Political comedy about the Government (domestic and foreign policies), the president, the public's own ignorance and faults, and so forth. He also makes some hilarious detours in his own renditions of rap lyrics read out in proper, coherent (non-Ebonic) language. There are also some very poignant pieces on Bush, religion, drugs (notably marijuana), which then link to homeland security. Unlike a comedian like George Carlin who may go from topics in the 'big world' in his act to things in the 'little world' like spotting the random things in life, Maher is very much a comedian of the times, on the attack but clear about his political allegiances.
Si tratta, in gran parte, della ripresa dell'omonima stand-up comedy di Eddie Murphy messa in scena al Felt Forum, un teatro all'interno del Madison Square Garden di New York, nel 1987. Nello show, l'attore intrattiene il pubblico semplicemente parlando dei suoi argomenti preferiti, sesso e donne, adottando un linguaggio molto crudo (per l'appunto, il «raw» del titolo originale) e sboccato. Lo spettacolo dal vivo è inoltre introdotto da una breve sequenza filmata, ambientata durante l'infanzia di Murphy e legata ai suoi primi momenti d'interesse per la comicità.
Ha eseguito tournée dal vivo e in concerto al Constitution Hall di Washington D.C. nell'agosto 1983, Eddie Murphy: Delirious cattura la commedia stand-up selvaggia e scandalosa di Eddie Murphy, che ha interpretato a New York e in altre diciotto città degli Stati Uniti per un pubblico solo in piedi. La commedia di Eddie era innovativa, completamente nuova, tagliente e decisamente divertente. Eddie Murphy pontifica in modo volgare e divertente su tutto, dalle fantasie sessuali bizzarre a rivivere il barbecue di famiglia, ed è pieno di spirito unico di Eddie. Ridere insieme come Eddie ricorda i giorni caldi dell'infanzia e il gelatiere mescolato con parodie vocali classiche dei migliori animatori americani.esperienza Eddie Murphy al suo meglio, dal vivo e rosso caldo! Delizioso! Uncensored e Uncut!
Tutto esaurito al Madison Square Garden per il comico Kevin Hart, nel suo tour mondiale "Let Me Explain". Mai sentito le difficoltà di un piccoletto che si trova a lottare con un uomo nudo? Apri bene le orecchie.
Il documentario di Christian Charles segue l'ormai famoso comico Jerry Seinfeld e la giovane promessa Orny Adams, mentre si muovono nel mondo dei locali di cabaret.
Il frenetico Kevin Hart si esibisce a Filadelfia e ironizza su fauna selvatica di periferia, short di jeans e sulla sottile arte di farla pagare al figlio di 7 anni. Indiavolato e straordinario, il grande comico Kevin Hart dà il massimo davanti a una sconfinata platea.
In questo speciale, Ali Wong parla dei suoi exploit sessuali, dell'accumulo patologico e della gravidanza e spiega perché il femminismo è una cosa terribile.
Due anni dopo aver dato alla luce sua figlia, un Ali Wong molto incinta torna nella sua seconda commedia originale in piedi speciale, girato al Winter Garden Theatre di Toronto. La mamma, sempre non apologetica e brutta la prima volta, si rende conto del perché avere figli non è tutto, anche le sfide dell'allattamento, dell'equilibrio tra famiglia e carriera dopo la gravidanza e perché tutte le donne meritano tre anni di congedo di maternità retribuito.
Emisfero sinistro e destro si danno battaglia per poi finire a cantare a squarciagola e all'unisono nel brillante show dai ritmi serrati del comico Bo Burnham.
Sette anni dopo il suo ultimo speciale, Ricky Gervais scaglia il suo tipico sarcasmo contro l'essere famosi, la mortalità e una società che prende tutto sul personale.
La comicità tagliente ed esilarante di Kevin Hart risalta in questa versione teatrale del tour live 2011 campione di incassi. Kevin Hart decide di rivelare i segreti di famiglia, i problemi di infanzia e l'avversione del padre per le mutande.
Caterina lascia la provincia con la famiglia e si trasferisce a Roma. Qui, si inserisce con disinvoltura nella vita cittadina, divisa fra l'amicizia con la figlia di un sottosegretario fascistoide e quella con la figlia di due "alternativi" sinistroidi. Virzì, dopo i tentennamenti e la mezza delusione di "My name is Tanino", torna con vigore al suo territorio prediletto, quello della commedia a sfondo sociale e politico. In questo caso la posizione è un po' sfumata, e meno definita che in precedenza: al centro della vicenda, infatti, non è più la lotta di classe o le amarezze della classe operia, ma la vacuità di valori di una gioventù che non sa più a cosa appigliarsi, dato che neppure i genitori offrono certezze condivisibili. Amaro e cinico come solo i maestri della commedia all'italiana sapevano in passato essere, Virzì si candida ad essere il cantore più credibile della crisi di una società che si morde incessantemente la coda, oltre che un ottimo direttore di attori.
Tratta le vicende di un giovane neonazista, Adam, che appena uscito di galera viene accolto dal pastore protestante (Ivan) nella sua parrocchia per un percorso di riabilitazione. All'interno dell'edificio ecclesiastico dimorano anche altri due disadattati, un alcolista ed un rapinatore arabo; padre Ivan impone ad ognuno di loro di scegliere un obiettivo a cui riferirsi durante la permanenza. L'obiettivo preposto da Adam, in particolare, è quello di riuscire a cucinare un'enorme torta di mele. Fin dal suo arrivo nella chiesa protestante, il protagonista non si trova a suo agio né con il pastore né con i suoi conquilini: Adam adotta una condotta di vita talmente discordante dalla bontà e dall'ingenuo ottimismo degli altri personaggi che spesso arriva a cogliere le provocazione che gli vengono continuamente rivolte e ad arrivare a sanguinosi scontri fisici, specialmente nei confronti del pastore.