Nikander è un conducente di camion della nettezza urbana. Un giorno conosce Ilona, cassiera di un supermercato, di cui si innamora subito. La ragazza viene licenziata e, per vendicarsi, fugge con la cassa. Nikander la convince a restituire il denaro rubato impedendo l'arresto. La loro storia d'amore procede ma Ilona appare distante.
Tratto dal libro di Thomas Keneally è la vera storia di Oscar Schindler, industriale tedesco, che nel 1938 capisce che è bene legarsi ai comandanti militari. Li frequenta nei locali notturni, offre bottiglie preziose. Quando gli ebrei sono relegati nel ghetto di Cracovia Schindler riesce a farsene assegnare alcune centinaia come operai in una fabbrica di pentole. All'inizio sembra sfruttarli, in realtà li salva. Di fronte alla persecuzione tremenda, il tedesco trasforma quella sua prima iniziativa in una vera missione, fino a comprare letteralmente le vite di quasi milleduecento ebrei (la famosa lista) che sicuramente morirebbero nel campo di Auschwitz.
La vita di tre latino-americani in costante ricerca di una loro strada attraverso la realtà delle bande giovanili, della droga e del carcere. Le origini segnano irrimediabilmente le possibilità di evoluzione di ciascuno.
Rio de Janeiro, dagli anni ’60 agli ’80. La favela di Cidade de Deus diventa il palcoscenico delle storie parallele di Buscapé e Dadinho. Entrambi tredicenni, sono però mossi da ambizioni diversissime: il primo vorrebbe diventare fotografo, il secondo il più temuto criminale della città. Se Buscapé trova molti ostacoli nella realizzazione dei propri sogni, Dadinho diventa rapidamente padrone del quartiere e del narcotraffico con lo pseudonimo di Zé Pequeno. La morte del suo braccio destro Bené e la violenza perpetrata ai danni della fidanzata del mite Galinha innescheranno una guerra tra bande dall’esito tragico.
È la storia di Wladyslaw Szpilman, pianista ebreo polacco, attraverso la Seconda Guerra Mondiale, dall’occupazione di Varsavia all’arrivo dell’Armata Rossa. Il film è diviso in due parti: la prima è incentrata sulla famiglia Szpilman, dall’iniziale mix di stupore e indignazione per le leggi razziali alla reclusione nel ghetto, infine alla deportazione; col treno che parte, e Wladyslaw che rimane giù, inizia la seconda parte, la fuga del pianista, il suo continuo cambiar nascondiglio, sempre a un passo dalla cattura, a mezzo dalla morte, a nessuno dall’orrore che in quegli anni ha avvolto Varsavia – non solo Varsavia.
Detroit, 1995. Il degrado si è impadronito della città: i quartieri un tempo benestanti sono stati abbandonati dai suoi abitanti, anche a causa di una delle sommosse più violente della storia degli Stati Uniti. 8 Mile Road è la strada che divide la città dalla periferia, i bianchi dai neri. Dietro questa difficile condizione si cela però una lunga tradizione di creatività che ha trovato espressione soprattutto nella musica. Anche adesso l'hip hop rimane per molti l'unico modo per sentirsi ancora vivi. È il caso di Jimmy Smith jr. che con i suoi amici Future, Sol, Dj Iz e Cheddar Bob - che costituiscono la sua famiglia alternativa - ha creato un gruppo, i Three One Third con cui spera di dare una svolta alla sua esistenza.
A metà degli anni 80, quando le strade di Compton, California, erano alcune delle più pericolose del paese, cinque ragazzi decidono di tradurre le loro esperienze di vita in una musica onesta e brutale. Una musica che si ribella contro gli abusi dell'autorità, dando voce a una generazione rimasta in silenzio. Seguendo la fulminea ascesa e caduta degli NWA, Straight Outta Compton racconta la stupefacente storia di come questi giovani hanno rivoluzionato la musica e la cultura pop per sempre, nel momento in cui hanno raccontato al mondo la verità sulla vita “incappucciata”, accendendo il fuoco di una guerra culturale.
Dopo la morte di sua moglie, la vita del poliziotto Tom Ludlow è entrata in crisi. A dargli uno scossone è uno scandalo all'interno del dipartimento di polizia di Los Angeles nel quale resta coinvolto, che lo vedrebbe implicato nell'omicidio di un collega. A Tom non resta che andare contro la cultura della polizia, quella in cui ha sempre creduto, per provare la sua innocenza.
Un gruppo di criminali adolescenti ha un'ultima possibilità per cambiar vita prendendo parte al Duke of Edinburgh's Award, un programma per giovani basato su una serie di prove da affrontare in mezzo alla natura selvaggia. L'obiettivo è quello di raggiungere le coste della Scozia ma durante il tragitto i giovani si renderanno conto di essere seguirti da un elegante fuciliere, con addosso un'inquietante maschera, che li costringerà a lottare per la sopravvivenza.
Miami. Little ha dieci anni ed è il bersaglio dei bulli della scuola. Sua madre si droga, e lui trova rifugio in casa di Juan e Teresa, dove può parlare poco ma sa che può trovare le risposte alle domande che più gli premono. Nero fra soli neri, dei suoi coetanei non condivide l'atteggiamento aggressivo, l'arroganza che indossano fin da piccoli. Chiron -è questo il suo vero nome- non è un duro, ma nemmeno un debole. È gay e, anche se non lo dice, non sa essere chi non è, non sa e non vuole adeguarsi, così si ribella e finisce in prigione. Quando esce, Black è diverso, cambiato, apparentemente un altro, ma sempre lui.
Harlem, 1968. Frank Lucas, gangster nero e "ricercato", ama la famiglia, prega in chiesa e fa la guardia a Bumpy Johnson, un "padrino" che accoglie le suppliche di Harlem e distribuisce tacchini il Giorno del Ringraziamento. Richie Roberts, detective ebreo e incorruttibile della contea di Essex, sta divorziando dalla moglie, ha dimenticato di dire le preghiere e dà la caccia ai malavitosi e ai distributori di tacchini. Alla morte di Johnson, Lucas, più moderno e manageriale del vecchio padrino, subentra nelle sue attività, elimina gli avversari e diventa in pochi anni un potente boss della droga. Scavalcando le famiglie mafiose e rifornendosi di eroina direttamente nel sud-est asiatico, Lucas accumula una fortuna e attira l'attenzione di Richie Roberts. I loro percorsi, opposti e paralleli, si incontreranno.
Erin Gruwell è una giovane insegnante di lettere al suo primo incarico in un liceo. Siamo a Los Angeles nel 1992, poco dopo gli scontri razziali che avevano messo a ferro e fuoco la città. Erin si vede affidare una classe composta da latinoamericani, cambogiani, afroamericanie un unico bianco. Provengono tutti da realtà sociali in cui il degrado e la violenza costituiscono parte integrante della vita quotidiana. Le istituzioni li vedono come un peso morto da "parcheggiare" in attesa che tornino nella strada. "La Gruwell" (così prenderanno a chiamarla i ragazzi) non si arrende né di fronte all'istituzione né di fronte agli allievi che inizialmente la respingono convinti che sia l'ennesima insegnante disinteressata al loro vissuto. Riuscirà a convincerli ad uscire dalla gabbia delle gang e a guardarsi dentro scrivendo dei diari che diverranno un libro.