La cosa più difficile, durante una crisi di coppia o anche solo una lite coniugale, è immedesimarsi nell'altro, nelle sue ragioni, paure e fragilità. È da questo assunto che nasce la commedia Moglie e marito, esordio in solitaria alla regia di un lungometraggio per il quasi quarantenne Simone Godano, il cui corto noir Niente orchidee, girato insieme al fratello maggiore Leonardo, era stato presentato nella sezione Controcampo italiano alla Mostra del cinema di Venezia 2010.
Una madre, psicologa in carriera, e la figlia, rockettara incallita, non si capiscono: l’una vorrebbe voti migliori e disciplina, l’altra comprensione e maggiore appoggio. In seguito ad una furibonda lite al ristorante cinese, grazie a due biscotti della fortuna magici avverrà un incredibile scambio di corpi: nei panni l’una dell’altra le due cercheranno disperatamente una soluzione al problema, sperimentando in prima persona rispettive vite e problemi annessi.
Jessica, la ragazza più carina del college, ruba un orecchino in una gioielleria. L'orecchino, però, ha dei poteri magici e la bionda ragazza si trova all'improvviso nel corpo di Clive, un trentenne che è in possesso del secondo orecchino della coppia. Questo film avrebbe potuto essere peggiore e così sarebbe stato migliore. Sembra un assurdo ma è così. Gli sceneggiatori, preoccupati di mettere in scena tutte le ovvietà del genere (non tutti sono il Blake Edwards di Nei panni di una bionda) hanno cercato di nobilitarlo inserendo personaggi non grotteschi ed evitando la comicità più volgare. Ne è uscito così un ibrido che punta tutto sullo scambio di passione provando a ragionarci sopra. Riuscendo così nell'impresa di scontentare tutti.
In Jumanji: The Next Level la gang è tornata ma il gioco è cambiato. Rientrati in Jumanji per salvare uno dei loro, i giocatori scoprono che nulla è come avevano previsto. Per sopravvivere al gioco più pericoloso del mondo i protagonisti dovranno affrontare zone sconosciute e inesplorate: dagli aridi deserti fino alle montagne innevate.
Umiliato, il 13enne Josh esprime il desiderio di diventare grande e il mago di una macchinetta di un luna park lo esaudisce. Si ritrova nel difficile mondo dei grandi con un corpo da 30enne e la testa di un 13enne. P. Marshall, matematica e psicologa, non è riuscita ad approfondire più di tanto l'indagine psicologica, ma ha saputo costruire un film piacevole, pieno di trovate. Sullo stesso spunto l'italiano Da grande (1987).
La diciassettenne Millie Kessler sta solo cercato di sopravvivere all'ultimo anno di liceo. Le sue preoccupazioni aumentano quando diventa l'obiettivo del famigerato serial killer che terrorizza la città. Il mistico pugnale che usa l'uomo fa sì che i due si risveglino l'uno nel corpo dell'altro. Millie avrà così solo 24 ore di tempo per riappropriarsi del suo corpo e non rimanere bloccata in quello di un maniaco di mezza età.
Una donna riceve la possibilità di rivivere la vita del suo io più giovane, in un momento della sua vita in cui le pressioni dell'età adulta diventano troppo forti per essere sopportate.
Nell Bedworth (Samaire Armstrong) è la classica brava ragazza. Carina, giudiziosa, perfetta a scuola, con il grande desiderio di una carriera universitaria da Premio Nobel. Woody Deane (Kevin Zegers) è un bel ragazzone, muscoloso, che pensa solo allo sport. E' il quarterback della squadra di football americano della Westdale Bay High School (la stessa di Nell), e il suo unico obiettivo è entrare nelle università che potrebbero farlo diventare uno sportivo di successo. I due si odiano sufficientemente, e durante una gita scolastica dopo un violento diverbio, respireranno i vapori di una statua azteca esposta in un museo. Da questo momento in poi, per una strana magia, l'uno vivrà nel corpo dell'altro. Con le debite conseguenze.
Mitch e Dave sono amici praticamente da sempre. Ognuno di loro ha però fatto una scelta di vita che diverge in modo sostanziale da quella dell'altro. Mitch è un single costantemente a caccia di avventure e sedicente attore in filmacci semiporno. Dave invece è avvocato a tempo praticamente strapieno in uno studio legale. Ha una moglie e tre figli di cui due nati da poco. I due finiscono però con il confessarsi reciprocamente il desiderio di vivere la vita dell'altro che vedono come più ricca di soddisfazioni della propria. Mentre sono intenti a orinare in una fontana con una statua dalle fattezze femminili si verifica un improvviso blackout generale al termine del quale Mitch si ritrova nel corpo di Dave e viceversa. Ora i due possono vivere la vita altrui e scoprire se è davvero così desiderabile.
Un'antipatica e malandata riccona, grazie alla magia tibetana, trova il modo di conservare la vita e il patrimonio trapassando per metempsicosi nel corpo di una giovane e bella inglesina, nominata erede universale. Purtroppo un incidente fa sì che l'anima della miliardaria si infili invece nel corpo del suo avvocato: seguono complicazioni a catena.