Charlie Halliday con il suo bimotore trasporta merci sulla rotta artica, grandi terre desolate e selvagge abitate da piccole comunità di pescatori Inuit. Durante uno dei suoi viaggi conosce Kanaalaq una giovane ragazza che ha bisogno di essere trasportata nel più vicino ospedale. Sulla strada del ritorno il motore dell'aereo ha un guasto e sono costretti ad un atterraggio di emergenza. I soccorsi non riescono a localizzarli e i due dovranno lottare per la propria vita. Kanaalaq insegnerà a Charlie i segreti della sopravvivenza in quelle terre così inospitali.
Sono gli anni Venti del diciannovesimo secolo. Soldati, esploratori, cacciatori di pelli, mercenari solcano i territori ancora sconosciuti d'America per trarne profitto. Glass è l'uomo che meglio di tutti i suoi compagni di spedizione conosce la terra impervia in cui si sono inoltrati. Il suo compito è riportare la compagnia al forte e tutto ciò che lo preoccupa è proteggere suo figlio, un ragazzo indiano. Lo scontro con un grizzly lo lascia in condizioni prossime alla fine. Il più arrogante della compagnia, Fitzgerald, si offre di restare per dargli sepoltura, ma lo tradisce orribilmente. La volontà di vendicarsi rimetterà in piedi Glass e darà inizio ad un'odissea leggendaria.
Durante una missione su Marte, l’astronauta Mark Watney (Matt Damon) viene considerato morto dopo una forte tempesta e per questo abbandonato dal suo equipaggio. Ma Watney è sopravvissuto e ora si ritrova solo sul pianeta ostile. Con scarse provviste, Watney deve attingere al suo ingegno, alla sua arguzia e al suo spirito di sopravvivenza per trovare un modo per segnalare alla Terra che è vivo. A milioni di chilometri di distanza, la NASA e un team di scienziati internazionali lavorano instancabilmente per cercare di portare “il marziano” a casa, mentre i suoi compagni cercano di tracciare un’audace, se non impossibile, missione di salvataggio.
Rimasti isolati a seguito di un tragico incidente aereo, due estranei sono costretti ad avvicinarsi per sopravvivere in condizioni estreme tra le nevi di un massiccio montuoso lontano da ogni forma di civiltà. Quando si rendono conto che non arriveranno aiuti, intraprenderanno un difficile viaggio attraverso migliaia di chilometri nella natura selvaggia, stimolandosi l’un l’altro a resistere e accendendo così un’attrazione inaspettata.
Un misterioso cavaliere, con pelle, capelli e abiti verdi, si presenta alla corte di Re Artù e propone una sfida: permetterà a chiunque di infliggergli un colpo d’ascia senza che lui si difenda, a patto che egli stesso possa restituire il medesimo colpo un anno e un giorno dopo. Sir Gawain accetta, e decapita il Cavaliere Verde con un singolo fendente. Quest’ultimo però si rialza, raccoglie la sua testa e, dopo essere balzato a cavallo, ricorda a Gawain che gli deve soddisfazione alla data concordata. Nell’anno successivo, Gawain è costretto a trovare un modo per tener fede ai patti senza perdere la testa.
Quattro atleti giamaicani sfidano la sorte gareggiando in occasione delle Olimpiadi di Calgary (Canada) in qualità di corridori di bob. Con risorse esigue e con nessuna esperienza, compiere l'impresa per questo gruppo di "ragazzi dei tropici" si prospetta faticoso. Nonostante tutto, Derice Bannock, Sanka Coffie, Yul Brenner e Junior Bevil si recano nella fredda Calgary per competere sul ghiaccio. I quattro giamaicani si assicurano la cooperazione di un ex campione americano di nome Irv che cede alla tentazione di allenare un team "di semi-disperati'.
In seguito a un atterraggio di fortuna, un gruppo di persone, tra cui un ferito, attende i soccorsi in pieno deserto. Il ferito muore, ma dei soccorsi nessuna traccia. Uno dei superstiti è progettista aeronautico e propone di costruire un velivolo di fortuna con i pezzi del relitto; l'impresa sembra pazzesca, ma viene portata a termine, nonostante altre morti.
Un anziano miliardario, in occasione di una inaugurazione, invita parenti e amici a un viaggio sul suo lussuoso Jumbo. L'aereo è stato arredato, tra l'altro, con preziosi quadri. Proprio per impadronirsi delle tele, il secondo pilota, dopo aver narcotizzato equipaggo e passeggeri, dirotta l'apparecchio. Volando basso per sfuggire ai radar però urta un ostacolo e precipita in mare. Il comandante, ripreso il comando, guida le difficili operazioni di salvataggio.
Jerry Shepard, guida in una base sperimentale americana in Antartide, accompagna con la sua muta di cani un geologo, Davis McClaren, in una missione per il recupero di un meteorite. Mentre sono in viaggio, alla base arriva la comunicazione dell'arrivo di una violenta tempesta. Gli esploratori vengono invitati a rientrare immediatamente. Complici la fretta di tornare, il maltempo e un momento di distrazione, Davis finisce in una zona di ghiaccio sottile e cade nell'acqua gelata. A salvarlo sono gli otto husky della spedizione sotto la guida di Shepard. Tornati finalmente alla base, congelati ma vivi, Shepard e Davis apprendono che a causa dell'arrivo della bufera più violenta degli ultimi 25 anni devono evacuare la base, ma sul velivolo che li porta in salvo non c'è posto per gli otto husky. Shepard accetta di separarsi dalla muta a patto che questa venga recuperata in un secondo viaggio, ma il tempo peggiora ulteriormente e i cani restano abbandonati tra i ghiacci...
La Air America è una compagnia aerea attivata dalla Cia che, durante la guerra del Vietnam, con la copertura di innocenti commerci, non solo rifornisce di armi le forze anticomuniste del Laos, ma si presta anche a trasportare droga per conto di un trafficante locale. In questo contesto capita l'ignaro pilota Billy Covington, in cerca di lavoro, il quale, resosi conto dei traffici poco puliti di cui è al servizio, tenta di opporvisi a suo rischio e pericolo.
Remake dell’omonimo film del 1966. La vicenda di un cargo C-119 precipitato nel deserto del Gobi, Mongolia esterna, durante una tempesta di sabbia: i sopravvissuti, tutti operai/impiegati di una compagnia petrolifera, riescono a ripartire a bordo di un trabiccolo ricavato dai rottami dell’aereo. Il pilota, il capitano Towns, è un dipendente della compagnia mineraria Geodel, il cui lavoro consiste nel recarsi ai pozzi petroliferi più lontani e chiuderli quando la loro produttività è calata. Dopo aver, appunto, adempiuto ad uno dei suoi abituali compiti, il suo aereo cade sulla via del ritorno a Pechino. Riusciranno a sopravvivere al caldo, alla sabbia, ma, soprattutto, a ciascuno degli altri partecipanti a questo volo infernale?
Ben e la moglie hanno scelto di crescere i loro sei figli lontano dalla città e dalla società, nel cuore di una foresta del Nord America. Sotto la guida costante del padre, i ragazzi, tra i cinque e i diciassette anni, passano le giornate allenandosi fisicamente e intellettualmente: cacciano per procurarsi il cibo, studiano le scienze e le lingue straniere, si confrontano in democratici dibattiti sui capolavori della letteratura e sulle conquiste della Storia. Suonano, cantano, festeggiano il compleanno di Noam Chomsky e rifiutano il Natale e la società dei consumi. La morte della madre, da tempo malata, li costringe a intraprendere un viaggio nel mondo sconosciuto della cosiddetta normalità: viaggio che farà emergere dissidi e sofferenze e obbligherà Ben e mettere in discussione la sua idea educativa.
Basato su una storia vera. Dopo aver conseguito la laurea alla Emory University, il ventiduenne Christopher McCandless (Emile Hirsch) abbandona la sua vita agiata, da’ in beneficenza i suoi risparmi (24.000 dollari) e parte in un viaggio verso l’ignoto. Il percorso di Christopher lo porta tra l’altro ad attraversare i campi di grano del Sud Dakota e a viaggiare controcorrente lungo il fiume Colorado: Chris incontrerà una serie di pittoreschi personaggi che cambieranno per sempre la sua visuale della vita, e si spingerà ancora oltre per raggiungere l’Alaska e vivere in mezzo alle “terre selvagge” del Nord del Paese.
Dopo una battuta di caccia finita male, un giovane uomo delle caverne lotta contro una serie di ostacoli per ritrovare la strada di casa. Un'emozionante storia di crescita ed iniziazione arricchita dal forte rapporto tra il protagonista e un lupo.
Quattro amici di Atlanta (Georgia) decidono di passare un weekend discendendo in canoa il fiume Chattooga che attraversa la valle della Cahula, prima che il paesaggio sia sconvolto dalla costruzione di una diga. La gita si trasforma in un incubo di violenza e di morte. Tratto da un romanzo di James Dickey che l'ha sceneggiato e che compare nel film nella piccola parte di uno sceriffo, il film svolge i temi del confronto tra natura e civiltà, tra mondo urbano e mondo rurale e della necessità della violenza individuale a contatto con la natura selvaggia. Quello dei quattro cittadini è un viaggio negli inferi dell'inconscio, del pre-storico, del mito in un contesto di dolore e di morte. Tra le diverse scene memorabili da citare almeno il duetto di banjo e chitarra all'inizio. Ottima fotografia di V. Zsigmond.
Dopo un incidente aereo su una zona montagnosa e lacustre dell'Alaska si ritrovano in tre e poi in due a fare i Robinson, muniti soltanto di fiammiferi e di un coltellino: un attempato miliardario (A. Hopkins) e un amico pubblicitario (A. Baldwin). A complicare la situazione c'è un orso feroce che li bracca e la scoperta, da parte del miliardario, che l'amico è l'amante di sua moglie e vorrebbe eliminarlo. Nonostante la firma di David Mamet in sceneggiatura, la bellezza maestosa dei paesaggi, la cupa bravura di Hopkins, il film è artificioso sia sul versante avventuroso sia su quello psicologico.
Ricky, un ragazzo di città, viene dato in affido ad una famiglia di campagna della Nuova Zelanda. Si sente subito a casa con la nuova famiglia affidataria: la zia Bella, l'irascibile zio Hec e il cane Tupac. A seguito di un drammatico avvenimento, Ricky rischia di essere spedito in un'altra casa. Ciò spingerà il ragazzo ed Hec a fuggire nei boschi. Con la caccia all'uomo che ne consegue, i due sono costretti a mettere da parte le loro divergenze e a collaborare per sopravvivere.
Un uomo va con la figlia maggiore e il figlio a fare una gita in auto nel deserto australiano. Durante una sosta dà fuoco all'auto e si uccide dopo aver sparato in direzione dei figli ma senza ferirli. La ragazza e il bambino cominciano a camminare nel deserto fino a che non trovano una piccola oasi che ben presto si prosciuga. Li aiuterà un indigeno che trascorrerà con loro dei giorni felici.
Il giovane Piscine Molitor Patel, detto Pi, è cresciuto con la famiglia a contatto con lo zoo paterno, mescolando fin dall'infanzia sogno e realtà. Quando il padre ha esigenze di denaro e sceglie di trasferirsi in Canada per vendere lo zoo, Pi ancora non può intuire cosa lo attenderà nelle vastità oceaniche. Di fronte a una tempesta terrificante, la nave affonda, lasciando in breve tempo Pi con un'unica compagna di viaggio: la tigre Richard Parker, l'animale più temuto dello zoo paterno. Pi potrà solo fare affidamento alla propria intelligenza per poter sopravvivere e convivere con la tigre.
È la vigilia di Natale e Chuck Noland, funzionario della Federal Express, scambia i regali con la sua fidanzata Kelly in macchina prima di salire a bordo dell'aereo per l'ennesimo viaggio di lavoro. A causa di una tempesta l'aereo si inabissa nel Pacifico. Chuck, unico sopravvissuto, naufraga su di un isola deserta dove si rende conto, poco alla volta, che dovrà restarci per molto molto tempo.