Unraveling one of the biggest environmental scandals of our time, a group of citizens in West Virginia take on a powerful corporation after they discover it has knowingly been dumping a toxic chemical — now found in the blood of 99.7% of Americans — into the local drinking water supply.
Questo documentario denuncia gli effetti letali dei rifiuti industriali al centro dello scontro tra le comunità minoritarie della Nuova Scozia e le autorità canadesi.
Roger è Roger B. Smith, dal 1981 presidente della General Motors, la più grande casa automobilistica del mondo. "Me" è il giornalista Moore, autore di un film in cui racconta come e perché per due anni cercò inutilmente di parlare con il primo per indurlo a far visita a Flint (Michigan) dove la chiusura di undici stabilimenti della GM aveva lasciato senza lavoro trentamila operai.
Home è un documentario su ambiente e cambiamento climatico di Yann Arthus-Bertrand, prodotto da Luc Besson, diffuso contemporaneamente il 5 giugno 2009 nelle sale cinematografiche di 50 paesi, in concomitanza con la giornata mondiale dell'ambiente. Concepito come un reportage di viaggio, è realizzato quasi interamente con immagini aeree.
Sta accadendo in tutta l'America-rurale: i proprietari terrieri sperano un giorno di ricevere un'offerta vantaggiosa da una società di energia che vogliono affittare la loro proprietà. Ragione? L'azienda spera di attingere a un serbatoio soprannominata "l'Arabia Saudita del gas naturale." Halliburton ha sviluppato un modo per ottenere il gas dalla terra-un processo di perforazione idraulica denominato "fracking", e improvvisamente l'America si trova sul precipizio di diventare una superpotenza energetica.
David Attenborough e lo scienziato Johan Rockström analizzano il collasso della biodiversità sulla Terra e in che modo questa crisi possa ancora essere evitata.