Un'esplorazione della fluidità sia nel movimento che nella corruzione. L'acqua, sempre mutevole e senza forma, diventa il concetto guida: il suo movimento riecheggia nella distorsione dell'immagine. I glitch si increspano e scorrono come liquidi, mescolando la distruzione con un ritmo organico, quasi naturale. Per la prima volta nella serie Interludes, emerge il suono: il flusso costante di acqua da un lavandino, che radica il caos in qualcosa di tangibile, ma ugualmente transitorio.
Jodie, un’ispettrice di polizia, è incaricata di scoprire chi ha sabotato il sistema tecnologico che regola ogni aspetto della vita quotidiana: dai trasporti alla sicurezza globale, dalla sanità alla gestione dei servizi essenziali. Senza una soluzione rapida, gli ospedali collasseranno, le vittime aumenteranno e il paese potrebbe precipitare in uno scenario apocalittico. Per portare avanti le indagini, Jodie deve fare affidamento su suo padre Mark e su un alleato improbabile: Matt, un hacker con un passato criminale. Gli indizi sembrano portare a un unico colpevole, il Dottor Borghese, un rispettato psicologo che ha perso il lavoro a causa dell'intelligenza artificiale. Ma sarà davvero lui il responsabile, o qualcuno sta cercando di incastrarlo?
Il film esplora, attraverso interviste con esperti e scenari di finzione, come la tecnologia stia trasformando le città, la mobilità, la sanità, la sostenibilità e persino l’esplorazione spaziale.
All'ospedale pubblico Niguarda di Milano, l'anticonformista Dr. Bini guida una missione coraggiosa supervisionando aspiranti genitori sottoposti a fecondazione in vitro e i percorsi di individui che riconciliano i loro corpi con le loro identità di genere. Si destreggia tra i vincoli imposti da un governo conservatore e un mercato aggressivo desideroso di mercificare i corpi.
Una donna eritrea che lavora a Palermo (Sicilia) come mediatrice culturale porta la sua idea di autodeterminazione anche nel rapporto con il figlio adottivo, che si rivela particolarmente difficile.
Raggiungendo traguardi significativi nel loro primo anno di debutto e conquistando 140.000 fan in 8 città nel loro primo tour mondiale, il viaggio di ZEROBASEONE con ZEROSE è al centro della scena sul grande schermo in SCREENX, 4DX e ULTRA 4DX dove disponibili. Da canzoni iconiche come "In Bloom", "Feel the POP" e "GOOD SO BAD" a "Say My Name" e "Here I Am" dallo show Boys Planet, filmati dietro le quinte che si possono trovare solo nel film, a interviste intime colme di sentimenti sinceri per ZEROSE, la performance rivoluzionaria di ZEROBASEONE sta arrivando sul grande schermo.