Cameron è un padre che ha avuto un esaurimento nervoso e si ritrova disoccupato, Maggie una madre lavoratrice che non riesce a mantenere la famiglia. Nonostante l'estrazione sociale e l'alto livello di istruzione della coppia, i due sono al verde. Quando Maggie accetta una borsa di studio per un MBA a New York e lascia le due figlie a Boston con il padre, Cameron, che si è ripreso dall'esaurimento, si trova così a doversi prendere cura da solo delle due eccentriche e vivaci ragazze che non gli renderanno il compito facile.
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Christine "Lady Bird" McPherson combatte, ma è esattamente come sua madre: selvaggia, profondamente supponente e determinata, un’infermiera che lavora instancabilmente per mantenere a galla la sua famiglia dopo che il padre di Lady Bird perde il lavoro. Ambientato a Sacramento, California nel 2002, in un panorama economico americano che cambia rapidamente, Lady Bird è uno sguardo commovente sulle relazioni che ci formano, le credenze che ci definiscono e l’ineguagliabile bellezza di un luogo chiamato casa.
Il docente universitario e scrittore Bernard, e la sua instancabile moglie, Joan, una scrittrice emergente, hanno posto fine al loro matrimonio. I loro due figli, Walt, 16 e Frank 12, vivranno l’esperienza diversamente: per Walt sarà un'occasione divertente e toccante di maturazione, mentre per Frank sarà un'esperienza difficile e prematura. Le tensioni emotive di questo difficile periodo vengono ritratte in modo abilmente sottile, cogliendo le sfumature di una famiglia che impara a ridefinirsi.
Siamo negli anni Sessanta. John Miller, Terry Fields, Steve Bilander e Curt Menderson sono quattro amici arrivati al confine tra l'adolescenza e la vera giovinezza. Il pensiero più importante per loro è di avere una ragazza di sera, ma naturalmente non c'è rosa senza spine. Tra spavalderia, entusiasmo di vivere, maturità millantata e ben più sincera maldestraggine, le loro aspettative e le loro insicurezze vengono collaudate da una serie di situazioni che trovano il loro coronamento nel più classico dei duelli automobilistici.
Scott (Pete Davidson) è un ragazzo che ha perso il padre quando aveva solo 7 anni durante l'attentato dell'11 settembre. La perdita del genitore ha causato al giovane un vero shock e ora che ha più di vent'anni si comporta ancora come un adolescente. Trascorre le sue giornate in giro insieme ai suoi amici, a fumare erba e a fare il cascamorto con la sua amica d'infanzia (Bel Powley); al contrario di sua sorella minore (Maude Apatow), che sta per iniziare il college. Quando sua madre (Marisa Tomei) inizia a frequentare un altro uomo, un vigile del fuoco (Bill Burr), nell'eterno bambino Scott scatta qualcosa e improvvisamente si ritrova costretto a fare i conti con quel dolore e quel lutto che non ha mai voluto affrontare, ma che ha represso sempre più dentro di sé. Forse è arrivato il momento per Scott di iniziare una nuova fase della sua vita e finalmente diventare adulto...
La vicenda, ambientata dall'inizio della primavera del 1932 all'inizio della primavera del 1933 (riferimento certo visto la corsa della VII edizione della Mille Miglia), in una Rimini onirica ricostruita a Cinecittà, come la ricordava Fellini in sogno, narra la vita nell'antico borgo (o e' borg, come a Rimini conoscono il quartiere di San Giuliano) e dei suoi più o meno particolari abitanti: le feste paesane, le adunate del "Sabato fascista", la scuola, i signori di città, i negozianti, il suonatore cieco, la donna procace ma un po' attempata alla ricerca di un marito, il venditore ambulante, il matto, l'avvocato, quella che va con tutti, la tabaccaia dalle forme giunoniche, i professori di liceo, i fascisti, gli antifascisti e il magico conte di Lovignano, ma soprattutto i giovani del paese; adolescenti presi da una prepotente "esplosione sessuale".
Il film segue il percorso intimo e commovente di Silverio, un noto giornalista e documentarista messicano che vive a Los Angeles. Dopo aver vinto un prestigioso premio internazionale, Silverio si sente obbligato a tornare nel paese nativo, ignaro del fatto che questo semplice viaggio lo spingerà verso i propri limiti esistenziali. La follia dei suoi ricordi e delle sue paure si estende al presente, infondendo un senso di stupore e meraviglia nella sua vita quotidiana. Tramite emozioni e grandi risate, Silverio si pone domande universali ma intime riguardo all’identità, al successo, alla mortalità, alla storia del Messico e ai profondi legami familiari che condivide con la moglie e i figli. Ovvero, cosa significa essere umani in questo particolare periodo.
Nel primo episodio ("In Vespa") Nanni Moretti vaga per una Roma estiva e semideserta, va al cinema, raggiunge il Lido di Ostia fino al luogo in cui è stato ucciso Pasolini. Nel secondo ("Isole") partiamo da Lipari per arrivare a Filicudi in compagnia di Gerardo, teledipendente inconfessato. L'episodio finale ("Medici") segue invece l'odissea di Moretti a cui viene diagosticato un tumore al sistema linfatico. Dei tre episodi il migliore è il primo, tutto carrellate e riprese dal basso in mezzo ai palazzi romani. Ma funziona bene anche il terzo, così asciutto e privo di retorica, per di più su una materia autobiografica in cui sarebbe stato facile perdere la misura.
Ritratto crudele, visionario, a blocchi di sequenze pressoché autonome, con alla base un'ispirazione autobiografica, sulla Roma dei fascistici anni '30, vista attraverso i ricordi di Moraldo-Fellini, e su quella degli anni '70. Specchio del rapporto tenero e disgustato di Fellini con Roma-città-donna. È un documentario fantastico dove tutto diventa spettacolo, festa, carosello, anche se attraversato da segni e immagini di morte. Non è sicuramente il miglior film di Fellini, ma forse il più “inevitabile”. Distribuito sui mercati di lingua inglese come Fellini's Roma. Nastro d'argento alle scene di Danilo Donati. Cammei di A. Sordi e M. Mastroianni misteriosamente assenti in molte delle copie circolanti del film.
Fine anni '80 a Parigi: un gruppo di giovani attori è appena stata ammessa a Les Amandiers, la prestigiosa scuola di teatro diretta da Patrick Chéreau. Sono all'inizio della loro vita e della loro carriera. Lungo la strada impareranno, reciteranno, ameranno, avranno paura, vivranno al massimo e affronteranno anche le loro prime tragedie.
Con una relazione finita alle spalle, un commediografo di New York tenta di fare buon viso a cattivo gioco dedicandosi a curare la madre morente a Sacramento.
A New York le aspirazioni di un ragazzo che sogna un futuro nell'editoria, magari anche da scrittore, si infrangono contro le infinite vessazioni del suo capo, la classica donna tutto lavoro e niente divertimento. Il giorno in cui però il capo rischia di essere deportato nel natio Canada per problemi di visto si presenta l'occasione per un matrimonio di interesse, operazione di certo rischiosa ma potenzialmente foriera della sospirata promozione. L'unico problema sarà tenere in piedi la rappresentazione senza che nessuno, nemmeno l'immigrazione, se ne accorga.
A Beverly Hills non conta essere bianchi (come lo è Cher Horowitz) e non conta essere neri (come Dionne, la sua migliore amica). Quello che conta invece è essere ricchi e soprattutto belli. Cher è assolutamente convinta di avere le idee chiare a proposito dello shopping e della sua vita. Fa di tutto per trasformare Tai, che è uno sgorbietto, in una ragazza almeno presentabile. Ma Cher è diversa da quello che vorrebbe far sembrare, infatti si innamora di Christian senza capire che è un omosessuale.
Alvin Johnson è proprio sfortunato: va male a scuola e le ragazze non lo guardano neanche. Ma la sua occasione è dietro l'angolo: per riparare la macchina della bella Paris, Alvin chiede come compenso che lei finga di essere la sua fidanzata per due settimane.
Umiliato, il 13enne Josh esprime il desiderio di diventare grande e il mago di una macchinetta di un luna park lo esaudisce. Si ritrova nel difficile mondo dei grandi con un corpo da 30enne e la testa di un 13enne. P. Marshall, matematica e psicologa, non è riuscita ad approfondire più di tanto l'indagine psicologica, ma ha saputo costruire un film piacevole, pieno di trovate. Sullo stesso spunto l'italiano Da grande (1987).
Bridget è una ragazza perennemente in lotta con la bilancia, il suo lavoro, la mancanza di un uomo, gli anni che passano e le molte - a suo dire - sue imperfezioni. Come buon proposito per l'anno nuovo, decide di prendere in mano la sua vita tenendo un diario nel quale scrivere sempre tutta la verità. I fuochi d'artificio iniziano quando il suo affascinante, ma inaffidabile, capo comincia ad interessarsi alla 'bizzarra' miss Jones. Si getteranno nella mischia anche una banda di eccentrici amici e, soprattutto, una nuova conoscenza, che sembra poco simpatica ma in seguito riserverà delle sorprese.
La storia di una studentessa del college alla "ricerca della propria identità" che si mantiene lavorando come tata per una ricca famiglia di New York...
Pat esce dall'ospedale psichiatrico dopo otto mesi di trattamento con una sola idea in testa: rimettersi in forma e riconquistare la moglie Nikki. Un divieto di avvicinamento lo costringe, però, nel frattempo, in casa con la madre e il padre, che ha perso il lavoro e si è dato alle scommesse, e gli impone degli incontri settimanali con il dottor Patel. A questo punto, la già precaria autodisciplina di Pat viene sconvolta dall'incontro con Tiffany, giovane vedova con una recente storia di dipendenza da sesso e psicofarmaci. In cambio della sua intercessione presso Nikki, Tiffany vuole infatti che Pat le faccia da partner per un bizzarro concorso.
L'agente dell'FBI Brian Shepherd, con l'aiuto del biochimico Mark Whitacre, riesce a smascherare una fraudolenta politica di controllo dei prezzi da parte di una multinazionale. Al termine del processo l'azienda, riconosciuta colpevole, verrà condannata al pagamento di una multa pari a 100 milioni di dollari.
Samuel è un eterno adolescente, uno che vive in vacanza dalle responsabilità della vita, che non riesce a fermare il divertimento nemmeno quando l'ora si fa tarda. Poi, una mattina, bussa alla sua porta una vecchia fiamma, la ragazza di un'estate, Kristin, di cui Samuel non serba quasi ricordo e gli mette in braccio un neonato, Gloria: sua figlia. Kristin sale quindi su un taxi e sparisce letteralmente nulla. Samuel la rincorre a Londra, convinto che si tratti di un disguido rapidamente risolvibile, ma otto anni dopo lui e Gloria sono ancora insieme, più legati che mai.
Bruce Robertson è un poliziotto alcolista, violento, pervertito, tossicodipendente e corrotto fino al midollo che decide di ottenere una promozione boicottando l'irreprensibile rivale Ray Lennox e gli altri colleghi.