Un thriller raggelante che indaga nell'istinto di sopravvivenza
Tre studenti universitari, Dan Walker, la sua ragazza Parker O'Neil e il miglior amico di Dan Joe Lynch, decidono di trascorrere una giornata domenicale sugli snowboard in montagna nel Massachusetts. Giunta la sera (e con gli impianti che resteranno chiusi fino al venerdì successivo) i tre riescono ad estorcere all'addetto un ultimo passaggio su una seggiovia a tre posti. Costui però deve allontanarsi e chi lo sostituisce per un equivoco crede che tutti i passeggeri siano scesi e toglie la corrente. I tre restano sospesi nel vuoto ed esposti al gelo. Inizialmente sperano in una ripartenza dell'impianto ma ben presto debbono cominciare ad adattarsi all'idea che la loro discesa non sarà imminente.
Impari ma vittoriosa lotta di un montanaro, membro di una squadra di soccorso, oppresso da un forte senso di colpa per la morte di una ragazza, contro una squadraccia di feroci rapinatori che ha preso in ostaggio la sua ragazza e un collega per recuperare tre valigie imbottite di denaro rubato. Data per scontata la sagra degli stereotipi, ci si può abbandonare al piacere della visione, dell'avventura, delle esibizioni acrobatiche, dei trucchi di questo film-giocattolo di cui la rilucente massa muscolare di S. Stallone è il vero contenuto. “Cliffhanger” significa qualcosa come “attaccato alla rupe”, ma è anche una parola di gergo per indicare un serial fatto di episodi con il finale in sospeso che si risolve solo nella puntata successiva, oppure film di azione avventurosa che coniuga la suspense con la vertigine.
Una studentessa, con l'intento di tornare a casa nel Delaware per le vacanze di Natale spendendo poco, accetta di condividere il viaggio in auto con un coetaneo sconosciuto. Lei è scostante, lui gentile. Progressivamente lei comprende che lui la conosce e conosce le sue abitudini e inizia a diffidare. Quando lui devia di notte lungo una strada innevata nei boschi definendola 'scorciatoia' lei teme il peggio. E il peggio arriva ma non come se l'aspettava. Emily Blunt affronta, subito dopo Il Diavolo veste Prada in cui aveva il ruolo della segretaria capo stressante, un horror in cui condivide la scena per gran parte della durata con Ashton Holmes che abbiamo conosciuto nei panni del figlio di Viggo Mortensen in A History of Violence.
A Yukon, in un paesaggio immerso nella neve, un uomo riemerge dalle gelide acque di un fiume, afferra un oggetto nascosto sul fondo e va a scaldarsi vicino a un falò, prima di lanciarsi in un'altra missione. L'uomo è Cross, un agente che lavora per il programma segreto Outcome. Giunto in una casupola di legno, trova un altro agente, il cui nome in codice è #3; ma improvvisamente un drone fuori programma prende di mira i due. Mentre, dall'altra parte del mondo, un uomo di nome Jason Bourne ha deciso di rivelare il programma segreto, i vertici hanno deciso che ogni singolo agente dovrà essere eliminato.
L'aereo su cui viaggia un gruppo di lavoratori di un oleodotto precipita in una zona sperduta dell’Alaska. I pochi sopravvissuti, tra i quali il protagonista Ottway, si ritrovano a dover lottare non solo contro la rigidità del clima e un ambiente a loro ostile, ma soprattutto contro un branco di famelici lupi. Le forze e le risorse a loro disposizione si esauriscono in fretta e i superstiti, con a capo Ottway, decidono di abbandonare il luogo dello schianto per cercare di salvare le loro vite, intraprendendo un viaggio attraverso l’infinita distesa di neve e ghiaccio dell’estremo nord che si rivelerà una frenetica lotta contro il tempo, la natura selvaggia, braccati dai più spietati abitanti di quelle terre desolate.
Joseph e la sua famiglia vivono in una remota regione selvaggia dedicandosi all'attività di cacciatori di pellicce. La loro tranquillità viene minacciata quando iniziano a sospettare che le loro trappole siano compromesse dal ritorno di un lupo selvaggio e solitario. Determinato a catturare il predatore sul fatto, Joseph lascia la sua famiglia per rintracciarlo mentre la moglie Anne e la figlia Renée trovano fuori casa un uomo di nome Lou gravemente ferito e dato per morto. Più a lungo Lou rimane e più Joseph è assente, più Anne diventa paranoica e l’idea dell’esistenza di un misterioso predatore nei boschi diventa lentamente una minaccia molto tangibile e vicina.
Per sei studenti di college un viaggio in macchina si trasforma ben presto in lotta per la sopravvivenza. Sono infatti nel bel mezzo di un trasloco quando vengono presi di mira da un cecchino tanto misterioso quanto spietato lungo una strada di campagna in mezzo al nulla e sotto il sole cocente.
Un gruppo di giovani rimane intrappolato in una spettrale foresta del West Virginia. Ben presto, i ragazzi scopriranno, di essere diventati preda di leggendari cannibali dal volto sfigurato.
Un austero detective deve indagare su un possibile caso di omicidio in una zona rurale limitrofa. Non ci vorrà molto, però, prima che i suoi sospetti ricadano sulla moglie della vittima, per la quale il detective comincia anche a provare qualcosa.