L'adolescente Stine accusa il padre di abuso sessuale, ma la ragazza ha raccontato bugie in passato e la madre mette in dubbio la sua versione dei fatti.
Da ragazzini Jimmy Marcus, Sean Devine e Dave Boyle erano inseparabili. Ora, a distanza di molto tempo, i tre si ritrovano in occasione di un tragico evento: la morte della prima figlia di Jimmy. Sean, che fa il poliziotto, indaga sul fatto...
Il film si divide in due parti molto definite: l'adolescenza e la maturità di quattro amici, Lorenzo Carcaterra, chiamato "Shakes", Michael Sullivan, John Reilly e Tommy Marcano che vivono ad Hell's Kitchen, una zona all'epoca malfamata di New York, sita nella Midtown West di Manhattan e, temporalmente, tra la metà degli anni sessanta e l'inizio degli anni ottanta.
Il docente Sam Lombardo (Dillon) piace alle allieve che letteralmente lo assediano. Una ragazza lo denuncia per stupro. Negli USA non si scherza con queste accuse, insomma perde tutto. In seguito emerge la sua innocenza, ma il processo ha smosso peccati grandi e piccoli di tutti. Alla fine si trattava di un piano per ottenere un risarcimento di qualche milione di dollari. Il piano finisce male, così come il docente.
Un ricco industriale sposa una giovane cleptomane dalla personalità fredda e complessa, dovuta a qualche trauma radicato nel suo subconscio. Il marito cercherà in tutti i modi di ricucire lo strappo psicologico che l'ha così tanto segnata.
Tadek è "l'ultimo poliziotto onesto della Polonia" e vuole coronare la propria carriera con un ultimo successo. Indaga infatti un caso irrisolto, di alcuni anni prima: il brutale omicidio dell'abituale frequentatore di un club BDSM, The Cage. Tadek nota che vi si è recato spesso anche lo scrittore, Kozlow, che in un romanzo ha raccontato un omicidio pressoché identico. Partendo proprio dal testo letterario, il detective indaga lo scrittore e la sua compagna Kasia, che è una ex ragazza del The Cage. L'indagine è però mal vista dai superiori di Tadek, che preferirebbero se ne andasse in pensione in fretta, così come non è supportata dalla glaciale famiglia di lui, trascinata in un baratro dall'ossessione dell'uomo. Kozlow infatti accusa Tadek di perseguitarlo, alzando la posta in gioco della sfida e facendone una questione personale.
Victor, nato su un autobus, ha vent'anni e si innamora di Elena, tossicodipendente. Respinto, viene anche accusato di aver ferito gravemente David, un poliziotto.
Una famiglia suburbana viene fatta a pezzi quando la quattordicenne Annie incontra il suo primo fidanzato online. Dopo mesi di comunicazione tramite chat e telefono online, Annie scopre che il suo amico non è chi originariamente affermava di essere. Sconvolti dall'incredulità, i suoi genitori sono sconvolti dalle azioni della figlia e lottano per sostenerla mentre affronta ciò che è accaduto alla sua vita, una volta innocente.
Dopo essere fuggita da una setta e dal suo leader carismatico (John Hawkes), Martha (Elizabeth Olsen) tenta di ritrovare una vita normale cercando l'aiuto di sua sorella maggiore Lucy (Sarah Paulson) e di suo cognato (Hugh Dancy), ai quali però non osa raccontare la verità sul suo passato e il segreto che circonda la sua lunga sparizione. Ma il pensiero che la setta sia alla sua ricerca non la abbandona mai. I ricordi che la perseguitano si trasformano poco a poco in una vera paranoia. Realtà e illusione si confondono.
Gli Yamazaki sono una famiglia alla deriva. Il padre Kiyoshi è un giornalista televisivo, umiliato dai propri colleghi. La moglie Keiko fa uso di droghe e, nel tempo libero, si prostituisce. La figlia Miki è scappata di casa e, per mantenersi, segue le orme della madre. Una sera Kiyoshi è colpito violentemente con un masso da un ragazzone allampanato. Kiyoshi lo invita casa propria e inizia a chiamarlo Mr.Q. Quando Keiko rientra a casa, Mr Q. l'abbraccia, riuscendo a farle provare un piacere dimenticato; la donna allora si tocca insistentemente i seni, facendone fuoriuscire del latte. Anche Miki è a sua volta stata colpita da Mr Q. ma quando rientra a casa vede dalla finestra del giardino il padre attaccato ad un capezzolo della madre. La figlia si unisce all'abbraccio dei genitori, mentre il figlio gioca nel lago di latte fioriuscito dai seni della madre.
La caccia ad Osama Bin Laden è stata la missione che più ha impegnato l’America contemporanea, nel corso di un decennio abbondante e di due mandati presidenziali, e che più l’ha esposta, in termini di promesse e vendette, all’interno dei suoi confini e al cospetto del mondo intero. Questa è la storia di Maya, giovane ufficiale della CIA, armata d’intuito e di una determinazione dura a morire, che non si è lasciata fermare dai giochi di potere né dalle indecisioni o dallo scetticismo dei superiori ed è riuscita nell’impresa storica di trovare l’ago che pareva svanito nel nulla all’interno di uno dei pagliai più fitti, complessi e lontani dagli uffici di Washington che si potessero immaginare.
Due agenti di polizia, l'ordinato e metodico Raymond "Ray" Tango e il più disordinato ma non meno micidiale Gabriel "Gabe" Cash, con le loro operazioni mantengono l'ordine a Los Angeles mettendo a segno una lunga serie di colpi ai danni della criminalità organizzata e del traffico di droga. Il potente boss Perret, stanco dei continui affari milionari mandati all'aria dai due agenti (che tra l'altro sono rivali tra loro e non si sopportano) escogita con i suoi alleati Quan e Lopez un diabolico piano per eliminarli entrambi dalla circolazione, dopo averne inoltre infangato il prestigio per evitare di creare due martiri e scongiurare la reazione della polizia.
Dopo aver scontato una condanna di dieci anni, l'ex autista di una banda criminale si mette sulle tracce degli assassini del fratello, i cui nomi sono impressi in una lunga lista e corrispondono ai membri di una banda rivale. Braccato da un poliziotto tossicodipendente ormai prossimo alla pensione e dalla sua collega che vorrebbe condurre le indagini a modo suo, l'ex carcerato finisce anche nel mirino di un killer psicopatico dal grilletto facile.