Rick Dalton, un attore televisivo, e Cliff Booth, la sua controfigura, intraprendono una personalissima odissea per affermarsi nell'industria cinematografica nella Los Angeles del 1969, segnata dagli omicidi di Charles Manson.
Un racconto memorabile ambientato nella Los Angeles degli anni ’20, una storia di ambizioni smisurate e di eccessi oltraggiosi, che ripercorre l'ascesa e la caduta di molteplici personaggi in un'epoca di sfrenata decadenza e depravazione nella sfavillante Hollywood.
New York, 1933. Durante la Grande Depressione la fame di fama conduce una troupe cinematografica su un'isola misteriosa per girare un film spettacolare e avventuroso. A bordo della Venture salpano Carl Denham, regista ambizioso, Ann Darrow, un'attrice esordiente e Jack Driscoll, un drammaturgo intellettuale prestato al cinema. Durante una tempesta la nave si incaglia sugli scogli dell'Isola del Teschio, una terra fuori da ogni mappa e governata da un colossale scimmione, Kong, a cui viene offerta in sacrificio la bella Ann. Gli uomini della Venture, nel tentativo di salvare la fanciulla, cattureranno Kong e lo "trasferiranno" a Manhattan per esibirlo come fenomeno da fiera. Ma Re Kong spezzerà le catene e scalerà l'Empire State Building ghermendo di nuovo la bella dai capelli d'oro.
E' la storia dell'amicizia tra Alfredo, proiezionista del cinematografo parrocchiale del paesino di Giancaldo in Sicilia, e Salvatore, diventato poi da grande affermato regista a Roma. Alla notizia della morte di Alfredo, Salvatore ripercorre nella sua memoria i momenti più significativi di questa amicizia e decide di tornare al suo paese per i funerali.Ma tra le altre sorprese scoprirà che la sala del Nuovo Cinema Paradiso sta per essere abbattuta.
Il piccolo Hugo Cabret vive nascosto nella stazione di Paris Montparnasse. Rimasto orfano, si occupa di far funzionare i tanti orologi della stazione e coltiva il sogno di aggiustare l'uomo meccanico che conserva nel suo nascondiglio e che rappresenta tutto ciò che gli è rimasto del padre. Per farlo, sottrae gli attrezzi di cui ha bisogno dal chiosco del giocattolaio, un uomo triste e burbero, ma viene colto in flagrante dal vecchio e derubato del prezioso taccuino di suo padre con i disegni dell'automa. Riavere quel taccuino è per Hugo una questione vitale.
Il regista F.W. Murnau è in procinto di girare il più grande horror muto di tutti i tempi: "Nosferatu"; ma siccome vuole che il suo film sia realistico, chiede a Max Screck, un vero vampiro, di interpretare la parte dello spaventoso Conte Orlak, promettendogli di fargli succhiare il collo dell'attrice tossicodipendente Greta Schroeder alla fine delle riprese. Screck accetta e Murnau giustifica il suo aspetto strano alla troupe dicendo che l'attore segue un suo metodo di recitazione molto particolare, ma certamente non può giustificare perchè debbano sempre girare di notte e perchè alcuni membri della troupe stiano sparendo misteriosamente...
In crisi esistenziale e creativa, alle prese con un film da fare, un regista fa una sorta di mobilitazione generale di emozioni, affetti, ricordi, sogni, complessi, bugie. Un misto tra una sgangherata seduta psicanalitica e un disordinato esame di coscienza in un'atmosfera da limbo (F. Fellini). La masturbazione di un genio (D. Buzzati). Una tappa avanzata nella storia della forma romanzesca (A. Arbasino). Una costruzione in abisso a tre stadi (C. Metz). Un Ben Hur del cinema d'avanguardia. Il tentativo di un autoritratto in forma fantastica. Il diario di bordo di un autore. Il rapporto su un ingorgo esistenziale. Un film sulla confusione e sul disordine della vita. Uno dei massimi contributi a quel rinnovamento dei modi espressivi e alla rottura della drammaturgia tradizionale che ebbero luogo nel cinema a cavallo tra gli anni '50 e i '60, rinnovamento che Fellini aveva già cominciato con La dolce vita.
Salvador Mallo, un regista nel crepuscolo della sua carriera, riflette sulle scelte che ha fatto nella vita come il passato e il presente arrivano schiantandosi intorno a lui.
Due ragazzi, Ignacio ed Enrique, scoprono l'amore, il cinema e la paura in una scuola religiosa all'inizio degli anni '60. Padre Manolo, direttore dell'Istituto e insegnante di Lettere, è testimone e attore di queste prime scoperte. I tre personaggi si rincontreranno altre due volte, alla fine degli anni '70 e nel 1980. Questo secondo incontro segnerà la vita e la morte di uno dei due."
La Hollywood degli anni '30 è rivalutata attraverso gli occhi e la graffiante ironia dello sceneggiatore alcolista Herman J. Mankiewicz mentre termina "Quarto potere".
Uno sguardo bruciante su un giorno nella vita di un assistente di un potente dirigente. Mentre Jane segue la sua routine quotidiana, diventa sempre più consapevole degli insidiosi abusi che minacciano ogni aspetto della sua posizione.
Alfred Hitchcock, il maestro del brivido, la straordinaria icona cinematografica nota per aver ideato alcune delle sequenze più spaventose ed intriganti mai apparse sul grande schermo, nascondeva un segreto: una lunga ed intensa storia d’amore con una donna forte e decisa, sua moglie Alma Reville, nonché sua collaboratrice professionale. Il film fa luce sulla loro relazione affascinante e complessa. E lo fa attraverso il racconto della loro avventura cinematografica più coraggiosa: la lavorazione dell’inquietante thriller PSYCHO, del 1960, che sarebbe stato il film più controverso del noto regista nonché il suo maggiore successo. Alla fine di questa produzione tumultuosa ed incredibile, nulla nel cinema sarebbe più stato lo stesso, l’opera nata dalla loro unione sentimentale e professionale che, cambiò per sempre il volto del cinema.