I protagonisti di Dragon Trainer, Hic e Sdentato, ritornano con un’avventura natalizia tutta nuova! Durante la celebrazione della festività vichinga dello Snoggletog , Hic e Sdentato scoprono un’isola con tanti nuovi draghi mai visti e spiccano il volo verso un nuovo appassionante viaggio.
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I Puffi: A Christmas Carol (The Smurfs: A Christmas Carol) è un cortometraggio d'animazione del 2011, basato sul celebre racconto Canto di Natale di Charles Dickens. I Puffi sono prossimi alla celebrazione del Natale, ricorrenza odiata da Puffo Brontolone. Grande Puffo cercherà di farglielo apprezzare tramite un incantesimo, grazie al quale gli farà incontrare tre spiriti (con le sembianze di Puffetta, Quattrocchi e Forzuto) che gli mostreranno i suoi giorni di Natale del passato, del presente e del futuro.
Al di sopra della città di Chissarà, dentro una grotta profonda e confortevole, vive il Grinch col suo cane Max. Verde, peloso e solitario, il Grinch odia il Natale, ne odia le assemblee di persone, lo spirito allegro e cordiale e soprattutto i canti. Per cinquantatré lunghi anni l'ha sopportato, ma ora non ce la fa più e prende una decisione radicale: ruberà il Natale ai ChiNonSo. Nottetempo, porterà loro via tutti i regali, gli addobbi, la felicità. Allora sì che smetteranno di cantare. O ancora no?
Il corto vede Shrek, Fiona con i loro 3 pargoletti impegnati ad organizzare per la prima volta il loro Natale. Shrek però è un orco e non ha idea di cosa sia veramente il Natale, così si procura una guida al Natale dove trova le istruzioni per organizzare e comprendere il Natale. Il povero orco ci prova ma deve fare i conti con l’invadente Ciuchino, il gatto con gli stivali, Pinocchio e tutta l’allegra compagnia che, per festeggiare con lui, ne combinano di tutti i colori.
Jesper, il peggior studente dell'Accademia delle Poste, viene spedito su un'isola ghiacciata, oltre il Circolo Polare Artico, dove la gente del posto fatica a scambiare qualche parola e tanto meno lettere. Jesper sta per arrendersi quando trova un'alleata in Alva, un'insegnante del posto, e incontra Klaus, un misterioso falegname che vive da solo in una baita piena di giocattoli realizzati a mano.
Il Festival Invernale è alle porte e a Po viene chiesto di ospitare il grande banchetto per tutti i Maestri del Kung Fu. Un evento che sfortunatamente si tiene lo stesso giorno in cui il ristorante del padre di Po, Mr. Ping, dà una festa. Ping, arrabbiato per l'assenza di suo figlio, decide di non rimandare la festa del suo locale, e soprattutto di non cucinare per il banchetto. A questo punto per Po, organizzare il banchetto diventerà una vera e propria sfida.
La serata natalizia è appena finita nel Topo-Club, ma la neve blocca la porta e nessuno può più uscire. Minnie rimedia delle vecchie videocassette con cartoni animati a tema sul Natale. Nel frattempo Paperino non sente lo spirito del Natale e i suoi amici cercano di farglielo venire. Dopo le interviste e l'ennesimo regalo, Paperino continua ad ignorare il Natale, finché Topolino, su consiglio del Grillo Parlante, chiede ad una stella che tutti festeggino il Natale. Paperino finalmente augura buone feste a tutti, e parte il cartone Canto di Natale.
Tre senzatetto trovano una neonata abbandonata la vigilia di Natale e partono alla ricerca dei genitori, incontrando lungo la via una sfilza di strani personaggi.
Sta per arrivare il Natale ed Elsa rivela ad Anna che non hanno mai celebrato la tradizione dal giorno della perdita dei loro genitori. Olaf e Sven decidono allora di intraprendere un'epica avventura per recuperare le tradizioni natalizie per le due sorelle.
Cosa è successo a Olaf dal momento in cui Elsa lo ha creato mentre cantava “All’Alba Sorgerò” e costruiva il suo palazzo di ghiaccio e quando Anna e Kristoff l’hanno incontrato per la prima volta nella foresta? E come ha imparato ad amare l’estate?
Le luci di Natale scintillano rosse e verdi, ma Charlie Brown è di umore nero per una depressione da feste natalizie. Per ritrovare lo spirito della gioia, accoglie il consiglio di Lucy e si impegna a dirigere la recita di Natale in cui sono impegnati i suoi amici. Ma cosa sarebbe una recita senza l'albero? Charlie compera un piccolo abetino mal ridotto, così debole da non riuscire a sopportare neppure una pallina di Natale. Tutti si prendono gioco di Charlie Brown, finché non si rendono conto che egli ha saputo cogliere il vero spirito del Natale, cercandolo lontano dal consumismo sfrenato delle feste.
Davey è di nuovo nei guai con la giustizia, ma visto che è quasi Natale ed è anche il primo giorno della festa ebraica di Hanukkah, il giudice decide di dargli una possibilità: se vuole evitare di finire in prigione, dovrà fare l'assistente dell'arbitro di basket giovanile nel periodo delle vacanze. Davey pensa sia un gioco da ragazzi, finché non incontra l'eccentrico arbitro Whitey. I due hanno caratteri profondamente diversi: Davey è un impenitente scavezzacollo, mentre Whitey è un uomo dal cuore buono e ottimista di natura...