Meg Altman si trasferisce a Manhattan con sua figlia Sarah, dopo aver divorziato dal marito. La prima notte nella loro nuova casa, tre sconosciuti fanno irruzione per cercare una grossa somma di denaro che il precedente proprietario dell'appartamento aveva nascosto in casa. Meg e Sarah, spaventate dall'intrusione, si chiudono nella panic room, una stanza blindata dotata di telecamere. E per loro sarà l'inizio di un lungo incubo...
I giovani giapponesi sono troppo esagitati. Per disciplinarli viene emanato il Battle Royale Act: ogni anno una scolaresca viene estratta a sorte e catapultata su un'isola deserta. Sorvegliati dal prof. Takeshi e da un nucleo militare, gli studenti si giocano la "battaglia reale": ognuno riceve un'arma diversa, che sia un bazooka o una pinza per le ciglia, e si dà alla macchia. Scopo del gioco: eliminare tutti gli altri entro tre giorni. Regole: nessuna.
All'inizio Martin Burney sembrava essere l'uomo che Laura aveva sempre sognato. Bello, di successo, attraente e sexy. Solo dopo averlo sposato si era accorta che il vero Martin era il peggior incubo che una donna potesse avere: incapace di controllarsi, dominatore e pericolosamente violento. Dopo tre anni vissuti all'insegna della paura, Laura progetta la sua fuga. Conscia che nulla, tranne la sua morte, potrebbe impedire a Martin di ritrovarla, finge di annegare e si trasferisce in un paesino del Midwest. Nonostante abbia cambiato aspetto ed identità, Laura vive nel terrore, ossessionata dal ricordo della brutalità di Martin: un ricordo che diventa spaventosamente vivo quando Martin scopre che Laura è ancora viva. Trasportato dalla sua folle ossessione, Martin è pronto a tutto pur di ritrovare sua moglie e fargliela pagare cara
Gail vive a Boston: una bella casa, un marito architetto, due figli e un cane, ma è nata nei territori del selvaggio Ovest. È lì che ritorna per passare qualche giorno di vacanza praticando il suo sport preferito, il rafting, cioè la discesa delle rapide di un fiume su un gommone. Va da sé che la gita, presi a bordo due ragazzotti che si riveleranno rapinatori in fuga, si trasformi ben presto in un incubo.
Due serial killer squilibrati irrompono nella casa di una famiglia che deve restare unita per uscirne viva. I protagonisti cercheranno di contrastare questo gioco macabro mentre telecamere sparse in tutta la loro casa documentano ogni loro mossa.
La bella Laura Hunt è trovata assassinata nel suo appartamento di New York con una revolverata che le ha sfigurato il viso. Il tenente McPherson indaga, appassionandosi al caso in modo ossessivo. Da un romanzo di Vera Caspary, sceneggiato da Jay Dratler, Samuel Hoffenstein e Betty Reinhardt. Film di culto per gli amanti del cinema nero: eleganza, decadenza, perversione, crudeltà, umorismo e una forte vena di necrofilia ne fanno un cocktail unico. Il motivo di David Raksin (“Laura”) incanta ancora oggi. Uno di quei film felici dove tutto concorre al risultato finale: regia, sceneggiatura, fotografia (J. LaShelle, premio Oscar), scenografia, musica. Alcune scene furono dirette da Mamoulian, poi sostituito dal produttore D.F. Zanuck con Preminger. 3 minuti tagliati poco dopo l'uscita del film sono stati reintrodotti in certe versioni video.
Il trentunenne Jérémie (Félix Kysyl) si reca al funerale del titolare della panetteria, dove ha lavorato in passato e a cui era molto legato. Quando decide di fermarsi qualche giorno in più per stare vicino a Martine (Catherine Frot), la vedova del panettiere, non immagina che ben presto si troverà al centro di una serie di eventi del tutto inaspettati. Una misteriosa scomparsa, un vicino minaccioso, un figlio geloso e un abate dalle bizzarre intenzioni animeranno un po' troppo il suo breve soggiorno nel piccolo paese di campagna, portando a galla un passato che avrà conseguenze del tutto inaspettate nel presente.