All'età di 75 anni, Germain, un uomo contemplativo e casalingo, si ritrova vedovo e cerca di gestire l'ansia invasiva dei figli. Fedele a una promessa fatta alla moglie anni prima, dovrà prendere il suo posto in uno spettacolo di danza contemporanea, di nascosto dalla sua famiglia.
Troy e Gabriella, ormai prossimi al diploma, devono affrontare la difficile prospettiva della separazione. I due, infatti, proseguiranno gli studi in college diversi. Con l'aiuto degli altri membri dei Wildcats, decidono allora di mettere in scena un musical di primavera che rifletta le loro esperienze, le aspettative e le paure per il futuro.
Umiliato, il 13enne Josh esprime il desiderio di diventare grande e il mago di una macchinetta di un luna park lo esaudisce. Si ritrova nel difficile mondo dei grandi con un corpo da 30enne e la testa di un 13enne. P. Marshall, matematica e psicologa, non è riuscita ad approfondire più di tanto l'indagine psicologica, ma ha saputo costruire un film piacevole, pieno di trovate. Sullo stesso spunto l'italiano Da grande (1987).
Greg, ragazzino di undici anni, racconta le sue avventure giornaliere sul suo "giornale di bordo". Dice che lo scrive perché così da grande quando sarà ricco e famoso, non dovrà passare le giornate a rispondere a domande stupide. Greg frequenta la prima media, e dice che secondo lui la scuola media è la cosa più stupida che sia stata inventata. Greg ha un amico, Rowley Jefferson, che lo accompagnerà in tutte le sue avventure; Rowley è molto infantile, a causa dei suoi genitori, ed è sempre sottomesso al suo amico. Il protagonista inoltre ha due fratelli, Rodrick e Manny. Le vicende del primo anno scolastico di Greg alle medie si raccolgono attorno a particolari nuclei narrativi.