Un'immagine che va al di là di quello che pensano gli uomini - perché nessun uomo ci ha mai pensato in questo modo!
In crisi esistenziale e creativa, alle prese con un film da fare, un regista fa una sorta di mobilitazione generale di emozioni, affetti, ricordi, sogni, complessi, bugie. Un misto tra una sgangherata seduta psicanalitica e un disordinato esame di coscienza in un'atmosfera da limbo (F. Fellini). La masturbazione di un genio (D. Buzzati). Una tappa avanzata nella storia della forma romanzesca (A. Arbasino). Una costruzione in abisso a tre stadi (C. Metz). Un Ben Hur del cinema d'avanguardia. Il tentativo di un autoritratto in forma fantastica. Il diario di bordo di un autore. Il rapporto su un ingorgo esistenziale. Un film sulla confusione e sul disordine della vita. Uno dei massimi contributi a quel rinnovamento dei modi espressivi e alla rottura della drammaturgia tradizionale che ebbero luogo nel cinema a cavallo tra gli anni '50 e i '60, rinnovamento che Fellini aveva già cominciato con La dolce vita.
Bob Harris e Charlotte sono due americani a Tokyo. Bob è una star del cinema ed è a Tokyo per girare uno spot pubblicitario per una marca di whisky, mentre Charlotte è una giovane donna che arranca dietro al marito fotografo instancabile. Colpiti entrambi da insonnia, Bob e Charlotte s'incontrano una notte per caso nel bar dell'hotel dove alloggiano.
Francesca Johnson, moglie e madre irreprensibile, si trova sola a casa per quattro giorni, senza famiglia. L'imprevisto si materializza; Robert Kincaid, fotografo di passaggio, si ferma alla sua fattoria per chiedere un'indicazione. Due vite si incontrano e, nel breve spazio di quattro giorni, si stravolgono completamente. Nasce una passione sconfinata, dall'incredibile dolcezza, che il destino racchiuderà nel piccolo spazio di un fascio di lettere...
Il giovane Conrad appartiene a una agiata famiglia dell'Illinois ed è oppresso da ricordi angosciosi: tempo prima suo fratello maggiore è annegato e Conrad si ritiene responsabile della disgrazia. La sensazione è alimentata anche dall'atteggiamento della madre…
In una sontuosa villa della provincia americana vive Harold, un adolescente cervellotico e pieno di problemi. Il giovane si diverte a simulare - come dirà al suo psicanalista - quindici suicidi per scuotere la madre, giovane avvenente e sventata, che ormai non lo sopporta più. Oltre ai tentativi di suicidio Harold coltiva tendenze necrofile: non si perde un funerale cui si reca con una macchina delle pompe funebri. In una di queste visite fa amicizia con Maude, una vecchina percorsa da fremiti di vita nonostante sia vicina al suo ottantesimo anno di età.
Una ricca famiglia del sud degli Stati Uniti, entra in crisi di fronte alla morte annunciata del padre-padrone. I figli riveleranno da una parte avidità e dall'altra fragilità di carattere.
I giovani Jim, Judy e Plato sono accusati di aver aggredito un uomo. Il giorno dopo, Buzz e i suoi sfidano Jim a una pericolosa gara detta “la corsa del coniglio”: correre in auto verso un precipizio e lanciarsi dalla macchina il più tardi possibile. È Buzz a morire, e Jim si rifugia in una casa isolata dove si trova anche Plato che, scosso e impaurito, spara verso i nemici. Nascostosi nel Planetarium, non ascolta nessuno tranne Jim, che riesce effettivamente a svuotargli il caricatore dell'arma. Plato, però, esce di corsa dall'edificio brandendo ancora la pistola e la polizia, accorsa nel frattempo, lo fredda lasciandolo cadavere sul prato antistante. Jim, disperato, copre il corpo dell'amico con il suo giubbotto rosso fiammante.
Persi moglie e figlio, uno sceneggiatore di Hollywood licenziato perché alcolista va a Las Vegas per ubriacarsi a morte. Lì si mette con una prostituta e i due le provano tutte per cercare di salvarsi a vicenda, anche una vacanza nel deserto, ma ormai il destino dell'uomo è segnato.
California 1917: Cal, figlio disamato di Adam, si ribella al padre severo, rivaleggia col fratello Aron e scopre che la madre, creduta morta, dirige un bordello. Da una parte del romanzo East of Eden (1952) di John Steinbeck, adattato da Paul Osborne, è una parafrasi (o un'interpretazione?) in chiave psicanalitica della storia di Caino e Abele dove il primo non è malvagio, ma disperato e cerca di trovare nell'amore la salvezza. 1° film a colori di Kazan e il suo 1° in Cinemascope (genialmente usato) e da lui prodotto. È anche il 1° film di Dean protagonista e rimane tuttora soprattutto come il suo ritratto. Oscar a J. Van Fleet nella parte della madre.
Gli ultimi giorni della vita del ricco Earl Partridge significano cambiamenti e confronti, non solo per il moribondo, ma anche per altre otto persone che si trovano d'improvviso a fare i conti con colpe e sentimenti nella San Fernando Valley, in California.
Un famoso psichiatra infantile in un momento difficile della propria vita fa amicizia con un bambino che sembra avere dei problemi. Presosi a cuore il caso, l'uomo riesce a entrarvi in confidenza e a scoprire che è disturbato da visioni: il piccolo asserisce infatti di poter vedere la gente morta.
Pete "Maverick" Mitchell, un Tom Cruise in piena forma, e Nick "Goose" Bradshaw (Anthony Edwards) sono rispettivamente pilota e navigatore di aerei da guerra, nonché cadetti della prestigiosa scuola per i Top Gun, la crème de la crème dell'aeronautica militare americana. Fra molteplici acrobazie aeree e spacconate assortite si avvicenda la storia d'amore tra Maverick e Charlie, l'insegnante di volo interpretata da un'affascinante Kelly McGillis. Il pilota protagonista nella parte conclusiva del film si troverà a dover fare i conti con una crisi depressiva che gli farà perdere la fiducia nelle sue doti da pilota e che lo metterà a dura prova durante una missione aerea contro la minaccia comunista, priva di volto, anonima, personificata dagli aerei Mig russi.
Due giovani maghi apprendisti, Robert Angier e Alfred Borden, vengono istruiti e seguiti da Cutter, un ingegnere illusionista ed ex mago, ma durante un numero in cui una donna viene legata e messa in una cassa di vetro piena d'acqua, qualcosa va storto e Angier incolperà l'amico dell'accaduto, tentando di vendicarsi. Inizia così un crudele gioco tra i due uomini su chi sia il migliore e la rivalità si trasformerà pian piano in ossessione.