaria Ross & Witchcraft, vive un'esistenza suicida, dominata dal cinismo, dall'irresponsabilità e dalla dissolutezza. Gli ostacoli che incontrerà nello sviluppo di una campagna per un nuovo marchio di yogurt lo costringeranno ad affrontare il significato del suo lavoro e il modo in cui gestisce il suo rapporto con coloro che orbitano attorno al suo stile di vita egoista.
Dopo un pessimo appuntamento al buio, Lauren (Drew Barrymore) e Jim (Adam Sandler), entrambi genitori single, si ripromettono di non incontrarsi mai più. Il destino gioca però loro un brutto scherzo quando si ritrovano bloccati insieme per una settimana in un lussuoso resort sudafricano. Durante la vacanza forzata, aumenterà la loro reciproca attrazione e a beneficiare della nascente relazione saranno soprattutto i rispettivi figli.