Dopo una seria rottura sentimentale, Ben comincia ad essere insonne. Per passare il tempo, comincia a lavorare di notte in un supermarket, dove tutta la sua immaginazione artistica prende vita.
Diventare il nuovo Picasso. È questo il sogno di Jerome Platz, una promettente matricola della scuola d’arte. Ma emergere tra tanti altri aspiranti artisti non è affatto facile. Per fortuna, però, Jerome riesce a conquistare l’ammirazione di Audrey, una ragazza sofisticata e bellissima, figlia di un famoso artista. Ma quando un attraente pittore di nome Jonah gli porta via Audrey e diventa la nuova star della scuola, Jerome elabora un piano per riprendersi la ragazza e conquistare la fama. Un piano molto rischioso...
Basato su una storia vera, The Wolf of Wall Street segue l’impressionante ascesa e la caduta di Jordan Belfort (interpretato dal tre volte candidato all’Academy Award® Leonardo DiCaprio), il broker di New York che conquista una fortuna incredibile truffando milioni di investitori. Il film segue la folle cavalcata di Belfort, un giovane “nuovo arrivato” a Wall Street che si trasforma via via in un corrotto manipolatore dei mercati e in un cowboy della Borsa. Avendo conquistato rapidamente una ricchezza enorme, Jordan la utilizza per comprarsi un’infinita gamma di afrodisiaci: donne, cocaina, automobili, la moglie supermodella e una vita leggendaria fatta di aspirazioni e acquisti senza limiti. Ma mentre la società di Belfort, la Stratton Oakmont, è sulla cresta dell’onda e sguazza nella gratificazione edonistica più estrema, la SEC e l’FBI tengono d’occhio il suo impero contrassegnato dagli eccessi.
Ci sono milioni di ragioni per non provare simpatia nei confronti dell’agente immobiliare Oren Little (Michael Douglas). Intenzionalmente indisponente verso il genere umano, non desidera altro che vendere un’ultima casa e andare in pensione in santa pace. I suoi piani però vengono scombinati dal figlio che, inaspettatamente, gli molla la nipote, della cui esistenza non sapeva nulla. Incapace di prendersi cura della tenera bambina di nove anni, la affida alla risoluta ed amabile vicina di casa Leah (Diane Keaton) e cerca di tornare alla sua monotona quotidianità ma, un po’ alla volta e con una certa riluttanza, Oren imparerà ad aprire il cuore alla famiglia, a Leah e alla vita stessa.
È giovane, simpatico, colto. È nero ed è ferito. È figlio di Sidney Poitier. È un compagno di studi dei loro figli ad Harvard. Logico che i coniugi Kittredge, agiata coppia che abita un appartamento a Central Park, trattino Paul come meglio non si potrebbe. Ma la mattina Paul viene cacciato dall’abitazione, e inizia tutta una serie di scoperte imbarazzanti sull’ospite, sulla sua identità, sulle sue azioni.
Hannah, figlia maggiore di genitori che lavorano nel mondo dello spettacolo e sposa devota, madre amorevole e attrice di successo. Oltre ad essere la spina dorsale emotiva dell'intera famiglia, Hannah rappresenta l'unico vero sostegno per Lee e Holly, sue sorelle senza aspirazioni, quasi risentite di aver maturato per lei un'autentica dipendenza.
Isabel Walker, vivace "girl" californiana, si reca a Parigi in visita alla sorella, Roxanne, incinta e, quasi, abbandonata dal marito francese. Ma presto anche Isabel si vedrà costretta a cedere al fascino europeo, sedotta dal "diplomatico" e "obsoleto" cognato della sorella. James Ivory, in tempi di relazioni non troppo felici e distese tra America e Francia, costruisce, a partire dall'omonimo romanzo della scrittrice americana, di adozione francese, Diane Johnson, la psicopatologia quotidiana di due famiglie, di due culture di nuovo a confronto come nelle già "inibite" lacrime della "figlia di un soldato". Se è possibile, questa volta, l'esemplificazione antropologica è peggiore della prima, governata com'è da luoghi comuni che rivelano uno stato delle cose, d'amore,drammatico e volgare.
3 storie brevi, filmate da 3 assi europei della fotografia (Almendros, Storaro, Nykvist), che hanno un solo sfondo (New York) e un tema comune: la forza dei sentimenti. La pala migliore del trittico è “Lezioni di vita” di Scorsese, ideale continuazione di Fuori orario (1985). Elegante, piacevole, futile “La vita senza Zoe” di Coppola, favola gentile sui figli privilegiati di gente ricca e famosa, mentre il più divertente anche se un po' prolisso è “Edipo re-litto” in cui Allen è un avvocato – soffocato da una terribile mom ebraica da barzelletta – che s'appresta a sposare una divorziata con tre figli.
Jack Marcus ama le parole, la letteratura, l'insegnamento e la vodka. Da anni non scrive più poesie e consuma sempre più bottiglie, al punto che il suo posto di lavoro viene messo in discussione dall'azienda scolastica e dovrà passare dal processo dei colleghi. Dina Delsanto è l'ultima arrivata del corpo docente, artista figurativa molto nota, è stata confinata dietro alla cattedra da una malattia degenerativa che le rende sempre più difficili i movimenti degli arti. Tra Marcus e Del Santo è subito guerra ed è subito amore.
Dopo la morte del padre in Messico, Stéphane, un giovane creativo che confonde realtà e sogno, torna a Parigi su richiesta della madre. Ad attenderlo ci sono un impiego da illustratore in una piccola impresa di calendari promozionali e una bella vicina di casa, Stéphanie, che cuce per hobby giocattoli di pezza. Invaghitosi della fanciulla, Stéphane la corteggia in sogno e da sveglio costruisce per lei pupazzi meccanici o improbabili macchine del tempo. Ma in amore, sogno e realtà non coincidono quasi mai. È ancora una volta il cervello il protagonista del cinema surreale di Michel Gondry. Il cervello che dimentica in Se mi lasci ti cancello, e quello che si abbandona al sonno nell'Arte del sogno. Viaggio nella memoria per Jim Carrey per rielaborare una relazione affettiva, e viaggio nel sogno per Gael García Bernal per vivere un sentimento amoroso non corrisposto nella veglia.
L'amore è il sentimento che muove il mondo. Questo cortometraggio mostra l'amore fluido, libero e privo di una identità definita, attraverso il punto di vista degli adolescenti, che creano atmosfere pittoresche e emozionanti.
Dopo essersi laureata con successo nella cittadina di provincia nella quale ha sempre vissuto, Andy si trasferisce a New York dove riesce ad essere assunta come assistente di Miranda Priestly, direttrice di Runaway, rivista di moda per eccellenza, che detta legge anche agli stilisti. I modi dispotici di Miranda e la mancanza di feeling con le ambiziosissime colleghe impongono ad Andy di cambiare se stessa tanto nell'aspetto, quanto nell'animo, per poter sopravvivere alla giungla dell'ambiente di lavoro. Pian piano conquista la fiducia di Miranda, a scapito delle amicizie e dell'amore...
Incredibile ma vero, Carrie e Mr. Big fanno coppia fissa e si avviano verso il gran rito del matrimonio. Charlotte e il marito Harry hanno felicemente adottato in Cina la piccola Lily, Miranda si barcamena come al solito tra il lavoro di avvocatessa rampante, il buon Steve e il piccolo Brady, e Samantha, che si è trasferita a Malibu con il giovane Smith per fargli da manager, vince se stessa raggiungendo i cinque anni di monogamia assoluta. Questo lo status quo iniziale, destinato ad esser analizzato, vivisezionato e sovvertito nel corso di 145 minuti di risatine, lacrime e margaritas.
Ambientato nella Londra degli anni ‘50, il film racconta la storia della signora Harris (Lesley Manville), una donna che pulisce le case dei ricchi. Un giorno, mentre riordina il guardaroba di Lady Dant (Anna Chancellor), si innamora perdutamente di un abito couture Dior e decide che deve averne uno tutto suo. Determinata a realizzare il suo sogno, dopo aver lavorato ed essersi schiavizzata per ben tre anni, ha finalmente abbastanza fondi per raggiungere Parigi. Quando arriva alla Casa di Dior, la signora Harris conquista la città e impara lungo la strada una delle più grandi lezioni della vita che cambierà non solo la sua visione, ma anche il futuro stesso della Maison Dior.
Helen Harris sta vivendo un sogno: la sua agenzia di modelle è in ascesa e la sua carriera al top. Ma quando dopo la tragica morte della sorella e del cognato, Helen si trova costretta ad accudire i tre nipotini, le cose sembrano destinate a cambiare.
Vita quotidiana di giovani gallesi in conflitto con i genitori e alle prese con droghe leggere e problemi sessuali pesanti. Finché l'amore non risolve tutto. Si cita esplicitamente Trainspotting ma si resta nell'ambito di una sceneggiatura scontata.
Northampton - Charlie Price eredita dal padre la fabbrica di scarpe Price & Sons Shoes ridotta in cattive acque. È costretto a licenziare alcuni dipendenti e deve assolutamente diversificare la sua produzione per rimanere a galla. E tutto questo prima dell'imminente e forse ultima sfilata a Milano.L'idea vincente gli viene assistendo allo spettacolo di Lola, una drag queen che si esibisce nella vicina Londra. Decide di avviare una produzione di stivali sexy per questo genere di clientela costretta ad acquistare scarpe da donna. Ma questi boots devono essere robusti, tali da sopportare il peso di queste signore. Lola diventa il suo designer, la fabbrica inizia a produrre a pieno ritmo, si lavora anche di notte, Milano è vicina...
Shane ha vent'anni, è infelice e lavora in un noioso ufficio sognando di frequentare una scuola d'arte. Quando si trasferisce in un nuovo appartamento il suo coinquilino Vincent, uno studente di moda gay, lo prende in simpatia insegnandogli ad avere stile del vestirsi e stimolando la sua passione per l'arte. Shane si innamora di Gemma, la migliore amica di Vincent, e decide che la sua vita deve assolutamente cambiare. Per caso Shane, bisognoso di denaro dopo aver lasciato il lavoro, si trova a fare da corriere per uno spacciatore di droga che vive nel suo palazzo. In pochi giorni, grazie ai soldi guadagnati, Shane, con l'aiuto di Vincent, diventa uno dei ragazzi piú interessanti della città. Quello che Shane non sa è che la polizia ha seguito le sue tracce e controlla il suo appartamento.
A New York le aspirazioni di un ragazzo che sogna un futuro nell'editoria, magari anche da scrittore, si infrangono contro le infinite vessazioni del suo capo, la classica donna tutto lavoro e niente divertimento. Il giorno in cui però il capo rischia di essere deportato nel natio Canada per problemi di visto si presenta l'occasione per un matrimonio di interesse, operazione di certo rischiosa ma potenzialmente foriera della sospirata promozione. L'unico problema sarà tenere in piedi la rappresentazione senza che nessuno, nemmeno l'immigrazione, se ne accorga.
A Beverly Hills non conta essere bianchi (come lo è Cher Horowitz) e non conta essere neri (come Dionne, la sua migliore amica). Quello che conta invece è essere ricchi e soprattutto belli. Cher è assolutamente convinta di avere le idee chiare a proposito dello shopping e della sua vita. Fa di tutto per trasformare Tai, che è uno sgorbietto, in una ragazza almeno presentabile. Ma Cher è diversa da quello che vorrebbe far sembrare, infatti si innamora di Christian senza capire che è un omosessuale.
Alvin Johnson è proprio sfortunato: va male a scuola e le ragazze non lo guardano neanche. Ma la sua occasione è dietro l'angolo: per riparare la macchina della bella Paris, Alvin chiede come compenso che lei finga di essere la sua fidanzata per due settimane.
Umiliato, il 13enne Josh esprime il desiderio di diventare grande e il mago di una macchinetta di un luna park lo esaudisce. Si ritrova nel difficile mondo dei grandi con un corpo da 30enne e la testa di un 13enne. P. Marshall, matematica e psicologa, non è riuscita ad approfondire più di tanto l'indagine psicologica, ma ha saputo costruire un film piacevole, pieno di trovate. Sullo stesso spunto l'italiano Da grande (1987).
Christine "Lady Bird" McPherson combatte, ma è esattamente come sua madre: selvaggia, profondamente supponente e determinata, un’infermiera che lavora instancabilmente per mantenere a galla la sua famiglia dopo che il padre di Lady Bird perde il lavoro. Ambientato a Sacramento, California nel 2002, in un panorama economico americano che cambia rapidamente, Lady Bird è uno sguardo commovente sulle relazioni che ci formano, le credenze che ci definiscono e l’ineguagliabile bellezza di un luogo chiamato casa.
Bridget è una ragazza perennemente in lotta con la bilancia, il suo lavoro, la mancanza di un uomo, gli anni che passano e le molte - a suo dire - sue imperfezioni. Come buon proposito per l'anno nuovo, decide di prendere in mano la sua vita tenendo un diario nel quale scrivere sempre tutta la verità. I fuochi d'artificio iniziano quando il suo affascinante, ma inaffidabile, capo comincia ad interessarsi alla 'bizzarra' miss Jones. Si getteranno nella mischia anche una banda di eccentrici amici e, soprattutto, una nuova conoscenza, che sembra poco simpatica ma in seguito riserverà delle sorprese.
La storia di una studentessa del college alla "ricerca della propria identità" che si mantiene lavorando come tata per una ricca famiglia di New York...