In vacanza nel sud della Francia, la sofisticata e chic Violette incontra Jean-René, un uomo diversissimo da lei ma destinato a diventare l'amore della sua vita. Contro ogni previsione, tra i due c'è molta chimica e, alla fine dell'estate, Jean-René non esita a seguirla a Parigi. Tra i due, però, ci si mette il destino e un terzo incomodo: Lolo, l'ultra possessivo figlio di Violette, è intenzionato a liberarsi dell'innamorato della madre a qualsiasi costo.
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È il desiderio del settimo anno. Rimasto solo in casa (la famiglia è in villeggiatura), funzionario editoriale è messo a dura prova dalla procace e svampita vicina di casa. Resisterà la sua virtù? Commedia satirica sulle ossessioni erotiche dell'americano medio con cui Wilder traccia una feroce critica del consumismo e dei miti del mezzo secolo sulla scorta di una commedia (1952) di George Axelrod di cui mantiene l'impianto teatrale, pur facendone il film più metacinematografico della sua carriera con frequenti citazioni e rimandi parodistici ad altri film. Una delle migliori interpretazioni di M. Monroe.
Dopo essere stato sospeso per un semestre, uno studente di college è costretto a fare ritorno a casa da sua madre. Il giovane si troverà, così, a dover fare da babysitter a tre scatenati bambini figli dei suoi vicini di casa.
Dopo aver salvato la vita al giovanotto di cui in silenzio s'era innamorata, Lucy, orfana derelitta a Chicago, è scambiata per la sua fidanzata nell'ospedale dove lui è ricoverato in coma, e adottata a braccia aperte dalla famiglia in ansia.
Charlie e John sono fratellastri nonché colleghi poliziotti di sicurezza della metropolitana che, insieme alla collega Grace Santiago, hanno il compito di catturare un ladro che deruba le biglietterie. Charlie, ispirato dal ladruncolo, trova una grande idea per saldare tutti i suoi debiti di gioco: assalire e svuotare il cosiddetto "money train" che, la notte di San Silvestro, raccoglie tutti gli incassi di tutte le biglietterie.
Esperienze decisamente fuori dall'ordinario per Paul Hackett, introverso e ordinatissimo tecnico di computer, capitato per caso nel quartiere newyorkese di Soho. Scorsese torna agli inferni urbani di Mean Streets e di Taxi Driver, ma con meno astio e più ironia. È l'avventura, quasi hitchcockiana e un po' kafkiana, di un personaggio catapultato in un mondo non suo. Tutto da godere. Una delle grandi commedie nere degli anni '80.
Gyeon-woo, classico studente "nerd", sembra non riuscire ad avere una relazione. Un giorno conosce in treno una ragazza ubriaca fradicia. Da quel momento inizieranno a frequentarsi e lei esibirà di continuo atteggiamenti insopportabili. Lui si ritroverà nelle situazioni più sgradevoli, rimanendo però convinto che la persona al suo fianco riservi qualcosa di speciale. Infatti, malgrado le loro disavventure e i distacchi causati dal destino, s'accorgerà che i suoi sentori non erano così errati.
Bulcsú, controllore in metropolitana che ha tagliato tutti i ponti con il mondo esterno, si innamora di Szofi, una ragazza che ogni giorno prende il metrò. Per lui questo amore rappresenta la svolta, ma una serie di omicidi commessi in metrò attira l'attenzione dei dirigenti della compagnia su di lui.
Ritratto crudele, visionario, a blocchi di sequenze pressoché autonome, con alla base un'ispirazione autobiografica, sulla Roma dei fascistici anni '30, vista attraverso i ricordi di Moraldo-Fellini, e su quella degli anni '70. Specchio del rapporto tenero e disgustato di Fellini con Roma-città-donna. È un documentario fantastico dove tutto diventa spettacolo, festa, carosello, anche se attraversato da segni e immagini di morte. Non è sicuramente il miglior film di Fellini, ma forse il più “inevitabile”. Distribuito sui mercati di lingua inglese come Fellini's Roma. Nastro d'argento alle scene di Danilo Donati. Cammei di A. Sordi e M. Mastroianni misteriosamente assenti in molte delle copie circolanti del film.
Janey Briggs è un'aspirante artista emarginata dai compagni di scuola solo perché indossa occhiali e perché si ostina a voler indossare la sua salopette eternamente sporca di tinta. Jake Wyler invece è uno studente atletico e beneamato da tutto il college. I problemi iniziano quando Jake accetta per scommessa di fare dell'impopolare Janey la reginetta del ballo di fine anno.
Josie Geller è pronta a un cambiamento: essendo la più giovane redattrice di un quotidiano di una grande città, sogna di essere presa sul serio come giornalista. Ma se Josie eccelle sul lavoro per il suo cervello, nella vita privata è un vero disastro. Ancora segnata dalla sua fama giovanile di "Buzzicozza", a venticinque anni non ha ancora avuto una vera storia d'amore, anzi in realtà non è mai stata baciata! Contro ogni probabilità, Josie riesce ad ottenere il suo primo incarico come reporter; deve agire in incognito spacciandosi per una studentessa del liceo. Il divertimento si fa davvero irresistibile quando la novella reporter conosce un ragazzo di cui potrebbe innamorarsi e rivivere le passioni, le gioie e i dolori di quegli indimenticabili, sfrenati anni del liceo.