"I do not care if we go down in history as barbarians." These words, spoken in the Council of Ministers of the summer of 1941, started the ethnic cleansing on the Eastern Front. The film attempts to comment on this statement.
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Jojo, un bambino cresciuto dalla sola madre, ha come unico alleato il suo amico immaginario Adolf Hitler. Il suo ingenuo patriottismo viene però messo alla prova quando incontra una ragazzina che stravolge le sue convinzioni sul mondo, costringendolo ad affrontare le sue paure più grandi.
Edmond Batignole è un piccolo bottegaio nella Parigi del 1942 occupata dai nazisti. Uomo mediocre, né collaborazionista né perseguitato, approfitta egoisticamente della disgrazia dei vicini - una famiglia di ebrei denunciata alle autorità da suo genero - per occuparne l'appartamento. Quando però Simon, il figlioletto dei vicini fortunosamente scampato alla deportazione, bussa alla sua porta, Edmond si impietosisce e, in modo rocambolesco, aiuta il bimbo a rifugiarsi in Svizzera assieme a due cuginette.
Sulle orme di Benigni, Jugnot realizza un film in equilibrio tra gravità e leggerezza, tra impegno civile e gusto romanzesco, rivisitando con emozione uno dei capitoli più controversi della storia francese. Presentato al festival di Locarno, il film ha riscosso in patria un notevole successo di pubblico e di critica. Resterà nella memoria l'affilata caratterizzazione che l'attore-regista offre del francese medio negli anni dell'Occupazione.
Guido, un giovane ebreo amante della vita e della poesia, si reca ad Arezzo con l'amico Ferruccio in cerca di lavoro. Si fa assumere come cameriere dallo zio Eliseo, che gestisce il Grand Hotel, e s'innamora di Dora, un'insegnante promessa sposa all'antipatico fascista Rodolfo. Con l'esuberanza e l'allegria del suo carattere, riesce a vincere le reticenze della maestrina, e a sposarla. Sei anni dopo, probabilmente denunciato dalla suocera che non ha mai digerito il matrimonio, Guido è deportato in un campo di concentramento con lo zio Eliseo e col suo figlioletto, il piccolo Giosuè, mentre Dora, pur non essendo ebrea, decide di seguirli di sua iniziativa.
Oregon 1943. Quasi tutti i giovani sono in guerra e le ragazze cercano di sostituirli in alcuni ruoli indispensabili come per esempio il baseball. Dottie e Kit, sorelle, organizzano una squadra e, contro ogni previsione, la faccenda funziona. Ad allenare c'è un certo Jimmy, preparato ma chiuso e pieno di problemi. Fra una partita e l'altra, un traguardo dopo l'altro, le ragazze vivono la loro vita, si fanno esperienze e si realizzano. Quella stagione rimarrà per tutti indimenticabile. Dopo molti anni il gruppetto si ritrova, alcuni sono nonni, altri non ci sono più. È bello e commovente ricordare quei tempi.
Nel 1943, mentre il mondo è nel pieno della seconda guerra mondiale, Arturo vive la sua travagliata storia d'amore con Flora. I due si amano ma lei è la promessa sposa del figlio di un importante boss di New-York. Per poterla sposare, Arturo deve ottenere il sì del padre della sua amata che vive in un paesino siciliano. Arturo, che è un giovane squattrinato, ha un solo modo per raggiungere l'isola: arruolarsi nell'esercito americano che sta preparando lo sbarco in Sicilia.
Durante la seconda guerra mondiale, in un piccolo ghetto ebraico della Polonia occupata, Jacob Heim, proprietario di un caffè chiuso da tempo, ascolta per caso un bollettino radio proibito che annuncia alcuni successi dell'esercito sovietico sui nazisti. Il giorno dopo comunica queste notizie a due amici ormai in preda allo sconforto. Le voci si allargano anche agli altri e ben presto circola la notizia che Jacob possieda un radio, crimine grave punibile anche con la morte. Tuttavia la voglia di speranza prevale sulla paura, e ogni mattina gli abitanti del ghetto chiedono di conoscere le novità. Jacob, incapace di deluderli, fa trapelare finti bollettini di guerra, inventa avvenimenti e situazioni incoraggianti.
Un pilota della Raf abbattuto si salva per miracolo, ma ha continui mancamenti in cui sogna che un inviato celeste lo viene a prelevare per portarlo, attraverso una lunga scala, in Paradiso. Durante l'ultima crisi, la più grave, si immagina di dover sottostare a una specie di processo in cui alcuni personaggi storici perorano la sua causa e, indirettamente, la causa della democrazia in lotta. Alla fine l'uomo guarisce e può sposarsi con la fidanzata, ausiliaria americana.
Pepper, un bambino di sette anni, si ritrova la vita sconvolta quando il padre James è chiamato alle armi per combattere contro i giapponesi durante la Seconda guerra mondiale. Convinto di avere poteri magici, Pepper è disposto a far qualsiasi cosa affinché la Seconda guerra mondiale termini e il padre possa far ritorno a casa.
Dicembre 1944. La Germania è sul baratro, in macerie: la guerra è oramai persa. Il ministro della propaganda Goebbels decide così di organizzare, in occasione del capodanno, un grande discorso per il Fueher, un discorso che possa incendiare gli animi e spingere il popolo tedesco alla riscossa. L'unico problema è che Hitler non può farlo, evita le apparizioni pubbliche, è stanco e depresso; la sola persona che può aiutarlo ad uscire dal torpore è un docente di teatro, il professore Adolf Gruenbaum....un ebreo.
Durante l'occupazione nazista della Jugoslavia Marko e Blacky si arricchiscono praticando ogni genere di traffico e rifornendo di armi la Resistenza. Quando Blacky deve sparire dalla circolazione, Marko lo nasconde in una cantina dove sono rifugiati anche altri rivoltosi e diventa il loro unico tramite con l'esterno. Per non dividere con l'amico l'amore di Natalija, Marko anche dopo la liberazione continua a far credere che la guerra vada avanti.