Rob Gordon, proprietario a Chicago del Championship Vinyl, anomalo negozio di dischi pop, è scaricato dall'amata Laura. L'abbandono lo porta a un bilancio dei suoi fallimenti sentimentali, e a crescere. Dal romanzo (1995) di Nick Hornby, sceneggiato in quattro tra cui J. Cusack, anche coproduttore. Strutturata su monologhi spiritosi e un po' autolesionistici, detti dal protagonista guardando in macchina, l'aguzza e garbata commedia si sviluppa a 2 livelli: il negozio con i due maniacali amici-commessi (il calvo Louiso e il frenetico Black) e la sfilata, in flashback o al presente, delle Top Five, le cinque fanciulle che, secondo lui, gli hanno spezzato il cuore.
Dewey Cox, leggenda del rock'n'roll americano. Nel racconto della sua carriera c'è la storia di un'ascesa, una caduta e una nuova ascesa di un personaggio amato e discusso, le cui canzoni hanno cambiato il volto di un'intera nazione. Nel corso della sua spirale distruttiva nel mondo del rock'n'roll, Cox va a letto con 411 donne, si sposa 3 volte, ha 22 figli (più 14 illegittimi), è il protagonista del suo show personale negli anni settanta, ha amici che spaziano da Elvis ai Beatles, ed è dipendente da qualsiasi droga conosciuta. Nonostante tutto Cox diventa un'icona nazionale, e alla fine conquisterà l'amore di una brava donna, la cantante di supporto Darlene...
Sulla strada di Dublino un busker rivendica l'amore perduto cantando canzoni a una lei fedifraga e distante, sognando il contratto discografico e una vita a Londra. Sulla stessa strada incontra una giovane immigrata ceca, instancabile lavoratrice, ragazza madre responsabile e pianista di talento. Uniti dalla passione per la musica i due sconosciuti iniziano a raccontarsi e aprirsi fino a toccarsi (nell'anima) attraverso i testi delle canzoni.
Josie, Melody e Val coltivano il sogno di diventare delle star della musica leggera. In breve tempo le tre, che si fanno chiamare "Josie and the Pussycats", riescono a scalare le vette delle classifiche internazionali. Il prezzo da pagare per mantenere il successo è alto. Fiona, manager di una casa discografica, sta usando le loro canzoni per lanciare messaggi subliminali ai ragazzi di tutto il mondo.
Un autobus dipinto con la Union Jack corre per le vie di Londra porta le cinque ragazze speziate ad un loro concerto. Le ragazze hanno il tempo di litigare con i giornalisti che vogliono lo scoop e trovano il modo di fare un incontro ravvicinato del terzo tipo con gli alieni.
Il 2011 è stato un anno incredibile per Adele, a partire dal n°1 in classifica per l'album "21" e n°1 per il singolo "Someone Like You", fino alla hit globale "Rolling In the Deep" e alla sua magnetica apparizione ai Brit Awards. L'album "21" è stato il più venduto nel mondo - con oltre 12 milioni di copie - e "21" e il precedente "19" sono i due album più venduti in Inghilterra del 2011. I suoi live show sono stati recensiti con grande entusiasmo e "Live At The Royal Albert Hall", registrato all'apice del 2011, dimostra come mai i concerti di Adele sono tra i più gettonati al mondo.
Giovani semiproletari italoamericani di Brooklyn vivono in funzione del sabato sera per ballare in discoteca la disco-music. Al di là del ponte c'è Manhattan, la terra promessa. Tony Manero, uno di loro, fa coppia con un'impiegata con cui vince una gara di ballo, ma rilutta a un impegno affettivo più profondo. Amaro dramma realistico travestito da commedia musicale? Forse. In ogni modo il diffuso malessere di una gioventù senza ideali né prospettive (se non quella del ballo come trampolino di lancio e di evasione) è raccontato con una certa sincerità. All'attivo del regista c'è la sagacia con cui ha saputo esprimere l'erotismo di Travolta. Coreografia di Lester Wilson, musiche dei Bee Gees. Stallone diresse il fiacco seguito Staying Alive.
Sono passati cinque anni e la febbre del Sabato Sera di Tony Manero sta ancora bruciando. E questa volta la sfida è ancora più importante: ballare su un palcoscenico a Brodway. John Travolta infiamma lo schermo proponendo il leggendario personaggio per cui è stato candidato all'oscar.
A Jersey City, appena dopo il ponte, il diciannovenne Shane è riuscito a entrare nel mitico Studio 54 creato dall'imprenditore Steve Rubell verso al fine degli anni Settanta. All'interno della discoteca il ragazzo trova un lavoro e nuove amicizie: Greg, un inserviente che sogna di fare soldi come barman, sua moglie Anita, una guardarobiera che aspira a sfondare nella discomusic e Julie, una diva delle soap opera che incarna la ragazza dei suoi sogni.
MDNA World Tour è il quarto album dal vivo di Madonna. Il concerto è stato diretto da Danny B. Tull e Stephane Sennour e documenta gli spettacoli tenutisi presso l'American Airlines Arena di Miami, in Florida, durante la tappa nordamericana del 2012, ma comprende anche riprese da altri spettacoli. A giugno di quest'anno Epix ha trasmesso negli USA uno special in televisione del MDNA Tour.