Primo Carnera pesa alla nascita otto chili e a dieci anni il banco di scuola è già troppo piccolo per contenere la mole e le proporzioni del campione che sarebbe diventato nel Nuovo Mondo. Nato sulle montagne del Friuli, Primo conosce la fame ed è costretto ad emigrare in Francia per sopravvivere. Approdata sulla pista polverosa di un circo, l'imponenza fisica del gigante friulano, due metri per centoventi chili, colpisce l'immaginazione dell'ex campione di pesi massimi Paul Journèe. Costruita una vincente carriera da professionista, Primo Carnera attraversa in prima classe l'oceano e si guadagna il titolo di campione del mondo dei pesi massimi contro Jack Sharkey nell'arena del Madison Square Garden gremita di italiani esultanti. Era il 1933 e il regime fascista si impadronì del mito, esibendone le virtù fisiche e morali e sollecitando l'orgoglio patriottico.
Rocky Balboa vivacchia a Filadelfia, riscuotendo i crediti di un usuraio italo-americano e vincendo qualche piccolo incontro come pugile dilettante. Con l'aiuto di un saggio allenatore accetta per amore di Adriana e per una borsa di 150000 dollari la sfida del nero Apollo Creed, campione dei pesi massimi, proponendosi non di vincere, ma di arrivare alla 15a ripresa.
Fisicamente invecchiato e rovinato da affaristi privi di scrupoli, Rocky ritrova la voglia di vivere per la sua famiglia e per allenare un giovane promettente che finirà per rivoltarglisi contro.
Rocky Balboa, campione indiscusso, viene messo K.O. dal potente nero "Mr. T". L'allenatore Micky muore e Rocky è fisicamente e psicologicamente a pezzi. Sarà il nemico di sempre, Apollo Creed, ad aiutarlo a ritrovare la giusta coindizione e a guidarlo alla riconquista del titolo.
La pellicola è ambientata nel mondo della boxe fuorilegge e allo stesso tempo nel ghetto di una delle grandi metropoli degli Stati Uniti. Duro e violento come si conviene al genere, si avvale di alcuni attori caratteristi di sicura professionalità.
Dopo aver dominato il mondo della boxe, Adonis Creed ha prosperato sia nella sua carriera che nella vita familiare. Quando un amico d'infanzia ed ex prodigio di boxe, Damien Anderson, riappare dopo aver scontato una lunga pena in prigione, è ansioso di dimostrare che merita la sua possibilità sul ring. Il faccia a faccia tra ex amici è più di una semplice rissa. Per regolare i conti, Adonis deve mettere in gioco il suo futuro per combattere contro Damien, un combattente che non ha nulla da perdere.
Carroll Shelby è il pilota che nel '59 ha vinto la 24 ore di Le Mans, la più ardua delle gare automobilistiche. Quando scopre di non poter più correre per una grave patologia cardiaca si dedica a progettare e vendere automobili. Con lui c'è il suo fedele amico e collaudatore Ken Miles, dotato di uno spiccato talento per la guida, ma anche di un carattere complicato. Insieme accetteranno la sfida targata Ford di sconfiggere la Ferrari e si batteranno per vincere una nuova 24 ore di Le Mans, contro tutti, a bordo di un nuovo veicolo messo a punto da loro stessi.
Nel 1913, Francis Ouimet, giovane proveniente da una famiglia di lavoratori, si trova ad affrontare nello U.S. Open di Golf, il grande campione britannico Harry Vardon. Francis sarà protagonista di una delle più grandi imprese che lo sport statunitense possa ricordare.
In Creed 2, ritroviamo Michael B. Jordan nei panni del pugile Adonis Creed. La sua vita è diventata un equilibrio tra gli impegni personali e l'allenamento per il suo prossimo grande combattimento: la sfida della sua vita. Affrontare un avversario legato al passato della sua famiglia, non fa altro che rendere più intenso il suo imminente incontro sul ring. Rocky Balboa è sempre al suo fianco e, insieme, Rocky e Adonis si preparano ad affrontare un passato condiviso, chiedendosi per cosa valga la pena combattere per poi scoprire che nulla è più importante della famiglia. Creed II è un ritorno alle origini, alla scoperta di ciò che un tempo ti ha reso un campione, senza dimenticare che, ovunque andrai, non puoi sfuggire al tuo passato.
Adonis Creed, figlio illegittimo di Apollo, non ha mai conosciuto suo padre, morto sul ring prima che Adonis nascesse. Educato nell'agio dalla moglie di Apollo dopo un'infanzia difficile, Adonis ha un lavoro sicuro ma sceglie comunque la boxe e la strada, non può opporre resistenza al richiamo del destino. Per diventare un pugile professionista si rivolge all'unico uomo che può aiutarlo e insieme avvicinarlo a quel padre che non conoscerà mai: l'amico-rivale di Apollo, Rocky Balboa.
L'ex pugile Rocky Balboa, dopo la morte di Adriana, gestisce un piccolo ristorante a Philadelphia. Tornerà sul ring per un ultimo indimenticabile scontro contro il giovane campione mondiale in carica.
Ivan Drago, campione sovietico dei pesi massimi categoria dilettanti, arriva negli Stati Uniti per una esibizione fra lui e Rocky Balboa, che ormai ritiratosi dal ring rinuncia. Si fa avanti allora Apollo Creed, ex campione del mondo ritiratosi da ormai cinque anni, che perde però la vita durante l'incontro. Spinto dal desiderio di vendetta e rivincita Rocky accetta di combattere a Mosca il giorno di Natale.
Dopo la straordinaria impresa ottenuta nell'incontro con Apollo Creed, Rocky Balboa decide di lasciare la boxe, sposare Adriana,avere un bambino, investire i soldi guadagnati. Apollo Creed però non riesce a dimenticare la poco gloriosa vittoria dell'anno precedente e cerca di convincere Rocky ad accettare una rivincita.