A look at the work of a group of reporters and photographers from EFE, a Spanish news agency founded in 1939, which is celebrating its eightieth anniversary. A journey around the world —Mexico, Congo, USA, Libya, France, Spain, China and the Chilean Patagonia— with the purpose of honoring all people who work in the shadows, tirelessly seeking the truth in the era of social networks and fake news.
La condizione del paneta e i rischi che corre a causa dei gas serra è la scomoda verità che Al Gore si è impegnato a diffondere di persona attraverso un tour che si è esteso ai quattro angoli della terra avviato dopo aver perso (momentaneamente) la corsa alla Casa Bianca. Conscio di andare incontro allo scetticismo delle persone ma forte delle sue ricerche nel campo e di vent'anni di esperienza (già nel 1992 aveva pubblicato il libro Earth in the Balance: Ecology and the Human Spirit sul quale si basa la sua attuale "predicazione") Gore espone una serie di dati scientifici inattaccabili, tabulati, previsioni sul nostro prossimo futuro e risposte alla domanda su come affrontare il riscaldamento globale del pianeta.
Home è un documentario su ambiente e cambiamento climatico di Yann Arthus-Bertrand, prodotto da Luc Besson, diffuso contemporaneamente il 5 giugno 2009 nelle sale cinematografiche di 50 paesi, in concomitanza con la giornata mondiale dell'ambiente. Concepito come un reportage di viaggio, è realizzato quasi interamente con immagini aeree.
Fisher Stevens, regista vincitore dell'Academy Award® e Leonardo DiCaprio, attore, attivista ambientale e messaggero di pace delle Nazioni Unite, presentano Before the Flood, resoconto dei cambiamenti drammatici che si verificano nel mondo a causa del cambiamento climatico e delle azioni che tutti noi possiamo intraprendere per prevenire catastrofici sconvolgimenti della vita sul nostro pianeta.
Fra i tanti documentari attualmente disponibili sulla popolare piattaforma di streaming Netflix, merita sicuramente una menzione #Chasing Coral, toccante e drammatica opera di Jeff Orlowski sulla progressiva sparizione delle barriere coralline, fondamentali per l'ecosistema marino e di conseguenza per tutto il nostro pianeta. Il film è stato presentato al Sundance Film Festival 2017, dove ha conquistato il prestigioso Audience Award. A causa del riscaldamento globale, dovuto al devastante impatto sull'ambiente dei combustibili fossili e alla sregolata attività dell'uomo, le barriere coralline stanno sparendo, e lo stanno facendo a una velocità impressionante: solo negli ultimi 30 anni, è andato perso circa il 50% del patrimonio mondiale di coralli. Attraverso fotografie e riprese marine di crudele bellezza, Orlowski testimonia il cambiamento in atto, sviscerando con dovizia di particolari le cause e gli effetti di questo drammatico fenomeno.
Per conto della National Geographic, il fotografo James Balog si reca in Antartide per un servizio che possa aiutare a comprendere la situazione critica dei ghiacciai. In seguito all'esperienza, insieme ad un gruppo di giovani studiosi, mette a punto la EIS (Extreme Ice Survey), spedizione che ha come scopo la documentazione dell'inarrestabile cambiamento climatico in corso: mediante l'installazione di decine di macchine digitali in Montana, Alaska, Islanda e Groenlandia, Balog ottiene migliaia di fotografie che, montate in sequenza, testimoniano le conseguenze del riscaldamento globale.
Un decennio dopo che Una scomoda verità ha portato il cambiamento climatico nel cuore della cultura popolare, arriva il seguito avvincente ed entusiasmante che mostra quanto siamo vicini a una vera rivoluzione energetica. Il vicepresidente Al Gore continua la sua lotta instancabile viaggiando per il mondo addestrando un esercito di difensori del clima e influenzando la politica climatica internazionale. Le telecamere lo seguono dietro le quinte - nei momenti privati e pubblici, divertenti e commoventi - mentre insegue la nozione di potere che, mentre la posta in gioco non è mai stata più alta, i pericoli del cambiamento climatico possono essere superati con l'ingegno umano e la passione.
National Geographic Channel mostra nello splendore dell'alta definizione il devastante impatto ecologico che ogni singolo grado di aumento della temperatura potrebbe avere sul nostro pianeta nel prossimo secolo.
Palermo, Sicilia, Italia, 2017. Venticinque anni dopo gli omicidi dei giudici antimafia Giovanni Falcone (23 maggio 1992) e Paolo Borsellino (19 luglio 1992), e in occasione degli omaggi in memoria dei due eroi, la fotografa Letizia Battaglia, cronista della loro lotta titanica, critica l'opportunismo di personaggi loschi come l'imprenditore Ciccio Mira, che approfittano della commemorazione delle due tragedie.
Un ritratto personale e intimo su Letizia Battaglia, fotografa palermitana e fotoreporter per il quotidiano L’Ora. Una vita vissuta senza schemi: dalla fotografia di strada, per documentare i morti di Mafia, all’impegno in politica, Letizia Battaglia è stata una figura fondamentale nella Palermo e nell’Italia tra gli anni Settanta e Novanta. La vita di un’artista passionale e coraggiosa; non solo un’esistenza straordinaria e anticonformista, ma anche uno spaccato di storia italiana, in cerca di una libertà che passa per il sogno di una Sicilia sciolta dalle catene della mafia.
Nel XXI secolo una manciata di progettisti digitali ha il controllo totale su come miliardi di persone pensano, agiscono e vivono le loro vite. Addetti ai lavori di Google, Twitter, Facebook, Instagram e YouTube rivelano come le piattaforme riprogrammino la moderna civiltà raccontando cosa si cela dall'altro lato dello schermo dei nostri dispositivi tecnologici.