Yoji è segretamente innamorato di Sachiko. Una sera, dopo aver trovato una strana armatura piovuta dal cielo, il ragazzo salva la giovane da un'aggressione, ma rimane ferito. Sachiko lo porta a casa sua e lo cura. Mentre i due si dichiarano vicendevolmente amore, l'armatura trovata da Yoji prende improvvisamente vita e, grazie ad alcune braccia meccaniche, impianta un mostriciattolo nel corpo di Sachiko.
L'astronave Nostromo sbarca su un pianeta da cui proviene un SOS, ma la colonia sembra essere disabitata. I coloni sono stati in realtà sterminati da una razza aliena che ha trasformato la base in una gigantesca covata.
Siamo sul pianeta-penitenziario Fiorina 161, in un altro sistema solare. Qui naufraga il sottufficiale Ripley, insieme a un'altra creatura simile agli Alien che aveva già combattuto in passato. La comunità che abita il pianeta non è però tecnologicamente preparata alla lotta con quella creatura e Ripley teme che il suo incubo non finirà mai.
Duecento anni dopo essere morta, in un’astronave attrezzata a laboratorio Ellen Ripley (Sigourney Weaver) viene in qualche modo resuscitata grazie a un esperimento di clonazione. Ma le cose non sono così semplici e in Ripley si sono mescolate caratteristiche aliene. Oltre a ciò, Ripley si rende conto che lo scopo della sua resurrezione è quello di estrapolare la regina aliena che vive dentro di lei. A peggiorare le cose, le creature aliene allevate da scienziati privi di scrupoli scappano e cominciano a uccidere.
Ottobre 2004. Una spedizione di scienziati finanziati da un ricco industriale si reca in Antartide per indagare su una 'efflorescenza di calore' di origine misteriosa. Scopriranno una piramide a 600 metri di profondità al cui interno resteranno intrappolati e coinvolti nella feroce lotta tra 12 Aliens e 5 giovani Predators sopravvissuti nei secoli.
Inviati nello spazio per risolvere una crisi energetica e scongiurare la distruzione del pianeta, alcuni scienziati devono fare i conti con un'oscura realtà alternativa.
Un piccolo asteroide cade nei pressi di una cittadina americana: ospita una creatura mostruosa che per crescere e riprodursi deve essere incubata da un corpo umano, corpo che stavolta ha le non troppo rassicuranti fattezze del redivivo Michael Rooker. Il contagio si diffonde e gli "eroi per caso" della situazione devono cercare di scappare dalla città. Ma non sarà facile...
Evasi da un carcere extragalattico e inseguiti da due cacciatori di taglie, gli affamati e zannuti critters raggiungono il pianeta Terra, invadono una fattoria del Kansas e si danno da fare per placare un terribile appetito.
Siamo all'Herrington High (situato nel mezzo dell'Ohio) nel quale gli insegnanti ed il personale vengono posseduti da parassiti. Gli insegnanti iniziano quindi a infettare gli studenti con l'organismo. Un gruppetto di studenti capisce la situazione e resiste. Tra questi abbiamo: Zeke Tyler (Josh Hartnett), un genio solitario che ripete il suo ultimo anno, i cui genitori sono sempre in viaggio, che vende una droga simile alla cocaina ai suoi compagni di corso; Stan Rosado (Shawn Hatosy), un burlone che decide all'ultimo anno di uscire dalla squadra di football per incentrarsi sullo studio; la fidanzata di Stan, Delilah Profit (Jordana Brewster), una ragazza popolare e vendicativa che è l'editor-in-chief della testata studentesca; Casey Connor (Elijah Wood), un disadattato picchiato costantemente dagli studenti con un debole per Delilah ed è un abile fotografo per il giornale studentesco.
Sembrano pagliacci del circo, in realtà sono esseri alieni assetati di sangue. Fantahorror a basso costo, ordinario negli sviluppi del plot ma molto accattivante grazie alla vivace messa in scena e a manciate di humour nero. Nel suo genere, un cult. Mai uscito nelle sale italiane, è arrivato direttamente in video.
Samira è una giovane poetessa malata di cancro e perciò ricoverata in una clinica in periferia. Un infermiere porta lei (accompagnata dal suo gatto Frodo) e altri malati in una gita a New York City a bordo di un bus per vedere uno spettacolo di marionette. Samira però ci va soprattutto con l'idea di approfittarne per mangiarsi una buona pizza. Questa sua innocente idea si scontra con la terrificante realtà di un'improvvisa invasione aliena che mette tutto a soqquadro. Samira riesce a sopravvivere e si rifugia in un luogo chiuso assieme ad altre persone. Ci si rende conto che gli alieni sono estremamente sensibili ai rumori e perciò le chance di rimanere vivi sono strettamente legate alla capacità di essere silenziosi.