Beat Takeshi lives the busy and sometimes surreal life of a showbiz celebrity. One day he meets his blond lookalike named Kitano, a shy convenience store cashier, who, still an unknown actor, is waiting for his big break. After their paths cross, Kitano seems to begin hallucinating about becoming Beat.
Esperienze decisamente fuori dall'ordinario per Paul Hackett, introverso e ordinatissimo tecnico di computer, capitato per caso nel quartiere newyorkese di Soho. Scorsese torna agli inferni urbani di Mean Streets e di Taxi Driver, ma con meno astio e più ironia. È l'avventura, quasi hitchcockiana e un po' kafkiana, di un personaggio catapultato in un mondo non suo. Tutto da godere. Una delle grandi commedie nere degli anni '80.
Larry Doc Sportello (Joaquin Phoenix) è un detective privato della Los Angeles del 1969. Dipendente dalle droghe e dai metodi insoliti, Sportello viene contattato da un'ex amante per risolvere un interessante caso che, tra miriadi di azioni criminali, riguarda un'infedeltà coniugale ma anche le istituzioni mentali e un gruppo di poliziotti chiamati Bigfoot.
La famiglia Haruno vive in una piccola cittadina in montagna, vicino Tokyo.
La piccola Sachiko è alle prese con i suoi piccoli problemi quotidiani, mentre suo fratello Hajime, adolescente, vive la sua prima storia d'amore. Yoshiko, mamma premurosa, ma stanca di restare in disparte, decide di tornare a lavorare occupandosi di film d'animazione tutto sotto lo sguardo inquieto di suo marito Nobuo che è dedito all'ipnotismo terapeutico. E poi c'è il nonno i cui comportamenti a dir poco eccentrici preoccupano l'intera famiglia.
Un autobus dipinto con la Union Jack corre per le vie di Londra porta le cinque ragazze speziate ad un loro concerto. Le ragazze hanno il tempo di litigare con i giornalisti che vogliono lo scoop e trovano il modo di fare un incontro ravvicinato del terzo tipo con gli alieni.
The Chumscrubber è una commedia dark sulla vita delle persone che vivono nell'alta borghesia. Tutto inizia quando Dean Stiffle trova il corpo del suo amico Troy. Non si preoccupa di dirlo agli adulti perché sa che non gliene importerebbe nulla. In città sono tutti troppo consumati per preoccuparsi di qualcosa di diverso da loro stessi. E tutti assumono qualche tipo di droga solo per superare le giornate.
Due tossicodipendenti sono in viaggio con la macchina verso Las Vegas. Tra pasticche, alcol e siringhe distruggeranno vari alberghi e rischieranno guai seri con la polizia, tutto in un'atmosfera tutt'altro che drammatica, anzi esilarante, farsesca e confusa dovuta agli effetti delle varie droghe.
Il primo giorno di Jones al college è un vero disastro: minacciato, insultato e quasi investito. Il ragazzo pianta subito tutto e se ne va a vivere per conto suo insieme all'inseparabile macchina da scrivere. Ma non rimane solo a lungo. I suoi bizzarri vicini, infatti, diventano anche i suoi migliori amici e nel nuovo appartamento, conteso tra un'aspirante attrice ed un'enigmatica fotografa, imparerà molte cose che al college non insegnano...
La vicenda, ambientata dall'inizio della primavera del 1932 all'inizio della primavera del 1933 (riferimento certo visto la corsa della VII edizione della Mille Miglia), in una Rimini onirica ricostruita a Cinecittà, come la ricordava Fellini in sogno, narra la vita nell'antico borgo (o e' borg, come a Rimini conoscono il quartiere di San Giuliano) e dei suoi più o meno particolari abitanti: le feste paesane, le adunate del "Sabato fascista", la scuola, i signori di città, i negozianti, il suonatore cieco, la donna procace ma un po' attempata alla ricerca di un marito, il venditore ambulante, il matto, l'avvocato, quella che va con tutti, la tabaccaia dalle forme giunoniche, i professori di liceo, i fascisti, gli antifascisti e il magico conte di Lovignano, ma soprattutto i giovani del paese; adolescenti presi da una prepotente "esplosione sessuale".
Il film segue il percorso intimo e commovente di Silverio, un noto giornalista e documentarista messicano che vive a Los Angeles. Dopo aver vinto un prestigioso premio internazionale, Silverio si sente obbligato a tornare nel paese nativo, ignaro del fatto che questo semplice viaggio lo spingerà verso i propri limiti esistenziali. La follia dei suoi ricordi e delle sue paure si estende al presente, infondendo un senso di stupore e meraviglia nella sua vita quotidiana. Tramite emozioni e grandi risate, Silverio si pone domande universali ma intime riguardo all’identità, al successo, alla mortalità, alla storia del Messico e ai profondi legami familiari che condivide con la moglie e i figli. Ovvero, cosa significa essere umani in questo particolare periodo.
All'uscita dal teatro, una ventina di persone dell'alta società si ritrovano, per una cena, nella villa di città di Edmondo e Lucia Nobile. Mentre gli ospiti arrivano, i servitori, al contrario, ad eccezione del maggiordomo, se ne vanno con un pretesto o con l'altro, come sotto l'influsso di un presagio. Terminata la cena, il gruppo si riunisce in un vasto salone da ricevimento per ascoltare una famosa pianista. Si fa tardi, e gli ospiti decidono di rincasare: ma ecco, quasi un'insormontabile cortina fosse calata davanti a loro, nessuno riesce più a varcare la soglia del salone. Col trascorrere delle ore, la situazione diventa intollerabile: pur intestardendosi nel voler conservare il decoro del rango e una parvenza di etichetta, pian piano i prigionieri della misteriosa "presenza" si liberano dei loro freni inibitori, rivelandosi per quello che sono: pervertiti, ipocriti, lussuriosi, violenti.