Jean-Luc Godard is synonymous with cinema. With the release of Breathless in 1960, he established himself overnight as a cinematic rebel and symbol for the era's progressive and anti-war youth. Sixty-two years and 140 films later, Godard is among the most renowned artists of all time, taught in every film school yet still shrouded in mystery. One of the founders of the French New Wave, political agitator, revolutionary misanthrope, film theorist and critic, the list of his descriptors goes on and on. Godard Cinema offers an opportunity for film lovers to look back at his career and the subjects and themes that obsessed him, while paying tribute to the ineffable essence of the most revered French director of all time.
Documentario sui primi lavori del regista Quentin Tarantino. Da "Le iene" a "The Hateful Eight", attori e collaboratori esaminano i primi otto film dell'acclamato regista e sceneggiatore.
La straordinaria storia di formazione di Stephen Curry, uno dei giocatori più influenti, dinamici e inaspettati nella storia del basket, e la sua ascesa da giocatore di college sottodimensionato a campione NBA per quattro volte.
Uno sguardo sconvolgente e straziante sugli attivisti per gli orsi grizzly Timothy Treadwell e Amie Huguenard che morirono nell'ottobre del 2003 mentre vivevano presso gli orsi grizzly in Alaska.
William Friedkin è uno dei più influenti registi della New Hollywood. Se ne ripercorre la carriera e la storia personale partendo dai molteplici capolavori realizzati, come L'esorcista (1973) e Il braccio violento della legge (1971). Si va alla sua scoperta attraverso storie da set, immagini di repertorio e interviste che spaziano tra attori, premi Oscar, appassionati e collaboratori.
Usain Bolt, l'uomo più veloce del mondo, si allena, viaggia, gareggia e si rilassa. Seguendolo da vicino, si ha un’approfondita ed esclusiva conoscenza della vita di una leggenda vivente dello sport e della storia delle Olimpiadi, ma anche di un uomo che è un valido amico, compagno di squadra e figlio.
Spencer è uno studente d'arte che sente nella sua vita l'assenza di qualcosa di significativo che lo ispiri, fosse anche un evento tragico. Il suo miglior amico d'infanzia, Warren, ha ottenuto una borsa di studio come giocatore di calcio ma è insoddisfatto del college e della sua mediocrità borghese. Quando Spencer scopre che nella biblioteca della Transylvania University di Lexington in Kentucky, sono custoditi testi di grande valore, i due iniziano ad architettare una rapina e coinvolgono anche Erik e Chas. Oltre al colpo nello stesso college che frequentano, Warren progetta anche come piazzare successivamente una refurtiva così rara, entrando in contatto con mercanti d'arte europei.
Da un lato la pellicola, dall’altro la tecnologia digitale. Oggi, nella pratica cinematografica, coesistono “fianco a fianco” due tecniche che rappresentano anche due universi, due modi di concepire la natura e il mestiere delle immagini in movimento. Dopo cent’anni di sistemi analogici, la rivoluzione digitale in atto fa sì che di colpo ogni idea divenga realizzabile. Ma a che prezzo? Partendo da questa domanda, il film costruisce una riflessione sul presente e sul futuro del cinema, delle sue tecniche, delle sue estetiche e della sua etica, in un montaggio di voci e di pensieri in cui compaiono tra gli altri Scorsese, Boyle, Soderbergh, Cameron, Rodriguez, Fincher, Schumacher, Von Trier, Lucas, Lynch, intervistati da Keanu Reeves, interlocutore d’eccezione anche coproduttore del film.
Nel 1974 il regista Alejandro Jodorowsky decise di adattare per il grande schermo il romanzo di fantascienza "Dune" di Frank Helbert. Mentre la produzione si arenò nell'arco di due anni, Jodorowski e la sua squadra di allora sconosciuti collaboratori continuarono ad esplorare i temi e gli stili del progetto, portando i loro risultati in altre opere che hanno cambiato il corso della fantascienza moderna.
Un viaggio cinematografico sotto forma d inchiesta, un vero e proprio film di ricerca in cui i preconcetti e le opinioni dei due registi vengono continuamente messi in discussione. Il punto di partenza è il cortometraggio _Det perfekte menneske_, realizzato da Jørgen Leth nel 1967. Lars von Trier chiede all'amico di realizzarne cinque diversi remake e, ogni volta, impone ostruzioni differenti.
Nel settembre del 2000, Terry Gillian avrebbe dovuto iniziare le riprese del film "The man who killed Don Quixote", una mega-produzione europea che raccontava le disavventure di un pubblicitario americano capitato, chissà come, nella Spagna del XVII secolo, ed assoldato da Don Chisciotte come novello Sancho Panza. Il film ebbe problemi fin dalla pre-produzione, e naufragò dopo soli sei giorni di lavorazione grazie ad un'incredibile concomitanza di eventi: un uragano che semi-distrusse le apparecchiature, problemi logistici sottovalutati e soprattutto una grave malattia che costrinse il protagonista Jean Rochefort a rinunciare all'impresa.
Alex Burunova, neofita dell'anime giapponese, intraprende un viaggio alla scoperta del genere. Ha modo così di vedere da vicino alcune delle più grandi star del settore come Kenji Kamiyama, Shinji Aramaki e Kozo Morishita, le maggiori case di produzione come la TOEI Animation e la Polygon Pictures, e personaggi noti in tutto il mondo come Aggretsuko, Evangelion e Ultraman.
Il giornalista e critico cinematografico Rüdiger Suchsland esamina il cinema tedesco dal 1919, quando nasce la Repubblica di Weimar, al 1933, quando i nazisti vanno al potere.
L'arroganza, la genialita' e la determinazione di un uomo hanno cambiato per sempre la forma e la natura della guerra. E dopo aver causato morte, distruzione e isteria di massa, lo ha portato su un sentiero di profonda disperazione.
Il conduttore racconta la sua vita e la storia evoluzionistica della vita sulla Terra, soffrendo per la scomparsa di aree selvagge e proponendo prospettive per il futuro.
Il ritratto dell'ultimo cowboy leggenda di Hollywood si tuffa nei 65 anni di una straordinaria carriera a Hollywood, evidenziando film iconici come Il Buono, il Brutto, il Cattivo, ma anche Million Dollar Baby, Mystic River e Gran Torino fino a Cry Macho nel 2021. Non è un compito da poco coprire più di 60 anni di storia del cinema, soprattutto quando si cerca di esaminarli con tale ampiezza e diversità: star televisiva, star internazionale, icona controversa, regista contestato, cineasta con la F maiuscola, Eastwood ha vissuto tutto, ha sperimentato tutto, ed è prima di tutto questo percorso romantico, questa vera pastorale americana che il documentario vuole raccontare con tutta la passione possibile.
La storia di Emilio D'Alessandro, autista personale del grande regista Stanley Kubrick (1928-1999). Emilio conobbe fortuitamente Kubrick a Londra nel 1971, che lo volle come suo autista e con cui instaurò un legame di amicizia profondissimo coronato con una serie di omaggi che il cineasta gli fece nel suo ultimo film. Un'amicizia che ha attraversato trent'anni di vita, costruito meticolosamente quattro capolavori della storia del cinema e unito due persone, apparentemente opposte, che hanno trovato lontano da casa il proprio compagno di viaggio ideale…
Attraverso interviste esclusive e filmati di repertorio, questo documentario ricostruisce un ritratto intimo del sette volte campione di Formula 1 Michael Schumacher.
Questo documentario regala uno sguardo inedito sulla vita privata di Quincy Jones, icona di musica e cultura, raccontando alcune storie della sua ineguagliabile carriera.
Il tennista John McEnroe è all'apice della sua carriera come campione del mondo. Le immagini mostrano il suo impegno per la perfezione ma anche le frustrazioni di un uomo fondamentalmente solo e il dolore per la più grande sconfitta della sua carriera al Roland Garros nel 1984.
A 50 anni dalla morte del generale De Gaulle, questo film ripercorre la sua vita, dalla nascita nel 1890 alla sepoltura a Colombey-Les-Deux-Eglises nel 1970.