Due padri di opposta personalità si uniscono per la celebrazione del matrimonio dei loro figli. Costretti a passare la notte più lunga della loro vita con il giorno del matrimonio che sembra non arrivare mai.
PG-13
(Some material may be inappropriate for children under 13. Films given this rating may contain sexual content, brief or partial nudity, some strong language and innuendo, humor, mature themes, political themes, terror and/or intense action violence. However, bloodshed is rarely present. This is the minimum rating at which drug content is present.)
Similar movies to Matrimonio a Long Island - The Week Of (2018)
If you like Matrimonio a Long Island - The Week Of (2018), you might also like these movies.
Similar movies are obtained using similar genres and topics.
L'avventura di Jim e della sua sgangherata compagnia, si conclude in questo terzo capitolo, in cui Jim chiederà alla sua fidanzata Michelle, di sposarlo. Purtroppo ci saranno dei piccoli inconvenienti senza contare la presenza costante dello "Stiffmeister" che farà la corte in contrapposizione a Finch, alla sorella di Michelle. Per fare la corte alla ragazza, i due, per assurdo, si scambiano i ruoli: Finch si atteggia a volgare e maniaco del sesso mentre Stifler si propone come acculturato e gentile.
Max lavora nel catering da trent'anni ed è quasi alla fine del suo percorso lavorativo quando si ritrova a occuparsi del matrimonio di Pierre e Héléna in un castello del XVII secolo. Come al solito, ha organizzato tutto: ha reclutato la sua brigata di camerieri e cuochi, ha consigliato un fotografo, ha predisposto le decorazioni floreali e ha prenotato un'orchestra. Tuttavia, la notte dei preparativi potrebbe trasformarsi in un disastro a causa di una serie di imprevisti.
Dopo aver perso la donna dei suoi sogni, Anderson è convinto che mai riuscirà a innamorarsi di nuovo. Un po' per scommessa, sotto la spinta del suo migliore amico si fa avanti con una cameriera di nome Katie che inaspettatamente accetta la sua proposta: amici, famigliari, ma anche loro stessi saranno costretti a confrontarsi con abitudini molto differenti in relazione all'ambiente da cui i due novelli innamorati provengono.
La notte di nozze di una giovane sposa prende una svolta sinistra quando la sua nuova, eccentrica famiglia acquisita la costringe a prendere parte a un gioco terrificante.
Un impenitente single trentenne ha una vera e propria avversione per i matrimoni, tanto che riesce ad arrivare sempre in ritardo. Un giorno però proprio ad un matrimonio incontra la bella americana Carrie e ne rimane affascinato...
Christina è una ragazza molto estroversa nei confronti dell'altro sesso, abituata ad abbindolare gli uomini assieme alle sue amiche. Una sera però incontra in discoteca un ragazzo, Peter, che si trova lì per l'addio al celibato del fratello, e ne resta affascinata ma non sa cogliere l'occasione e lui le sfugge dalle mani. Unico indizio: data e luogo del matrimonio. Complice l'amica Courtney, Christina si reca così nel Sommerset, spinta da un impulso mai provato che nemmeno lei è in grado di comprendere: l'amore. Scoprirà tuttavia che lo sposo è Peter. Sconvolta e delusa, Christina si sente una sciocca e cerca di tornare alla sua vecchia vita, invano. Tre settimane dopo, tornando a casa, lei e le sue amiche scoprono che Peter la sta aspettando davanti alla porta. I due si chiariscono e si baciano, suggellando così il loro amore.
Kat Valdez, celebre cantante, sta per sposare il fidanzato Bastian, una rock star, presso il Madison Square Garden. Quando scopre, a pochi minuti dalla cerimonia, che Bastian l'ha tradita, Kat sceglie un uomo a caso dalla folla, il divorziato e timido insegnante di matematica Charlie Gilbert, e lo sposa. Le conseguenze, inaspettate e comiche, non tarderanno ad arrivare.
Mortimer Brewster, critico teatrale, va con la fidanzata a trovare le due anziane e amabili ziette. Dopo che Mortimer ha scoperto un cadavere in una cassapanca, le due candide signorine gli confessano senza difficoltà di aver già ucciso una dozzina di vecchietti e di averli sepolti in cantina con la collaborazione del nipote mentecatto Teddy. Dall'omonima commedia di Joseph Kesselring una delle più celebri opere di Frank Capra, scritta in stato di grazia e recitata da un cast impeccabile. Le simpatiche vecchiette assassine e il ritmo dei loro misfatti dimostrano che Capra non è il regista "buonista" che si vorrebbe far credere.
Avventure e guai tragicomici di re Artù e dei suoi cavalieri che vanno alla ricerca del santo Graal e fanno gli incontri più strani. Benché diseguale e sgangherato, per colpa della regia a due teste e dei mezzi insufficienti, i fan vi troveranno: ricchezza di gag, ritmo, gusto per il grottesco e l'anarchia.
Dopo aver subito un trauma amoroso quando la fidanzata Stephanie si è rifiutata di sposarlo di fronte alla più romantica delle cornici, Griffin è tornato a svolgere con passione il suo lavoro come guardiano del Franklin Park Zoo di Boston, in mezzo agli animali che ama tanto e dai cui è amato a sua volta. Cinque anni più tardi, ritrova per caso la sua ex alla festa di fidanzamento del fratello e torna in crisi, iniziando a pensare che abbandonare l'amato lavoro come guardiano per cominciare a vendere auto di lusso assieme al fratello rappresenti l'unico modo per conquistare una donna come Stephanie. Una volta diffusa la notizia, gli animali dello zoo si riuniscono per trovare una soluzione e decidono di aiutare Griffin a riconquistare la sua ex. Per farlo, gli impartiranno lezioni di corteggiamento animale e gli sveleranno il più grande segreto della zoologia: gli animali sanno parlare.
C'è sempre un tavolo, ai pranzi di nozze, dove gli sposi confinano quegli ospiti che hanno accettato l'invito anche se c'era da sperare che rifiutassero: la vecchia tata di quando la sposa era bambina, mai più vista per decenni, una coppia di conoscenti incrociati per lavoro, l'adolescente che non batte chiodo, il nipote galeotto, l'ex del fratello della sposa, che potrebbe fare una scenata da un momento all'altro. E proprio quest'ultima, Eloise, sa bene cosa significhi sedere al tavolo numero 19, perché i tavoli li ha decisi lei stessa, quando era ancora "di famiglia": significa che chi siede lì potrebbe anche sparire e nessuno se ne accorgerebbe.