Steven Brill non è un nome nuovo nell'ambito della commedia. Ha infatti scritto e diretto per Adam Sandler Little Nicky - Un diavolo a Manhattan (2000)e Mr. Deeds (2002). La sceneggiatura che si trova a disposizione gli consentirebbe di inserirsi nel filone di film come Adam Sandler: Otto notti di follie o di Una notte da leoni oppure di fare addirittura di più. Perché l'appassionato di cinema ricorda come due veri autori abbiano saputo trattare con feroce ironia l'incubo notturno dei loro protagonisti. Martin Scorsese in After Hours e John Landis in Tutto in una notte hanno saputo offrire un risvolto di riflessione esistenziale alla concatenazione di eventi messi in scena. Brill si limita ad inanellarli senza fare molto d'altro.
Ciò che lo riscatta dalla caduta nella più scontata mediocrità è la scelta della protagonista (un'Elizabeth Banks che riesce a reggere qualsiasi situazione ivi compreso il corrivo finale) e di alcuni caratteristi. Su tutti spiccano i 3 spacciatori di crack (capaci di regalare un'occasione di divertimento nel breve tempo in cui restano sullo schermo) e un temibile gatto.