Faced with the absurd competitiveness surrounding his son's youth league baseball team, Max Morris, a famous comedian, decides to get to know the colorful parents and coaches of the team better in an attempt to find the inspiration for his next movie.
Dopo un pessimo appuntamento al buio, Lauren (Drew Barrymore) e Jim (Adam Sandler), entrambi genitori single, si ripromettono di non incontrarsi mai più. Il destino gioca però loro un brutto scherzo quando si ritrovano bloccati insieme per una settimana in un lussuoso resort sudafricano. Durante la vacanza forzata, aumenterà la loro reciproca attrazione e a beneficiare della nascente relazione saranno soprattutto i rispettivi figli.
Il cattivo Vincent Ludwig organizza un attentato contro la Regina Elisabetta, in visita in città. L'imbranato tenente di polizia Frank Drebin sospetta fin dall'inizio che ci sia qualcosa di losco in quel Ludwig e, avendo capito cosa sta tramando, cerca di mettergli i bastoni fra le ruote e salvare la regina.
Umiliato, il 13enne Josh esprime il desiderio di diventare grande e il mago di una macchinetta di un luna park lo esaudisce. Si ritrova nel difficile mondo dei grandi con un corpo da 30enne e la testa di un 13enne. P. Marshall, matematica e psicologa, non è riuscita ad approfondire più di tanto l'indagine psicologica, ma ha saputo costruire un film piacevole, pieno di trovate. Sullo stesso spunto l'italiano Da grande (1987).
Oregon 1943. Quasi tutti i giovani sono in guerra e le ragazze cercano di sostituirli in alcuni ruoli indispensabili come per esempio il baseball. Dottie e Kit, sorelle, organizzano una squadra e, contro ogni previsione, la faccenda funziona. Ad allenare c'è un certo Jimmy, preparato ma chiuso e pieno di problemi. Fra una partita e l'altra, un traguardo dopo l'altro, le ragazze vivono la loro vita, si fanno esperienze e si realizzano. Quella stagione rimarrà per tutti indimenticabile. Dopo molti anni il gruppetto si ritrova, alcuni sono nonni, altri non ci sono più. È bello e commovente ricordare quei tempi.
Ambientato nei primi anni sessanta, narra la storia dello studente del quinto anno Scotty Smalls, appena trasferito in una nuova città coi familiari. Isolato dagli altri ragazzini in quanto non sa giocare a baseball, la sua vita cambia in meglio quando conosce e viene accettato dal capo della gang di quartiere, vero possessore del campo da baseball di quartiere.
Morris Buttermaker, ex-giocatore di baseball diventato disinfestatore, cerca di fare dei soldi facili allenando una combattiva squadra della Lega giovanile di baseball chiamata gli Orsi. Quello che trova è una banda di giocatori assolutamente negati, che trasformano il campo (da gioco) dei sogni nel ripostiglio degli incubi! Pesantemente deriso da un arrogante coach rivale, pressato dal suo nuovo capo, e sfidato dagli Orsi, Buttermaker deve salire in qualche modo sul monte di lancio e aiutare i suoi giocatori a diventare quello che non avrebbero mai nemmeno immaginato di poter essere: una squadra.
Ogni estate, i giocatori di baseball di maggior talento vanno a Cape Cod, in Massachusetts, per competere e aggiudicarsi un posto in una delle squadre più importanti del posto, trampolino di lancio per pochi verso le formazioni più rinomate. Quest'anno, Ryan Dunne avrà una rara seconda opportunità. Tuttavia, la rivalità con un aggressivo compagno di squadra e gli stratagemmi di una ricca ragazza sensuale e sofisticata potrebbero impedire a Ryan di realizzare il suo sogno.
Due giocatori di una squadra di baseball di provincia (il trentenne Crash e il ventenne Nuke) sono concupiti da una professoressa, da parecchi anni l'ape regina della compagine. Nuke fa carriera e se ne va. Crash si aggiudicherà la ragazza. Commedia tutt'altro che priva di spirito e di acutezza, anche se il canovaccio è troppo tenue per fornire un significato al di là del puro divertimento.
Un ex giocatore di baseball riceve l'incarico di allenare "gli Orsi", una squadretta giovanile regolarmente battuta in tutti i tornei.Per evitare nuove brutte figure, il signor Buttermaker, ex giocatore ed ora allenatore, medita di ritirare la squadra dal campionato, ma con l'innesto di due nuovi elementi ed una lezione di sportività, riuscirà a portare la squadra ad un miracoloso secondo posto!
La squadra di baseball dei Cleveland Indians, dopo la trionfale ultima stagione, viene rilevata dall'ex giocatore Roger Dorn interpretato dall'attore Corbin Bernsen, ma i giocatori confermati appaiono tutti svogliati e demotivati per i più svariati motivi, toccherà a Jake Taylor ( Tom Berenger), alla sua prima esperienza in panchina, riuscire a tirare fuori di nuovo il vecchio spirito degli Indians e portare la squadra al titolo della American League per andare a giocare la World Series.
Il dodicenne Henry non è molto portato per il baseball pur essendo orfano di un campione. Quando, per impressionare una ragazzina, ci prova, si rompe un braccio. Guarito, scopre di aver acquistato una forza incredibile e diviene una celebrità del baseball. Ma il successo.....
Roger è un ragazzo di 12 anni che ha perso la madre e vive in una casa-famiglia. Il padre, che non lo vuole insieme, gli ha promesso che si ricongiungeranno quando la scalcinata squadra di baseball degli Angels vincerà il campionato. Roger segue le partite della squadra con l'amico Jp. La squadra però non è molto forte e perde una partita dopo l'altra guidato dal disilluso allenatore Geroge Knox che litiga in continuazione con il cronista ufficiale degli Angels (il quale aveva rovinato la carriera a Knox infortunandolo durante una partita).