A leftist revolutionary or a reformist democrat? A committed Marxist or a constitutionalist politician? An ethical and moral man or, as Richard Nixon called him, a "son of a bitch"? In SALVADOR ALLENDE, acclaimed Chilean filmmaker Patricio Guzmán (The Battle of Chile and Chile, Obstinate Memory) returns to his native country thirty years after the 1973 military coup that overthrew Chile's Popular Unity government to examine the life of its leader, Salvador Allende, both as a politician and a man.
Il film verte sui legami segreti tra la famiglia del presidente degli Stati Uniti George W. Bush e la famiglia Bin Laden, ponendo l'accento su quelle che, a detta del film, sono state strumentalizzazioni politiche degli attentati dell'11 settembre 2001, con le seguenti campagne militari americane in Afghanistan ed Iraq. Sui legami tra la famiglia Bush e la famiglia Bin Laden, il film cita una serie di fonti che evidenziano come le famiglie Bush e Bin Laden fossero entrambe consociate del Gruppo Carlyle, appaltatore di veicoli militari e oleodotti, che dalla guerra d'Iraq avrebbe tratto grandissimi profitti. Dopo gli attentati dell'11 settembre, la famiglia Bin Laden fu costretta dalla direzione del Gruppo a liquidare le proprie quote. Bush Senior fu Senior Advisor nel Carlyle Asia Board per due anni, e la famiglia Bin Laden nominò nel 1976 James Bath, amico dei Bush, amministratore degli investimenti della famiglia in Texas