I proprietari di un'azienda tessile italiana cedono la maggioranza della proprietà a una multinazionale. Sembra che non siano previsti licenziamenti, operaie e impiegate possono tirare un sospiro di sollievo. Ma c'è una piccola clausola nell'accordo che la nuova proprietà vuole far firmare al Consiglio di fabbrica, la riduzione di 7 minuti dell'orario di pranzo. Undici donne dovranno decidere per sé e in rappresentanza di tutta la fabbrica se accettare la richiesta dell'azienda. A poco a poco il dibattito si accende e a emergere prima del voto finale saranno le loro storie, fatte di speranza e ricordi.
Production companies: Goldenart Production, Manny Films, A&G, Amer, SRG SSR, Ventura Film, MiC, Regione Lazio, Roma Lazio Film Commission, Sky Cinema, RAI Cinema
Un'ambiziosa segretaria vuole dimostrare di essere migliore, da un punto di vista professionale, della sua capo ufficio: riuscirà anche a soffiarle il fidanzato.
La società di Gilead, un tempo nota come Stati Uniti d'America, è governata da un regime misogino ed estremista che auspica un ritorno ai valori tradizionali della società. A capo di Gilead c'è un'élite di potere che schiavizza le poche donne fertili rimaste per tentare di ripopolare il mondo. Difred, una delle ancelle del Comandante Waterford, cerca di sopravvivere alla crudeltà della società in cui vive e al tempo stesso ritrovare la figlia perduta.
Sequestrata da un gruppo di teppisti, Manu viene violentata. Il fratello accusa Manu di non aver fatto nulla per evitarlo, e allora lei lo uccide. Nadine intanto, durante una colluttazione, colpisce mortalmente la ragazza con cui divide l'appartamento. Manu e Nadine non si conoscono e quando si incontrano per caso all'uscita della metropolitana decidono di rimanere insieme e di cominciare un viaggio senza meta. Cominciano così a vagare per le periferie cittadine della Francia, attirando uomini che regolarmente eliminano con crudeltà. L'ansia distruttiva delle due ragazze le porta a lasciarsi alle spalle una scia di sangue e di delitti.
A causa di un black out, Matthew (Jonathan Tucker) rimane intrappolato in un ascensore con una ragazza, nel buio i due fanno sesso senza riuscire a vedersi. Innamorato perdutamente, il giorno seguente Matthew, assieme all'amico Rod (James DeBello), inizia una spasmodica ricerca della misteriosa ragazza, ma l'impresa si presenta assai ardua visto che le ragazze che risiedono al college sono ben 100.
Sarah, madre e moglie insoddisfatta, intreccia una relazione extraconiugale con Brad, padre casalingo dalle aspirazioni lavorative frustrate. Sullo sfondo, una provincia americana dilaniata da una sottile, quanto insidiosa, forma di disperazione esistenziale.
A Santa Barbara, Dorothea Fields è una determinata madre single che a metà degli anni Cinquanta, in un momento pieno di cambiamenti culturali e ribellione, sta crescendo da sola il figlio adolescente Jamie. Per la sua educazione, Dorothea chiede l'aiuto di due giovani donne: Abbie, una artista punk dallo spirito libero, e Julie, una adolescente vicina di casa tanto esperta quanto provocante.
Kim Ji-young è una normalissima trentenne. Lavora in un'agenzia di pubbliche relazioni, è sposata e ha una figlia. Per poter crescere la piccola, decide di lasciare il lavoro e condurre un'esistenza come tante altre donne della sua età. La sua esistenza però viene sconvolta il giorno in cui comincia a parlare come sua madre, la sorella maggiore e altre persone defunte. All'apparenza, sembra posseduta. Cosa le è successo realmente?
A Sidney, nell’estate del 1959, Lisa aspetta di sostenere gli esami della scuola superiore e sogna di frequentare l’università. Nel frattempo, lavora come commessa in un grande magazzino, dove la presenza di colleghe più adulte le farà aprire gli occhi sul mondo e favorirà la sua metamorfosi da ragazzina a donna…