Tells the history and importance of The National Film Registry, a roll call of American cinema treasures that reflects the diversity of film, and indeed the American experience itself.
L'evoluzione del cinema per adulti attraverso i film più influenti della storia, un viaggio che inizia negli anni '70 e finisce ai giorni nostri. Un'analisi approfondita del successo dei film erotici più prestigiosi, del loro impatto sull'industria e sulla società e sulla loro influenza sul cinema e sulla cultura contemporanea.
Il documentario conduce nel magico mondo della serie Il Trono di Spade indagando sulla produzione, sviscerando contenuti inediti e mostrando tutto ciò che ruota dietro all'ottava stagione della serie. L'attenzione si concentra dunque su tutto ciò che è avvenuto dietro la macchina da presa e sull'immenso lavoro fatto dalla troupe per la realizzazione di uno dei prodotti più innovativi degli anni Duemila.
Da un lato la pellicola, dall’altro la tecnologia digitale. Oggi, nella pratica cinematografica, coesistono “fianco a fianco” due tecniche che rappresentano anche due universi, due modi di concepire la natura e il mestiere delle immagini in movimento. Dopo cent’anni di sistemi analogici, la rivoluzione digitale in atto fa sì che di colpo ogni idea divenga realizzabile. Ma a che prezzo? Partendo da questa domanda, il film costruisce una riflessione sul presente e sul futuro del cinema, delle sue tecniche, delle sue estetiche e della sua etica, in un montaggio di voci e di pensieri in cui compaiono tra gli altri Scorsese, Boyle, Soderbergh, Cameron, Rodriguez, Fincher, Schumacher, Von Trier, Lucas, Lynch, intervistati da Keanu Reeves, interlocutore d’eccezione anche coproduttore del film.
Nel 1974 il regista Alejandro Jodorowsky decise di adattare per il grande schermo il romanzo di fantascienza "Dune" di Frank Helbert. Mentre la produzione si arenò nell'arco di due anni, Jodorowski e la sua squadra di allora sconosciuti collaboratori continuarono ad esplorare i temi e gli stili del progetto, portando i loro risultati in altre opere che hanno cambiato il corso della fantascienza moderna.
Il fortunato acquisto di una scatola piena di negativi da parte del regista John Maloof ha segnato l’inizio della scoperta di una delle fotografe più importanti e di certo la più misteriosa del XX secolo: Vivian Maier (1 febbraio 1926/21 aprile 2009), di professione tata per le famiglie dell’alta borghesia di Chicago, ha scattato in segreto oltre 100mila fotografie, ritrovate dopo decenni, solo dopo la morte dell’autrice, salutata oggi come una delle più grandi “fotografe di strada” d’America. La vita e l’arte di Vivian Maier rivelate attraverso foto, filmati e interviste inedite alle persone che la conoscevano.