Shin Dong-Huyk was born on November 19, 1983 as a political prisoner in a North Korean re-education camp. He was a child of two prisoners who had been married by order of the wardens. He spent his entire childhood and youth in Camp 14, in fact a death camp. He was forced to labor since he was six years old and suffered from hunger, beatings and torture, always at the mercy of the wardens. He knew nothing about the world outside the barbed-wire fences. At the age of 23, with the help of an older prisoner, he managed to escape. For months he traveled through North Korea and China and finally to South Korea, where he encountered a world completely strange to him.
Un bottone di madreperla incrostato nella ruggine di una rotaia in fondo al mare: è una traccia dei desaparecidos di Villa Grimaldi a Santiago, il grande centro cileno di detenzione e tortura sotto la dittatura di Pinochet. Un fiume che scorre e il tintinnio delle cascate: è la canzone dell'acqua alla base della cultura dei Selknams, popolazione nativa sudamericana trucidata dai colonizzatori. Due massacri, e la memoria dell'acqua: sono le chiavi narrative per raccontare la storia di un Paese e delle sue ferite ancora aperte, per percorrere il Cile e la sua bellezza, il Cile e la sua violenza.
Tilikum è la gigantesca orca del Sea World di Orlando. Nonostante continui ad esibirsi regolarmente richiamando folle di spettatori, Tilikum è responsabile della morte di tre persone in tre differenti incidenti. Il primo incidente, verificatosi nel febbraio del 1991, ha visto Tilikum e altre due orche accanirsi contro un allenatore scivolato nella loro vasca; il secondo, nel luglio del 1999, è costato la vita a un ventisettenne che, rimasto da solo nel parco dopo la chiusura, era entrato incautamente nella vasca; il terzo, nel febbraio del 2010, ha invece portato alla morte della quarantenne allenatrice Alba Brancheau davanti a 12 spettatori.