Alla fine degli anni '80, nella Romania di Ceausescu, un contrabbandiere di VHS e una traduttrice coraggiosa portarono la magia del cinema occidentale al popolo rumeno e gettarono i semi di una rivoluzione.
Silviu, diciottenne ribelle, è in galera da quattro anni. A sole due settimane dalla fine della pena, riceve una visita da suo fratello minore, il quale lo informa che è appena tornata la madre dall'Italia, paese in cui lavora come receptionist d'albergo. Quando Silviu apprende dal fratellino che sua madre ha intenzione di portarlo con sé in Italia, perde completamente il senno: è stato lui infatti a crescere suo fratello e non ha intenzione di lasciarlo alla madre, donna incostante e inaffidabile che già una volta ha abbandonato i figli per seguire un uomo. Dopo aver provato a convincere sua madre invano, Silviu arriva a compiere atti estremi: come rapire la sua assistente sociale Ana e tenerla in ostaggio per attirare l'attenzione dell'intero carcere e piegare la volontà della madre. Nonostante manchino pochi giorni al rilascio, Silviu aggrava decisamente la propria posizione, ma il rapporto con Ana avrà risvolti molto particolari.
Una regista e i suoi personaggi si avventurano insieme in una ricerca personale sull’intimità. Sul confine sottile tra realtà e finzione, Touch Me Not segue i percorsi emotivi di Laura, Roman e Christian, lanciando uno sguardo profondamente empatico sulle loro vite. Desiderosi di trovare una forma di intimità eppure anche profondamente
terrorizzati da essa, sono al lavoro su se stessi per superare vecchi schemi mentali, tabù e meccanismi di difesa, per trovarsi finalmente liberi dalle proprie paure. Touch Me Not, Orso d’oro al 68esimo Festival di Berlino, racconta come possiamo trovare l’intimità nei modi più inaspettati e come amarci l’un l’altro senza perdere noi stessi.
I tuoi migliori amici sono anche gli amici che ti faranno fare le cose più stupide. Dopo essersi separati hardcore, Roxi, Yasmine e Ana si incontrano in una scommessa che cambierà le loro vite: chi si sposa per primo in tre giorni?
Ana e Toma sono giovani, belli, sensibili ed esaltati; si amano furiosamente. Ma quando arriva il tempo di affrontare i loro demoni, reali o immaginari, gli innamorati si aggrappano disperatamente l'uno all'altro, rischiando di mandare tutto in frantumi.
Nelle splendide e ultraterrene montagne dei Carpazi una donna viaggia con un bambino su un cavallo e un carretto, cercando di punire coloro che un tempo abusarono di lei. Per anni, Katalin ha tenuto nascosto un terribile segreto. Facendo l'autostop con due uomini, è stata brutalmente violentata nei boschi. Sebbene abbia taciuto su ciò che è successo, non ha dimenticato, e suo figlio Órban funge da promemoria vivente.
Una descrizione della Romania prima della caduta di Ceausescu, attraverso la storia di Nela. Figlia di un ex colonnello della Securitate, la polizia politica rumena. Si è rifiutata di diventare, come sua sorella, un agente della Securitate, e vive con suo padre. Dopo la sua morte, lascia Bucarest e finisce in una piccola città, dove incontra Mitica, un chirurgo, un'altra lei, che ride di tutto.
Sebbene odi i cani, Toni si impegna a trovare animali smarriti e poi ricatta sentimentalmente i padroni per ottenere belle e grandi somme di denaro. A causa di un vecchio e brutto pechinese di cui Toni non riesce a liberarsi, si risvegliano in lui sentimenti di affetto che sorprendono persino Toni.
Un affresco epico che raffigura il regno (1593-1601) di Mihai Pătrașcu (meglio conosciuto come "Mihai Viteazul" / "Michele il Coraggioso"), il famoso principe che unì le tre province: Valacchia Transalpina, Transilvania e Moldavia, nella nazione della Romania, alla fine del XVI secolo (1599-1601) contro l'opposizione degli imperi ottomano e austriaco, questo film presenta scene di battaglie su larga scala mescolate a intrighi politici, tradimenti omicidi e drammi familiari.
Una spumeggiante commedia sulla vita in azienda, sulle sfide della costruzione di una carriera e su quelle del consolidamento e della motivazione di un team. Il film, una satira della vita aziendale, rivela le vicende di un team building in cui il corporativismo robotico si scatena e si sprigiona mostrando il suo lato umano.
Tra gli ospiti che vengono alla villa dell'aristocratico proprietario terriero Nikolai a Natale ci sono un politico, una giovane contessa e un generale con sua moglie. Cenano e discutono di argomenti come il progresso e la moralità. Man mano che il dibattito diventa più acceso, le differenze culturali diventano sempre più evidenti.
Children Underground racconta la storia di cinque bambini di strada, di età compresa tra gli otto e i sedici anni, che vivono in una stazione della metropolitana di Bucarest, in Romania. I bambini di strada vengono incontrati ogni giorno da adulti pendolari, che li incrociano nella stazione mentre muoiono di fame, truffano e rubano, il tutto mentre cercano disperatamente una lattina di vernice fresca per sballarsi.
In un lussuoso hotel in un resort sul Mar Nero, Gogu, uno degli impiegati dell'hotel, incontra suo zio Marin, un contadino di Olten che è venuto a fargli visita. Gogu dice che può far entrare di nascosto Marin nell'hotel, poiché una delle stanze è vuota in attesa dell'arrivo di un miliardario americano, il signor Juvett. Marin è stupito dagli abiti succinti indossati dalle donne del resort, mentre gli ospiti dell'hotel sono affascinati dal suo bizzarro costume da contadino. Nella stanza dell'hotel, Marin è perplesso dai vari gadget. Nel frattempo, i gangster scoprono che Juvett è arrivato all'hotel. Juvett è il padre della ragazza rapita e sta per pagare un riscatto di un milione di dollari. Una gang rivale, a conoscenza del rapimento, progetta di prendere il riscatto per sé. Seguono Marin, credendo che sia Juvett.