A Losatumba la banda di Beau Pritchard semina il panico fra i cittadini e la fa da padrone. Perfino lo sceriffo viene ucciso e il suo posto è inaspettatamente preso da Brandy, un ubriacone di buoni sentimenti, che però sarà l'unico che riuscirà a prendere in mano la situazione, riuscendo finalmente a smuovere dall'egoismo, dall'apatia e dalla paura i concittadini che gli daranno man forte nell'azione che porterà alla definitiva sconfitta del temibile Beau.
Wyatt Earp, ex sceriffo di Dodge City, si è trasferito con i fratelli Virgil e Morgan a Tombstone dove spadroneggia una banda di fuorilegge denominata "I Cowboys". Ben presto si uniscono ai tre anche Doc Hollyday, un pistolero, e la sua donna, Kate. Quando i fuorilegge eliminano lo sceriffo, i fratelli Earp e Doc affrontano "I Cowboys" all'Ok Corral.
Lo sceriffo arresta per omicidio un membro della famiglia di allevatori che spadroneggia in città. È guerra aperta. L'uomo con la stella ha un anziano aiutante cui si aggiungono poi l'ex vice, Dude, recuperato all'alcolismo, e il giovane pistolero Colorado. Dude ritrova così la sua dignità e lo sceriffo accetta d'essersi innamorato della bella Feathers. La lotta contro gli altri membri della famiglia e i loro scagnozzi però è ancora lunga e aspra.
Ryker è un prepotente che vuole impadronirsi di tutta la vallata. A questo scopo non esita a usare la violenza nei confronti dei coloni che gli si oppongono. Johnny Starrett è uno di loro. Un giorno ospita presso la propria casa uno sconosciuto, Shane, che si rivela essere un ottimo pistolero. Aiuterà i coloni a disfarsi di Ryker e poi se ne andrà per non creare complicazioni in famiglia a Johnny.
Joe Kidd è uno dei tanti rancheros che abitano una zona del Nuovo Messico dove i nativi sono stati espropriati da un gruppo di bianchi i quali, per ottenere questo scopo, hanno distrutto con un incendio l'archivio dove erano conservati tutti i documenti relativi alle proprietà...
El Topo decide di affrontare Maestri guerrieri in un viaggio trans-formativo nel deserto che inizia con suo figlio di 6 anni, che deve seppellire i suoi totem d'infanzia per diventare un uomo. El Topo (la talpa) afferma di essere Dio, mentre si veste da pistolero in nero, cavalcando un cavallo attraverso un paesaggio spirituale mistico disseminato di vecchi film western e antichi simboli religiosi orientali. I banditi hanno massacrato un villaggio sul suo cammino, così El Topo vendica il massacro, poi con la forza prende la donna del suo capo Mara come sua. La via surreale di El Topo è sanguinaria, sessuale e auto-riflessiva, medita sui suoi stessi demoni, mentre cerca di sconfiggere quelli che incontra.