La sete di avventura di due giovani corridori australiani, legati da un forte legame di amicizia, li condurrà ad arruolarsi volontariamente nell'esercito inglese durante la prima guerra mondiale. Destinazione: Gallipoli.
Nella Francia occupata dai nazisti, durante la Seconda Guerra Mondiale, Shosanna Dreyfus assiste all'esecuzione della sua famiglia su ordine del colonnello nazista Hans Landa, ma riesce a fuggire a Parigi dove assume una nuova identità, come operatrice e titolare di un cinematografo. Nel frattempo, in un'altra località europea, il tenente Aldo Raine si mette alla guida di un gruppo di soldati ebrei conosciuti dai loro nemici come I Bastardi. Insieme ai suoi uomini, Raine collabora con con l'attrice tedesca Bridget Von Hammersmark, che in realtà è un agente segreto, in una missione speciale per rovesciare il Terzo Reich. Il loro destino si incrocerà con quello della Dreyfus, che tra l'altro sta pianificando una vendetta personale.
A Saigon, durante la guerra in Vietnam il capitano dei corpi speciali Benjamin Willard riceve dai superiori l'ordine di trovare ed eliminare il colonnello Walter Kurtz che uscito con i suoi soldati dai ranghi dell'esercito americano, sta combattendo una guerra personale ai confini fra il Vietnam e la Cambogia. Scortato da alcuni uomini, Willard risale un fiume a caccia del colonnello. Dopo varie peripezie il capitano individua Kurtz all'interno di una sorta di reggia-tempio protetta dalla vegetazione e da numerosi indigeni armati. Willard non sa che fare, ma è lo stesso Kurtz che lo induce ad eseguire la condanna.
Giunto in una cittadina del Nord alla ricerca di un ex commilitone del Vietnam, l'eroe di guerra John Rambo è arrestato per vagabondaggio da un arrogante sceriffo. Ribellatosi alla sua brutalità, Rambo fugge sulle montagne e viene braccato dai poliziotti. La sua perfetta preparazione militare gli consente di tenere in scacco oltre duecento uomini della Guardia Nazionale.
Mentre la loro città viene occupata dai soldati stranieri, otto ragazzi riescono a scappare sulle montagne. Prendendo il nome dalla squadra di football della loro scuola, i Wolverines, iniziano un'incessante guerriglia in difesa dei loro genitori, degli amici e del loro paese.
Il giornalista Richard, americano, decide di andare con l'amico Rock in Salvador, dove la vita, secondo lui, è più piacevole. Ma qui le cose stanno ben diversamente: violenza, guerriglia e morte sono all'ordine del giorno. La destra è armata da Reagan. Mentre rischia di continuo la vita, Richard s'innamora di Maria, giovane donna con bambini. La situazione precipita dopo l'assassinio dell'arcivescovo Romero, corre altro sangue e sarà solo un sogno, quello di Richard (tornare in America con Maria).
Irlanda, 1920: i guerriglieri indipendentisti si preparano ad affrontare l'offensiva delle armate di invasione dell'esercito britannico. Damien, giovane studente di medicina, per spirito patriottico decide di lasciare gli studi e unirsi al fratello Teddy nella lotta per la libertà. Mentre i combattenti irlandesi, superiori per audacia e coraggio, sembrano avere la meglio, le parti belligeranti concordano un trattato che ponga fine al massacro. L'interruzione delle ostilità con la Gran Bretagna e la controversa adesione al trattato, spingono il paese sul baratro della guerra civile, poiché parte degli indipendentisti irlandesi non vuole ottemperare a un accordo che dispone concessioni solo parziali. Damien e Teddy diventano nemici giurati, mettendo a dura prova gli affetti familiari e le rispettive convinzioni politiche.
Aprile 1945. Mentre gli alleati sferrano l’attacco decisivo in Europa, il sergente dell’esercito americano Don Collier, da tutti chiamato “Wardaddy” (Brad Pitt), guida un’unità di cinque soldati in una missione mortale dietro le linee nemiche a bordo di un carro armato Sherman (chiamato, appunto, “Fury”). Una missione temeraria ed eroica nel cuore della Germania nazista, ormai al collasso. In inferiorità numerica, disarmati e con una recluta giovane e inesperta nel plotone, Wardaddy e i suoi uomini dovranno ricorrere a tutto il proprio coraggio e alla propria arguzia per sopravvivere agli orrori della guerra.