Il trentunenne Jérémie (Félix Kysyl) si reca al funerale del titolare della panetteria, dove ha lavorato in passato e a cui era molto legato. Quando decide di fermarsi qualche giorno in più per stare vicino a Martine (Catherine Frot), la vedova del panettiere, non immagina che ben presto si troverà al centro di una serie di eventi del tutto inaspettati. Una misteriosa scomparsa, un vicino minaccioso, un figlio geloso e un abate dalle bizzarre intenzioni animeranno un po' troppo il suo breve soggiorno nel piccolo paese di campagna, portando a galla un passato che avrà conseguenze del tutto inaspettate nel presente.
Truman Burbank nasce ripreso da una telecamera. Poi, per trent'anni continuerà ad esser ripreso a sua insaputa da telecamere che lo seguiranno in ogni luogo della sua vita, per strada, al lavoro, a letto. Lui non lo sa, ma fa parte di uno show televisivo. Tutto ciò che c'è intorno a lui è un set, le persone sono attori e comparse, le case, la polizia, i vigili del fuoco, tutto è set, persino l'acqua del mare è fasulla. Sua moglie e il suo migliore amico sono attori. Sopra tutti c'è Christof, dio-demiurgo-produttore, che gestisce la vita del poveretto. Naturalmente tutta l'America impazzisce per il programma verità, in virtù della regola del voyeurismo, molla televisiva irresistibile. Poi Truman ha qualche sospetto, diventa sicuro del trucco e cerca di scappare più volte.
Due tossicodipendenti sono in viaggio con la macchina verso Las Vegas. Tra pasticche, alcol e siringhe distruggeranno vari alberghi e rischieranno guai seri con la polizia, tutto in un'atmosfera tutt'altro che drammatica, anzi esilarante, farsesca e confusa dovuta agli effetti delle varie droghe.
Osborne Cox è un analista della CIA che viene da un giorno all'altro allontanato dal suo incarico. Motivo ufficiale: ha dei problemi con l'alcol. Comincerà ad averli rimanendo a casa disoccupato e con una moglie che lo tradisce con Harry Pfaffer, uno sceriffo federale affetto da numerose intolleranze alimentari. Alla periferia di Washington, in una palestra, Linda Litzke (una donna di mezza età che sogna interventi di chirurgia estetica che non può pagarsi) viene coinvolta da Chas, un collega svaporato, in un gioco pericoloso. Un inserviente ha trovato in uno spogliatoio un dischetto con informazioni riservate della CIA. I due risalgono al proprietario, che è Osborne, e decidono di tentare di ricattarlo per denaro.
Nel 1916 il famigerato bandito El Guapo e la sua banda estorcono denaro dagli abitanti del piccolo villaggio messicano di Santo Poco. Carmen, figlia del capo del villaggio, cerca qualcuno che possa venire in loro soccorso. Vedendo per caso un film muto con "I Tre Amigos", li crede eroi reali e invia un telegramma a Hollywood chiedendo loro di venire e fermare El Guapo. Tuttavia, dato che ha pochi soldi, il telegrafista accorcia il messaggio rendendolo poco chiaro. I Tre Amigos (Lucky Day, Dusty Bottoms e il piccolo Ned Nederlander) sono in realtà attori del cinema muto di Hollywood. Quando chiedono un aumento di stipendio, il capo dello studio cinematografico Harry Flugleman li licenzia e...
Dongmakgol è un villaggio segregato dal resto del mondo in cui la vita scorre parallela ad esso, sempre uguale a se stessa. Ma Dongmakgol è anche il non-luogo e il non-tempo, la Zona Franca, il Confine della Realtà dove le contraddizioni possono coesistere, il proto-paradiso mai corrotto da alcuna insidia del mondo moderno. A Dongmakgol la speranza in un rinsavimento della razza umana, di una redenzione all'odio è ancora possibile e può addirittura rischiare di concretizzarsi.
Per fuggire ai nazisti che stanno rastrellando i villaggi ebraici della Romania, alcuni ebrei, guidati dallo scemo del paese, decidono di mettere in scena un trucco. Costruiscono un treno, ci appiccicano le svastiche e poi si travestono: chi da aguzzino delle SS chi da prigioniero. Destinazione (falsa) Auschwitz...
Una compagnia petrolifera americana manda un plenipotenziario in Scozia per comprare un intero tratto di costa e un paese per installarvi una raffineria. Ma le cose non vanno come previsto.
Raimunda, una giovane madre de la Mancha, trova rifugio dal suo passato a Madrid, dove vive col suo compagno Paco e la figlia adolescente, Paula. Durante un tentativo di abuso da parte del patrigno, Paula lo pugnala a morte. Scoperta la tragedia, Raimunda 'abbraccia' la figlia e la legittima difesa, coprendo l'omicidio e occultando il cadavere. Questo evento disgraziato rievoca fantasmi dolorosi e mai svaniti. Dall'aldilà torna Irene, sua madre, a chiederle perdono e a riparare la colpa.
Siamo nel Galles nel 1917, durante la Prima guerra mondiale, quando due cartografi inglesi, il superbo Garrad ed il suo giovane apprendista Anson, arrivano nel piccolo villaggio rurale di Taff's Well per misurare la sua montagna, per scoprire, con grande oltraggio della popolazione locale, che essa è solo una collina perché non raggiunge i 1.000 piedi di altezza. I locali, capitanati dal vecchio Morgan il Montone e dal Reverendo Jones, complottano con l'aiuto del giovane Anson, per ritardare la partenza di Garrad ed elevare artificialmente la vetta della loro collina per renderla appunto più alta del richiesto. I due cartografi resteranno così ostaggi del villaggio fino a quando non si decideranno ad assecondare il campanilismo locale dichiarando che quella di Taff's Well è in realtà una montagna e non una semplice collina.
Come ogni anno, la riapertura delle scuole dà il via a una guerra tra i ragazzi di due paesotti. Sulla scia dei Ragazzi della via Paal, ma nella campagna francese prima della guerra 1914-18. Ritmo svelto, dialoghi scattanti con parolacce, interpreti credibili, fremiti anarchici e risvolti reazionari. Ebbe un grande successo nel paese di origine. Tratto da un romanzo di Louis Pergaud. Premio Jean Vigo.