You must never call a man after your first night together! He has to call you!
To call or not to call? For young Cora it's not a question. In fact, after the first date you may never call the guy, even if it was the best sex of your life! It's him who must beg for a meeting - and not later than 72 hours after. Otherwise - delete it from memory.
Rachel è un ottimo avvocato, un'amica fedele e una single infelice, come le fa di continuo notare la sua miglior amica Darcy. Un giorno però - dopo un drink di troppo al suo trentesimo compleanno - finisce a letto con l'uomo che ha segretamente sempre inseguito: Dex, che guardacaso è anche il fidanzato di Darcy. Una situazione ovviamente esplosiva che apre a una serie di inneschi a catena.
Il docente Humbert, alloggiato presso la vedova Haze, la sposa pur di stare vicino alla figlia adolescente, di cui è innamorato. Quando la Haze muore, Humbert si mette finalmente con la ragazzina e con lei viaggia attraverso gli Stati Uniti. Lolita sparisce per poi riapparire tre anni dopo, sposata e incinta.
La Statua della Libertà. New York. All'interno dei molti grattacieli prendono corpo storie di vita quotidiana. Una terapista sessuale non è mai riuscita ad avere un orgasmo. Una giovane coppia di ragazzi omosessuali vuole allargare la propria vita sessuale, intraprendendo un menage a trois. Una ragazza non riesce ad avere rapporti interpersonali e si prostituisce con clienti masochisti che disprezza. Tutta questa umanità s’incontra allo Shortbus, colorato locale notturno underground dove tutto è permesso, dove è possibile trovar rifugio senza sentirsi diversi.
Anna è una giovane costumista, concentrata sul suo lavoro e diffidente nei confronti di relazioni sentimentali. Ha appena trovato un nuovo appartamento ed è tentata di far trasferire da lei il suo ultimo fidanzato, Frank. Invece, trova un'inquilina: la stravagante e amante del divertimento Camilla, che condivide le opinioni di Anna su amore e impegno. Per entrambe, è tutto una questione di divertimento.
Aggiornata al 1985, è la cinebiografia di Howard Stern, disc-jockey e showman, che alla radio divenne un divo di grande popolarità (fino a venti milioni di ascoltatori) con un programma impregnato di sincerità spudorata e di intemperanze verbali (con orgasmi e peti in diretta). Stern interpreta sé stesso, proseguendo la propria autoglorificazione all'insegna del “politicamente corretto”. “Il grande schermo qui non serve a spiegare, analizzare o storicizzare, ma ad alimentare il gioco ed offrirgli una nuova possibilità”
Carlo, Giulia, Valentina e Paolo. Una famiglia come tante, lui agente assicurativo e scrittore mancato, lei insegnante che ha dovuto mettere da parte il sogno di fare l'attrice; due figli rispettivamente di diciassette e diciannove anni, una che sogna di fare la velina in un programma televisivo, l'altro che sta per finire la scuola, tra insicurezze e una generale sensazione di essere perennemente fuori posto. Un equilibrio precario, che nasconde incomprensioni, rancori troppo a lungo taciuti, questioni irrisolte; basterà l'incontro di Carlo con una vecchia amica a far precipitare il tutto.
Due adolescenti annoiate dalla vita vagano con il solo scopo di divertirsi e giocare con gli uomini, mettendo in atto gesti di stravagante ribellione, che le portano a essere cacciate dai locali e inseguite dalla polizia. Il culmine della sarabanda delle due irriverenti guastafeste coincide con un elegante banchetto, al quale le ragazze si autoinvitano solo per ingaggiare una battaglia a colpi di cibo.