Rémy, un ragazzo dai capelli rossi, vive con la madre e la sorella in un piccolo appartamento parigino ma, tormentato in continuazione dai compagni della squadra di calcio in cui gioca (anche per via del colore dei suoi capelli), fugge via dopo un'esplosione di violenza domestica. Sarà seguito da Patrick - uno psicologo scolastico manipolatore e sociopatico, anche lui dai capelli rossi - con cui intraprenderà un folle viaggio verso l'Irlanda, alla ricerca di libertà in un paese che vorrebbero sentire proprio.
The French Dispatch è l’edizione europea dell’Evening Sun di Liberty, Kansas – un resoconto settimanale dei fatti a livello di politica globale, arti (alte o popolari), moda, cucina, enologia, e storie di varia umanità da luoghi distanti. Quando il direttore muore, lo staff editoriale decide di pubblicare un’ultima edizione memoriale evidenziando le tre storie migliori pubblicate nei dieci anni di vita del magazine. Le storie sono incentrate su un artista condannato all’ergastolo per un doppio omicidio, le rivolte studentesche e un rapimento risolto da uno chef.
Danielle è una ragazza del sedicesimo secolo che ha la passione dei libri e cita con facilità l'Utopia di Tommaso Moro. La giovane ha assistito alla morte del padre e, nonostante la sua tristezza, ha fascino ed energia sufficienti per far invaghire un principe dopo avere attirato la sua attenzione colpendolo con una mela. Danielle non aspetta che il principe venga in suo soccorso ma si offre di fargli da guida e di salvargli la vita.
Il film racconta il dramma incentrato sulla storia di Tom Avery, oftalmologo californiano che - alla notizia della morte del figlio durante una tempesta sui Pirenei - si reca in Francia per farlo cremare, poi ripone l'urna con le ceneri nello zaino del ragazzo e si mette in viaggio lungo il Cammino di Santiago, portando a termine il pellegrinaggio intrapreso dal figlio.
L'apertura di un peccaminoso negozio di cioccolata da parte della giovane Vianne Rocher nel minuscolo villaggio di Lansquenet, scatena una vera e propria guerra all'interno della cittŕ, tra quelli che non vedono di buon occhio il negozio e quelli che desiderano assaporare la libertà che hanno appena scoperto.
Anne, sposata da molti anni con un produttore hollywoodiano sempre impegnato nel suo lavoro, è ormai stanca di essere messa sempre in secondo piano, decide così di accettare un passaggio in macchina dal socio del marito che da Cannes la porterà a Parigi. Grazie all’indole di Jacques durante il viaggio Anne scoprirà se stessa e una nuova gioia di vivere.
In Francia, l'autorevole e rispettata chef Mallory (Helen Mirren) è sempre più preoccupata per la vicinanza al suo ristorante di un piccolo bistrot indiano, un concorrente che potrebbe portarle via clienti. Iniziando una guerra contro gli indiani e il loro locale, Mallory scoprirà lo straordinario talento del giovanissimo Hassan. A poco a poco, abbandonando le ostilità iniziali, i due diventeranno amici e Mallory lo guiderà nella conoscenza della raffinata cucina francese.
I parigini Lea, Adrien e il fratellino Théo vanno in vacanza per due mesi dai nonni, nella campagna provenzale. Una casa in mezzo al nulla, senza illuminazione notturna e senza televisione: non esattamente ciò che i ragazzi si aspettavano, eppure questa vacanza finirà per sorprenderli.
Cameriere tuttofare in un albergo di lusso, Jean si innamora a prima vista di Irene, bella e sofisticata accompagnatrice di facoltosi uomini d'affari. Per un caso Irene dapprima scambia Jean per una potenziale preda, poi, accortasi dell'equivoco, lo lascia ma la scintilla è oramai scoccata. Ridottosi sul lastrico per fingersi quello che non è, Jean si fa insegnare il mestiere di gigolò da Irene e, nonostante tutto, ha grande successo.
Isabel Walker, vivace "girl" californiana, si reca a Parigi in visita alla sorella, Roxanne, incinta e, quasi, abbandonata dal marito francese. Ma presto anche Isabel si vedrà costretta a cedere al fascino europeo, sedotta dal "diplomatico" e "obsoleto" cognato della sorella. James Ivory, in tempi di relazioni non troppo felici e distese tra America e Francia, costruisce, a partire dall'omonimo romanzo della scrittrice americana, di adozione francese, Diane Johnson, la psicopatologia quotidiana di due famiglie, di due culture di nuovo a confronto come nelle già "inibite" lacrime della "figlia di un soldato". Se è possibile, questa volta, l'esemplificazione antropologica è peggiore della prima, governata com'è da luoghi comuni che rivelano uno stato delle cose, d'amore,drammatico e volgare.
Jean Louis è un ingegnere che torna in Francia dopo qualche anno in America. Una mattina vede Françoise, una giovane studentessa, e se ne innamora, pur non sapendo nulla di lei...
Due tossicodipendenti sono in viaggio con la macchina verso Las Vegas. Tra pasticche, alcol e siringhe distruggeranno vari alberghi e rischieranno guai seri con la polizia, tutto in un'atmosfera tutt'altro che drammatica, anzi esilarante, farsesca e confusa dovuta agli effetti delle varie droghe.
Una vicenda che ruota intorno alle cosiddette "baby boxes": i luoghi dove i genitori coreani abbandonano i bambini che hanno messo al mondo ma che non possono o non vogliono tenere con sé, in modo che possano essere adottati e cresciuti da qualcun altro.