Un irreprensibile gentleman inglese, Mr. Fogg, scommette con alcuni amici del suo club che riuscirà a compiere il giro del mondo in ottanta giorni. La posta in palio ammonta a 30.000 sterline. Accompagnato dal suo giovane cameriere Passepartout l'uomo inizia immediatamente l'avventuroso viaggio. Arrivato dopo varie peripezie in India, sottrae al rogo una giovane principessa locale, che doveva essere sacrificata alla dea Kalì. Ben presto si aggiunge alla comitiva un detective inglese che crede di aver ravvisato in Mr Fogg l'autore di un audace furto alla Banca d'Inghilterra
Al quarto anniversario senza proposta di matrimonio, Anna decide di appellarsi a un'antichissima tradizione irlandese che consente alle donne di pronunciare la fatidica richiesta ai fidanzati che l'hanno tirata per le lunghe, ma solo il 29 di febbraio, vale a dire ogni quattro anni. Trattandosi di un anno bisestile e di 24 ore in tutto a disposizione, la ragazza lascia in fretta Boston per raggiungere Jeremy a Dublino, dov'è in trasferta per lavoro, e mettersi in ginocchio davanti a lui. Ma una turbolenza la catapulta in campagna, dall'altra parte dell'Irlanda, e la costringe ad affidarsi alla compagnia del rude Declan, che una donna ha ingannato e abbandonato, regalandogli un'avversione per la città e un abbonamento per la solitudine.
Un poliziotto incapace di guidare e un giovane tassista, con la passione per la Formula 1, sono la strana coppia che per le strade di Francia si scatena sulle tracce di un gruppo di criminali.
Dopo aver conosciuto suo padre soprattutto via radio attraverso i racconti delle sue avventure dai quattro angoli del pianeta, Tom Popper è cresciuto ed è diventato a sua volta un padre assente per i suoi due figli. La sua principale preoccupazione è il suo lavoro come agente immobiliare di lusso e la possibilità di diventare il quarto presidente della società più importante di Manhattan. Impegnato ad acquistare il celebre Tavern on the Green di Central Park per ottenere l'agognata promozione, Popper apprende che suo padre è morto durante una spedizione in Antartide e che gli ha lasciato in eredità un gruppo di pinguini. La convivenza con i pennuti non si rivela affatto semplice, ma ancor meno semplice pare il tentativo di liberarsene.
Phil e Claire sono una coppia media, sposata con figli, stanziata in un medio quartiere residenziale di New York, alle prese con i problemi tipici di chi, a qualche anno dal matrimonio, soffre di un calo del desiderio e dell'affiatamento. Per rimediare decidono di passare una serata in grande stile in un ristorante esclusivo di Manhattan. Arrivati lì però scoprono che di trovare un posto non se ne parla nemmeno e, infastiditi da come il personale li tratti da nullità, dopo aver notato che nessuno rivendica un tavolo libero per due si fingono i legittimi prenotatori di quel posto. Questo scambio di identità innesca una girandola di equivoci, incidenti, fughe e travestimenti con al centro polizia corrotta, mafia locale e un politico con foto sconce da nascondere.
Giunto dalla natia Pennsylvania, negli anni '50, a Los Angeles, il giovane Edward D. Wood Jr. è reduce dall'insuccesso teatrale del suo lavoro "The Casual Company". Determinante è l'incontro col suo idolo Bela Lugosi. Questi, personificazione del mito di Dracula, è disoccupato da 4 anni, vive del sussidio di disoccupazione, è da tempo alcolizzato e morfinomane, ma Ed riversa su di lui tutto l'affetto e l'ammirazione che ha in sé.
Una fotografa francese che vive e lavora a New York, Marion, ed un interior designer, Jack, stanno passando un momento di crisi del loro rapporto e decidono così, di fare un viaggio in Europa e precisamente a Parigi, per cercare di salvare il loro rapporto. Nella capitale francese, vive la famiglia "snob" di Marion e tutti i suoi ex ragazzi... Riusciranno i due a ritrovare la complicità di un tempo?
Quattro vicende comunicanti si succedono una dopo l'altra rispettando il tempo più o meno diegetico. nelle ore piccole di quattro città rappresentanti ognuna un diverso aspetto urbano e sociale, si consumano nell'abitacolo di un taxi altrettanti sgangherati incontri che cambieranno se non altro la giornata dei protagonisti. in una fotografia calda e con delle luci che difficilmente si scorderanno, un'opera jarmusciana densa di quel surreale piglio umoristico esistenziale che contraddistigue le sue opere.
Madeleine, 92 anni, chiama un taxi per raggiungere la casa di riposo dove vivrà. Charles, un tassista disilluso dal cuore tenero, accetta di guidare nei luoghi che hanno influenzato la vita di Madeleine. Per le strade di Parigi viene così svelato il suo straordinario passato. Non lo sanno ancora ma durante questo viaggio, che cambierà le loro vite per sempre, stringeranno una fantastica amicizia.
Un taxi attraversa le strade di Teheran in un giorno qualsiasi. Passeggeri di diversa estrazione sociale salgono e scendono dalla vettura. Alla guida non c'è un conducente qualsiasi ma Jafar Panahi stesso impegnato a girare un altro film 'proibito'. Panahi è stato condannato dalla 'giustizia' iraniana a 20 anni di proibizione di girare film, scrivere sceneggiature e rilasciare interviste, pena la detenzione per sei anni. Ma non c'è sentenza che possa impedire ad un artista di essere se stesso ed ecco allora che il regista ha deciso di continuare a sfidare il divieto e ancora una volta ci propone un'opera destinata a rimanere quale testimonianza di un cinema che si fa militante proprio perché non fa proclami ma mostra la quotidianità del vivere in un Paese in cui le contraddizioni si fanno sempre più stridenti.
L’attore Woody Harrelson si ritrova a dover vivere una vera e propria lotta tra le strade di Londra per rientrare a casa dalla famiglia. Celebrità, vecchi amici e persino la legge sembrano cospirare contro di lui e allontanarlo dal suo obiettivo…