An aspiring actor whose career is in the dumps, exploits his amazing bowling skills to take the PBA by storm and becomes rich and famous, only to lose his best girl and best friend...
Billy Brown, un nevrotico ragazzo esce di prigione dopo averci passato 5 anni per un crimine non commesso. Infatti Brown ha dovuto accusarsi del crimine per saldare un debito di gioco che non era in grado di pagare. 5 anni prima aveva puntato 10.000 dollari sulla squadra dei Buffalo Bills vincenti nel Super Bowl, ma all'ultimo secondo un giocatore dei Bills di nome Scott Wood (riferimento a Scott Norwood) sbaglia un field goal che condanna la squadra alla sconfitta e lui al pagamento di una cifra spropositata che non possiede. Billy nasconde la detenzione ai suoi genitori e convince un amico a spedire delle lettere scritte da Billy nelle feste per simulare una continua corrispondenza, in queste lettere Billy Brown finge di avere un lavoro presso il governo. In prigione apprende che il giocatore che sbagliò il field goal all'ultimo secondo era corrotto e quindi decide di ucciderlo dopo essere uscito di prigione...
Opera del 1994, Hong Kong Express è diviso in due episodi: i protagonisti sono due poliziotti (che nel film vengono indicati con i numeri 223 e 663), entrambi reduci dalla fine di un rapporto d'amore, e ancora non rassegnati a continuare la loro vita. E' un film molto delicato, che ci introduce nella vicenda gradatamente, presentandoci prima gli effetti e poi le cause. Girato in poco più di tre mesi, facendo larghissimo uso della camera a mano, con stile più da videoclip musicale che da film classico e un budget ridottissimo, offre diversi spunti interessanti tanto nei contenuti e nel modo con il quale vengono presentati allo spettatore, che nella tecnica. La regia è sicura, vivace nonostante i frequentissimi cambi di scena, o le lunghe inquadrature "sulla tristezza" dei personaggi.
Umiliato, il 13enne Josh esprime il desiderio di diventare grande e il mago di una macchinetta di un luna park lo esaudisce. Si ritrova nel difficile mondo dei grandi con un corpo da 30enne e la testa di un 13enne. P. Marshall, matematica e psicologa, non è riuscita ad approfondire più di tanto l'indagine psicologica, ma ha saputo costruire un film piacevole, pieno di trovate. Sullo stesso spunto l'italiano Da grande (1987).
Una surreale commedia romantica a tinte sci-fi che ci porta in un prossimo futuro dispotico, dove il solo fatto di essere "single" diventa motivo di fermo da parte delle autorità con tanto di trasferimento in una apposita struttura "riabilitativa" e la potenziale conseguenza di essere trasformati in animali se non si ottempererà all'obbligo di avere un partner.
Sophie Hall è un'aspirante scrittrice per rotocalchi che, insieme al suo ragazzo Victor, vola da New York in Italia per godersi un po' di tanto desiderato romanticismo. Mentre Victor non c'è a causa di alcuni affari, Sophie si ritrova a Verona nel famoso cortile di Giulietta Capuleti dove trova una lettera scritta 50 anni prima al personaggio shakespeariano da Claire Smith, alla ricerca di un giovane italiano che le faceva la corte. Sophie decide di rispondere al messaggio lasciato da Claire, rimasto inspiegabilmente inevaso, e rimane molto sorpresa quando la sua lettera ispira questa, adesso nonna, a partire con lei per Verona in cerca del suo antico amore perduto. Accompagnate da Charlie, il nipote di Claire, il trio cerca l'uomo per tutta la Toscana e prende atto che il coraggio che serve loro per avere a che fare con l'amore non è poco...
Hanna è dotata di una voce melodiosa e impressionante, ma è brutta e grassa. Il suo lavoro consiste nel donare la sua bellissima ugola ad una ragazza bellissima ma stonata, che diventa una popstar famosa. Innamorata del produttore musicale, Hanna sa che per colpa del suo aspetto fisico, non lo conquisterà mai. Quindi scompare e si fa sottoporre ad una liposuzione e ad alcuni interventi chirurgici e cambia identità. La sua bellezza e la sua voce, la renderanno una popstar ancora più famosa di quella a cui donava la voce, ma gli inganni sono destinati ad essere scoperti
Benjamin Braddock, appartenente ad una facoltosa famiglia americana, ritorna a casa dopo la laurea. i genitori organizzano una grande festa in suo onore ma lui, infastidito, preferisce isolarsi nella sua stanza. Qui viene raggiunto dalla signora Robinson, una piacente quarantenne, moglie del capo di suo padre. Questa gli chiede di accompagnarla a casa sua dove cerca di sedurlo. Solo l'arrivo del signor Robinson salva Benjamin dall'imbarazzante situazione. Ma la signora Robinson non demorde e tra i due inizia una relazione che viene interrotta solo dall'arrivo di Elaine, figlia dei Robinson, di ritorno dal college. A questo punto i due ragazzi si innamorano sempre contrastati dalla madre di lei che minaccia Benjamin di raccontare tutto a sua figlia.
Jodi, la ragazza più alta del suo liceo, si è sempre sentita a disagio per la sua fisicità. Ma dopo anni trascurata, presa in giro ed emarginata, Jodi decide finalmente di trovare la fiducia in se stessa necessaria per resistere.
Flora è una madre single che fatica a gestire il figlio Max, un adolescente ribelle. I suoi sforzi per tenerlo fuori dai guai porteranno a una chitarra acustica malandata, a un musicista di Los Angeles ormai finito e all’armonia in questa famiglia dissestata di Dublino.
Brooke perde l'ultimo treno diretto a Boston, e dopo un inaspettato furto, si ritrova sola e senza soldi alla stazione Grand Central. Nick, uno sconosciuto e squattrinato musicista che si trova proprio lì, si offre di aiutarla. I due trascorrono tutta la notte assieme, tra chiacchiere, confessioni e nuove consapevolezze, fino al mattino, quando le loro vite avranno assunto una luce differente.