Una straordinaria Jeanne Moreau è Frida, un'anziana estone che da molti anni vive a Parigi. Quando il suo giovane amico assume Anna, che si trasferisce dall’Estonia per prendersi cura di lei, la capricciosa e intrattabile signora farà di tutto per renderle la vita difficile...
Production companies: uMedia, TS Productions, MEDIA Programme of the European Union, La Parti Production, Amrion, uFilm, Ciné+, Centre du Cinéma et de l'Audiovisuel de la FWB, VOO, Cofimage 23, Palatine Étoile 9, uFund, Estonian Film Institute, CNC, Canal+
Walter Redlich, un avvocato ebreo si trasferisce insieme a sua moglie Jettel ed alla loro figlia di 5 anni Regina in una fattoria in Kenya, nel 1938, per sfuggire alle persecuzioni naziste.
Irlanda 1935. La storia di una famiglia povera e numerosa raccontata da Franz McCourt, figlio di un padre alcolizzato e assente e una madre debole e fatalista. Un film poetico e di grande intensità tratto dal best seller di McCourt.
Nader e Simin hanno ottenuto il visto per lasciare l'Iran ma Nader si rifiuta di partire e abbandonare il padre affetto da Alzheimer. Simin intende chiedere il divorzio per partire lo stesso con la figlia Termeh e, nel frattempo, torna a vivere da sua madre. Nader deve assumere una giovane donna, Razieh, che possa prendersi cura del padre mentre lui lavora, ma non sa che la donna, molto religiosa, non solo è incinta ma sta anche lavorando senza il permesso del marito. Ben presto Nader si troverà coinvolto in una rete di bugie, manipolazioni e confronti, mentre la sua separazione va avanti e sua figlia deve scegliere da che parte stare e quale futuro avere...
Alla periferia di Dakar, Ada è combattuta tra l'uomo a cui è stata promessa come sposa e quello che realmente ama, il giovane operaio Souleimane. Una notte, Souleimane e i suoi colleghi scompaiono in mare. Eppure, poco dopo, tornano al loro vecchio quartiere per riprendersi le amate che hanno lasciato. Alcuni hanno voglia di vendicarsi e di dare fuoco alla città qualora i loro datori di lavoro non paghino i loro salari. Souleimane, invece, è tornato solo per Ada, per stare con lei un'ultima volta ancora.
Nella Sicilia degli inizi del Novecento, Salvatore fa un voto e chiede un segno al cielo: vuole imbarcarsi per il nuovomondo e condurre in America i figli e l’anziana madre. Il segnale è una cartolina di propaganda che ritrae minuscoli contadini accanto a galline giganti o a carote sproporzionate. Venduta ogni cosa posseduta, Salvatore lascia la Sicilia alla volta dell’America. Durante la traversata oceanica incontra la bella Lucy, una young lady che indossa il cappello ed è più elegante della figlia del sindaco del paese. Luce parla la lingua dell’America e cerca un compagno da impalmare per ritornarci da signora. Salvatore, da vero galantuomo, accoglie la sua avance. Il lungo viaggio approderà ad Ellis Island, l’isola della quarantena dove si decideranno gli ingressi e i rimpatri.
Aisha, immigrata senza documenti, trova lavoro come tata per una ricca coppia di Manhattan. Mentre si prepara all'arrivo del figlio che ha lasciato in Senegal, una presenza violenta inizia a invadere sia i suoi sogni che la sua realtà, minacciando di distruggere il sogno americano che sta faticosamente mettendo insieme.
Joe prosegue la narrazione della sua vita in rapporto con la sessualità mentre l'anziano Seligman la ascolta suggerendo, talvolta, inattesi paralleli. Apprendiamo così che il blocco dell'orgasmo con cui si chiudeva il primo volume continua e Jerome è costretto ad accettare che Joe cerchi altri uomini per trovare soddisfazione. Questo però non impedisce che nasca un figlio la cui presenza non contribuirà però a cementare la coppia. Tra esperienze con africani ed esplorazioni del proprio versante masochistico, Joe scoprirà anche l'interesse per un rapporto lesbico.