Mentre indaga sul mondo del doping illegale nello sport, il regista Bryan Fogel si relaziona con lo scienziato russo rinnegato Dr. Grigory Rodchenkov, un pilastro del programma "anti-doping" del suo paese. Oltre decine di chiamate Skype, campioni di urina, e mal somministrato iniezioni di ormoni, Fogel e Rodchenkov si avvicinano nonostante le accuse scioccanti che pongono Rodchenkov al centro del programma di doping olimpico sponsorizzato dallo Stato della Russia.
Sette vittorie al Tour de France e la vittoria più difficile di tutte, quella sul cancro, hanno fatto del texano Lance Armstrong non solo uno dei più grandi atleti del mondo ma un simbolo delle capacità miracolose del fisico umano, che ha nutrito i sogni e le speranze di ammiratori di tutto il mondo. Ma Armstrong ha anche un altro primato, meno dignitoso ed altrettanto stupefacente: il primato della menzogna più lunga e più testarda. Dopo aver sostenuto, infatti, per anni e anni, la propria estraneità rispetto all'uso di sostanze illecite per incrementare il proprio potenziale, riuscendo a non farsi mai incastrare dai risultati delle prove nonostante l'accanimento di varie organizzazioni antidoping, il campione ha ammesso la sua colpevolezza nel 2013, scrivendo per se stesso un'uscita di scena clamorosa quanto la spettacolare ascesa che l'aveva preceduta.
Utilizzando filmati olimpici senza precedenti e materiale dietro le quinte, The Redeem Team racconta la storia della ricerca dell'oro della squadra di basket maschile olimpica degli Stati Uniti ai Giochi Olimpici del 2008 a Pechino, dopo la prestazione scioccante della squadra precedente quattro anni prima ad Atene.
Usain Bolt, l'uomo più veloce del mondo, si allena, viaggia, gareggia e si rilassa. Seguendolo da vicino, si ha un’approfondita ed esclusiva conoscenza della vita di una leggenda vivente dello sport e della storia delle Olimpiadi, ma anche di un uomo che è un valido amico, compagno di squadra e figlio.
L'improbabile percorso di Caitlyn Jenner verso la gloria olimpica è stato fonte di ispirazione. Ma la sua strada più impegnativa per abbracciare il suo vero sé si è rivelata ancora più significativa.
Patrick Orbéra è un ex campione di calcio che non è riuscito a rifarsi una vita e si ritrova alla soglia dei cinquant'anni alcolizzato, senza casa né lavoro. Per non perdere il diritto giuridico a frequentare l'adorata figlia Laura, non ha altra scelta che accettare di trasferirsi per tre mesi a Molène, isoletta della Bretagna, per allenare la squadra locale. Se riuscirà a vincere tre incontri, il presidente avrà finalmente la quantità di denaro di cui ha bisogno per riscattare la fabbrica di sardine che dà lavoro agli abitanti dell'isola, finita sotto minaccia di sequestro. Orbéra, però, si rende presto conto che i pescatori in tuta non hanno chances e si mette alla ricerca di una serie di amici, ex fuoriclasse, da convincere o ricattare.
Oggi settantenni, le ex giocatrici della nazionale giapponese di pallavolo femminile erano un tempo conosciute come le “Streghe d’Oriente” per i loro poteri apparentemente soprannaturali sul campo. Il loro viaggio inizia alla fine degli anni Cinquanta, quando la squadra venne formata come un gruppo di operaie di una fabbrica tessile. Da queste umili origini, riuscirono a diventare una forza inarrestabile, culminando con la vittoria ai Giochi Olimpici di Tokyo nel 1964. I loro ricordi, fatti di eventi straordinari e momenti quotidiani, si mescolano in un racconto avvincente, dove realtà e leggenda si intrecciano in una danza senza tempo. La magia del loro percorso, dentro e fuori dal campo, continua a ispirare e affascinare, anche a distanza di decenni.
Esamina uno dei più grandi scandali sugli steroidi nello sport attraverso interviste con il capo del laboratorio BALCO, atleti sospettati di usare farmaci che migliorano le prestazioni e altro ancora.