Rick Dalton, un attore televisivo, e Cliff Booth, la sua controfigura, intraprendono una personalissima odissea per affermarsi nell'industria cinematografica nella Los Angeles del 1969, segnata dagli omicidi di Charles Manson.
Un racconto memorabile ambientato nella Los Angeles degli anni ’20, una storia di ambizioni smisurate e di eccessi oltraggiosi, che ripercorre l'ascesa e la caduta di molteplici personaggi in un'epoca di sfrenata decadenza e depravazione nella sfavillante Hollywood.
Hollywood 1927. Georges Valentin è un divo del cinema muto. La vita sembra sorridergli finché l'avvento del film sonori lo condannerà all'oblio. Peppy Miller, giovane comparsa, sta invece per esssere lanciata nel firmamento delle star. Il film racconta i loro destini incrociati.
Sandy Bates, regista-attore di film comici, è ospite per un weekend nel vecchio Stardust Hotel, nel New Jersey. Qui partecipa a un dibattito col pubblico che ha visto uno dei suoi film, ma questa è anche l’occasione per un confronto sentimentale con tre donne, una del suo passato, quella del presente e quella di un possibile futuro. Bates si porrà domande sulla vita e sul valore di questa.
Il film segue il percorso intimo e commovente di Silverio, un noto giornalista e documentarista messicano che vive a Los Angeles. Dopo aver vinto un prestigioso premio internazionale, Silverio si sente obbligato a tornare nel paese nativo, ignaro del fatto che questo semplice viaggio lo spingerà verso i propri limiti esistenziali. La follia dei suoi ricordi e delle sue paure si estende al presente, infondendo un senso di stupore e meraviglia nella sua vita quotidiana. Tramite emozioni e grandi risate, Silverio si pone domande universali ma intime riguardo all’identità, al successo, alla mortalità, alla storia del Messico e ai profondi legami familiari che condivide con la moglie e i figli. Ovvero, cosa significa essere umani in questo particolare periodo.
La vera storia di come l'attore comico Rudy Ray Moore abbia trovato il successo cambiando genere cinematografico e, oramai non più giovanissimo, diventando una leggenda con il personaggio di Dolemite, simbolo della Blaxploitation degli anni Settanta.
Basato su uno script scritto quindici anni fa da Sion Sono, il film racconta la storia di un gangster (Shinichi Tsutsumi) che serba rancore per un vecchio rivale (Jun Kunimara). La pellicola sarà sulle vene di Kill Bill.
Spagna, 1973: a causa della scarsissima richiesta delle enciclopedie che vende, Alfredo Lopez viene invitato dal suo principale a seguire, insieme ai suoi colleghi e sua moglie Carmen, un corso di aggiornamento indetto da una società del Nord Europa. Ma Alfredo e i suoi colleghi si trovano davanti a qualcosa di inaspettato: gli viene fatta una proposta che consiste nel girare una serie di cortometraggi a sfondo sessuale sulla vita di coppia, materiale da inserire poi in un'enciclopedia da vendere nel mercato del nord. I problemi finanziari che stanno attraversando costringono Alfredo e Carmen ad accettare questa balorda richiesta.
Andy Kaufman è un comico che ha attraversato l'America proponendo una comicità surreale. Magistrale nel raggirare il pubblico riusciva a provocare fragorose risate e imbarazzanti silenzi con le sue performance. Sia che proponesse una comicità per bambini o che sfidasse le signore in incontri di wrestling era un personaggio discusso e oltre ogni schema. Anche nella vita privata, Andy non riusciva a uscire dal suo personaggio.