La storia segue le avventure di Totchtli, il figlio di un potente signore della droga. Totchtli ama le avventure, i cappelli, dizionari, samurai, ghigliottine e il francese e adesso è determinato ad avere un ippopotamo pigmeo per il suo zoo privato. Suo padre è pronto a esaudire ogni suo desiderio, anche se si tratta di procurare un animale di una specie in via d'estinzione. Totchtli vive in un luogo segreto e sicuro, con tutte le comodità e insieme a un gruppo eclettico di persone, tra cui il suo tutore, Mazatzin, convinto che tutti i mali del mondo siano colpa degli imperialisti.
Quando l'insegnante di liceo Tomás trova il sindaco della sua città natale, insanguinato e morente, in cima alle scogliere locali, non solo diventa ossessionato dal caso, ma si trasforma nel suo primo sospettato. Anche se risolvere il caso è compito della poliziotta locale Maite, a Tomás non importa se la sua indagine privata si intromette. Risolvere il caso potrebbe dare alla vita di Tomás lo scopo che ha silenziosamente sognato per così tanto tempo.
Per salvare gli esseri viventi dal diluvio universale, Noè ha costruito un arca, ma la convivenza tra i passeggeri a bordo si rivela ricca di difficoltà, anche a causa della miopia del vecchio Noè. Intanto i suoi tre figli e le rispettivi mogli non fanno altro che litigare, mentre i predatori cercano di divorare gli erbivori.
In preda allo sballo, due millennial sconclusionati presentano un'audace app per la giustizia sociale, raccogliendo finanziamenti milionari. Ora devono solo inventarla...
La storia del viaggio di Vargas che, dopo la scarcerazione s’incammina alla ricerca della figlia che abita lungo il fiume. Vince il concorso come miglior film, nel 2004, al 22° TFF (Torino Film Festival).